costruire
la transizione: un nuovo ecologismo – democrazia – giustizia – nuovi lavori
EDITORIALE Elogio del sistema
proporzionale: non c’è cambiamento senza democrazia
Nelle prossime ore saranno noti i risultati
definitivi delle elezioni legislative in Francia. Comunque vada sono elezioni
con il trucco: presidenzialismo e doppio turno sono micidiali per cancellare la
democrazia rappresentativa e riproporre la solita alternanza che stà mandando
al macero l’Europa: Conservatori o
Socialdemocrazia o Conservatori o…
oppure il tuo voto non conta. L’Europa vera
la governano i banchieri. La
Francia ha 65 milioni di abitanti, solo 46 milioni iscritti alle liste
elettorali. Alle presidenziali solo 10,2 milioni hanno votato Hollande al primo
turno, altri 8 milioni (ecologisti, sinistra, centristi moderati ) si sono
aggiunti al secondo turno non potendo fare altro per cacciare Sarkozy. Dopo un mese alle politiche i socialisti con
8,9 milioni di voti ( meno del 20% degli elettori) forse avranno la maggioranza
assoluta in una Assemblèe Nazionale dove ci saranno forse solo tre gruppi
parlamentari. Più del 43% degli elettori iscritti ha ritenuto inutile votare.
Con il penoso raggiro di “ liste
socialiste dissidenti” nei collegi persino gli “alleati” di Europe Ecologie
potrebbero non raggiungere i 15 eletti che permettono di costituire un gruppo
nell’Assemblea. Cambiare le facce per non cambiare nulla, in particolare
mantenere la lobby nucleare francese e impedire il cambiamento energetico
dell’Europa e del mondo. Ci interessa? Si, per tanti motivi ma in particolare
per due: perché il nucleare francese sta a poche decine di km dai confini del
nord Italia e perché continuiamo a pagare la bolletta per energia elettrica
ENEL-EDF. Ma anche perché smantellare la Costituzione verso il presidenzialismo
e il doppio turno è quanto PDL e PD stanno preparando per il nostro paese…
Gruppo delle
Cinque Terre 2/15
giugno 2012
A Berlino si è tenuto un simposio per i 65 anni del sociologo e
attivista Wolfgang Sachs: un'occasione importante per riflettere sui temi
dell'ecologia politica. Come giudicare ciò che è desiderabile per una società,
come stabilire gli obiettivi a cui accordare priorità, come scegliere quali
scopi perseguire e a quali rinunciare.E’ proprio su questa linea di pensiero
che si è sviluppata nel corso degli anni la riflessione di Wolfgang Sachs,
sociologo e ambientalista tedesco, allievo di Ivan Illich, animatore di molte
utopie concrete, curatore tra l’altro di un testo fondamentale come The
Development Dictionary (1992, nuova ed. 2010), oggi autorevole ricercatore al
Wuppertal Institut e punto di riferimento per centinaia di studiosi e di
attivisti in giro per in cinque continenti. ( da: www.sbilanciamoci.info )
Come te lo immagini, il prossimo Parlamento?
Me lo sogno pieno di rappresentanti di tante liste civiche, movimenti di gente perbene. Ragazzi, professori, esperti. I nostri di Cinquestelle, i No-Tav, quelli dell’acqua pubblica, dei beni comuni, gli altri referendari. Mi sa che, almeno per ‘sto giro, qualche avanzo travestito dei vecchi partiti ce lo ciucciamo ancora. Vediamo se ce la fanno a mettersi tutti insieme, in ammucchiata, quelli che adesso tengono su Monti: allora noi ce ne staremo soli all’opposizione. Magari ci troviamo il povero Di Pietro, mi sa che stavolta non lo vuole nessuno”. (intervista di Marco Travaglio da Il Fatto quotidiano )
Me lo sogno pieno di rappresentanti di tante liste civiche, movimenti di gente perbene. Ragazzi, professori, esperti. I nostri di Cinquestelle, i No-Tav, quelli dell’acqua pubblica, dei beni comuni, gli altri referendari. Mi sa che, almeno per ‘sto giro, qualche avanzo travestito dei vecchi partiti ce lo ciucciamo ancora. Vediamo se ce la fanno a mettersi tutti insieme, in ammucchiata, quelli che adesso tengono su Monti: allora noi ce ne staremo soli all’opposizione. Magari ci troviamo il povero Di Pietro, mi sa che stavolta non lo vuole nessuno”. (intervista di Marco Travaglio da Il Fatto quotidiano )
Consegnate a
Torino 7000 firme contro inceneritore Le persone sono sempre
più informate e chiedono la salute e la pulizia nelle idee. Ai politici va la
responsabilità di avvelenarci l’aria, l’acqua e il suolo, nonchè
l’informazione. Forse le petizioni ottengono poco nell’immediato , ma le
persone ora sono informate e questo conta . Nelle votazioni saranno più
attente, nei gesti quotidiani più interessati, nelle relazioni più umani. Vercelli
brucerà per il Quadrante? La Stampa
racconta che c’è un accordo tra province: come a dir che ce lo prendiamo in
loco. A che valgono le firme della petizione, dunque? Valgono, e parecchio!
Perchè un “atto” non può fiaccar la volontà, né la coerenza e, inceneritore o
meno, deve passare un concetto: non si decide senza ascoltar la gente! ( da www.movimentovalledora.org )
La superficie utilizzata per scaricare
abusivamente rifiuti continua ad aumentare in Puglia e in Basilicata. Secondo
i dati forniti dalle forze dell'ordine impegnate nella tutela del patrimonio
ambientale, nei primi mesi del 2012 (al 15 maggio) l’estensione complessiva
in Puglia delle discariche sequestrate ha superato il chilometro quadrato
(1.103.737 mq), una cifra già di gran lunga superiore rispetto ai riscontri
dell’intero 2011 ( da La gazzetta del mezzogiorno del 25 maggio 2012 )
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Vegetariani e Vegani possono fare sport
agonistici? L'esperienza di un atleta e i consigli del medico
Carl Lewis, il "figlio del vento", vincitore di diverse medaglie
mondiali e olimpiche nei 100 e 200 metri, staffetta 4x100 e salto in lungo;
Scott Jurek, campione ultramaratoneta (distanze superiori a 42 km.); Ruth
Heidrich, vincitrice di più di 700 competizioni tra maratona, triathlon,
pentathlon e altro. Sono alcuni testimonial della dieta vegana applicata allo
sport. Atleti impegnati in attività agonistica ad altissimo livello che seguono
un regime alimentare privo di cibi di
origine animale. In effetti una parte autorevole della letteratura
scientifica ritiene che sia un equivoco diffuso pensare che solo le proteine
animali (carne, uova, latte e latticini) aumentino la crescita e la forza
muscolare. ( di Marinella Robba da Pelo &Contropelo )
L’organizzazione attuale dello Stato è burocratica, sovradimensionata,
costosa, inefficiente. Il Parlamento non rappresenta più i cittadini che
non possono scegliere il candidato, ma solo il simbolo del partito. La
Costituzione non è applicata. I partiti si sono sostituiti alla volontà
popolare e sottratti al suo controllo e giudizio.
È un
fardello pesantissimo per l'economia e per i conti pubblici, ma la prima
potenza europea ha deciso di non tirarsi indietro e attuare "la svolta nella politica energetica
nazionale".
"Pienamente fattibile" dichiara il cancelliere Angela Merkel, l'ultima
delle centrali atomiche tedesche verrà spenta nel 2022. Dei 17 reattori
presenti sul territorio tedesco, in realtà già oggi ne sono in esercizio la
metà o poco più. ( di Roberto Cicchetti da International
Business Time )
Alexis Tsipras
potrebbe vincere le elezioni del 17 giugno. Queste elezioni
determineranno il futuro della Grecia, la loro permanenza o meno nella zona euro
e, in definitiva, la stabilità dell'Unione europea. La Nacion ha intervistato
la grande rivelazione delle elezioni del 6 maggio, che rappresenta la vittoria
delle forze contro l'austerità. Tsipras è visto come una speranza di cambiamento per molti greci,
soffocati dai programmi di adeguamento imposti dall'UE e dal FMI in cambio di
un salvataggio miliardario. Ma è, a sua volta, l'uomo che tiene in sospeso
l'Europa: la sua vittoria potrebbe portare alla rottura della zona euro. ( di
Elisabetta Piquè da www.tlaxcala-int.org )
Sofia
Sakorafa, deputata di Syriza e parlamentare con il maggior numero di
preferenze, avverte che non verrà tollerato che la crescita della Germania o
della Francia avvenga a spese del popolo greco. Ex deputata del Pasok, appartiene alla
coalizione di sinistra radicale Syriza ed è stata la parlamentare più votata
nelle elezioni del 6 maggio. Ex lanciatrice olimpionica di giavellotto, è stata
il primo membro del Pasok a dissentire, votando contro il piano di
aggiustamento imposto alla Grecia dall’Unione europea, il che ha portato alla
sua espulsione dal partito. “Non potevo ritrovarmi in un partito che ha virato
verso destra e ha messo in attuazione una politica neoliberista, che rompe con
le sue tradizioni e con il suo programma delle origini.” ( intervista di Gemma
Saura da www.tlaxcala-int.org )
Il
10 ed il 17 giugno i francesi tornano al voto, come sempre un mese dopo le
presidenziali, per eleggere 577 deputati dell’Assemblea nazionale, il
corrispondente della nostra Camera dei deputati; ma lo faranno attraverso un
tortuoso e infernale meccanismo basato su collegi uninominali e doppio turno,
con un governo già costituito da Hollande, al quale il sistema presidenziale
affida questo potere, a prescindere dalla eventuale maggioranza che uscirà
dalle urne di giugno. ( di Massimo Marino)
Un piccolo dramma, che tanto piccolo non è, sta
arrivando all’epilogo dietro le quinte delle elezioni francesi nell’alleanza
Socialisti-Ecologisti. Le avvisaglie si percepivano già nelle scorse settimane
ma la sera stessa di domenica, al termine del voto del primo turno per l’
Assemblea Nazionale, la questione è esplosa, diventando pubblica , o quasi.. (
di Massimo Marino)
Quanto durerà l'allegra anarchia di Tempelhof? Il Senato della
città ha già fatto sapere che ci sono progetti per costruire una grande
biblioteca, un quartiere della scienza, un'area residenziale. E un parco,
certo: con fontane, monumenti, laghetti, aiuole. Non sembra malaccio, ma in un
forum del settimanale Zeit c'è chi parla per tutti dicendo che «oggi il bello
di Tempelhof è che non vuole essere assolutamente nulla. Non è un parco per il
tempo libero, per lo sport, per la cultura o il giardinaggio: è puro spazio, il regalo più bello che una
città può fare ai suoi abitanti». ( da www.iodonna.it )
The Big Fix dei registi e coniugi Josh e Rebecca Tickell si e'
aggiudicato il Premio al miglior documentario internazionale al Festival
CinemAmbiente di Torino.
“The Big Fix, il grande pasticcio”, ripercorre la storia del disastro
petrolifero provocato dalla piattaforma Deepwater Horizon nel Golfo del
Messico. I due registi, il giornalista Josh Tickell e sua moglie Rebecca
Harrell Tickell, attrice e musicista, hanno portato a galla - attraverso
interviste con scienziati, esperti e abitanti delle zone colpite dalla marea nera, che sembra continuare a fuoriuscire,
in una vasta area tra Louisiana, Mississippi, Alabama e Florida. Una fitta rete
di corruzione e interessi regola
il sistema d’estrazione del petrolio con gravi inadempienze nella gestione
dell’emergenza. Qui storia e trailer di tutti i film vincitori.
Le cose più semplici sono anche le migliori e questi esempi lo dimostrano.
Ecco come sfruttare ciò che altri riterrebbero immondizia per costruire
qualcosa di utile e sostenibile. E' possibile infatti creare da sé una serra eco-friendly fatta con materiali di
recupero! Ecco alcune delle idee più originali trovate per il web! ( di
Carmela Giambrone da www.greenme.it )
archivio: ECOLETTERA - 1/1 giugno 2012: link
ECOLETTERA del Gruppo delle Cinque Terre vi segnala ogni 15
giorni interventi, documenti, appuntamenti, rimandando ai siti del gruppo o ad
altri link. Clicca sui titoli per leggere l’intero articolo. Commenti,
segnalazioni, testi per eventuale pubblicazione, possono essere inviati a:
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