7 giugno 2012

The Big Fix , il film che ha vinto il Festival di Cinemambiente


The Big Fix dei registi e coniugi Josh e Rebecca Tickell si e' aggiudicato il Premio al miglior documentario internazionale al Festival CinemAmbiente di Torino che si è chiuso ieri sera. Lo ha deciso la Giuria del Concorso internazionale documentari composta da Yann Arthus-Bertrand (presidente), Luca Argentero, Neri Marcore', Kathleen Mullen e Andrew Nisker. Al documentario dei coniugi Tickell va un premio di 5000 euro offerto da Asja. 

A trionfare sul podio di Cinemambiente 2012 è “The Big Fix, il grande pasticcio”, film che si aggiudica il premio al miglior documentario internazionale ripercorrendo passo dopo passo la storia del disastro petrolifero provocato dalla piattaforma Deepwater Horizon nel Golfo del Messico. I due registi, il giornalista Josh Tickell e sua moglie Rebecca Harrell Tickell, attrice e musicista, hanno portato a galla - attraverso interviste con scienziati, esperti e abitanti delle zone colpite dalla marea nera, una vasta area tra Louisiana, Mississippi, Alabama e Florida - la fitta rete di corruzione e interessi che regola il sistema d’estrazione del petrolio e le gravi inadempienze nella gestione dell’emergenza.



Un documentario, sottolineano i due registi, che ha messo in pericolo la loro incolumità, non solo perché tocca temi scomodi e mette in discussione banche,
compagnie petrolifere, militari e lo stesso governo americano, ma anche perché durante il lungo lavoro di ricerca sui luoghi contaminati ha esposto i coniugi a sostanze tossiche che ne hanno compromesso la salute.

Per chi fosse interessato a vedere la pellicola, la replica del film documentario è prevista il giorno 7 giugno, presso il Cinema Massimo, ore 20.30. Guarda il
trailer e leggi la scheda del film! (da.http://gogreen.virgilio.it )

Il film Chasign Ice del regista Jeff Orlowski ha ricevuto invece il Premio della Consulta Provinciale degli Studenti di Torino, che consiste in 1500 euro offerti da CPS.Il film del giovanissimo Jeff Orlowski è il racconto del monumentale lavoro del fotografo del National Geographic James Balog fra i ghiacciai di Groenlandia, Islanda e Alaska per documentare gli scioglimenti e i distacchi dovuti al riscaldamento globale.


Con i film proiettati dal 31 maggio ad oggi, anche quest'anno CinemAmbiente ha dimostrato la profonda volonta' di rendere il momento del festival un' occasione d'incontro tra registi e operatori interessati al documentario ambientale. Sono stati circa 80 gli ospiti che hanno partecipato alla quindicesima edizione, tra registi e produttori, provenienti da tutto il mondo. Tra questi, da segnalare la presenza di alcuni direttori di festival green tra i piu' importanti al mondo, il che ribadisce il ruolo di capofila internazionale di CinemAmbiente nell'ambito del network dei festival ambientali.  Il pubblico e' stato numeroso a tutte le proiezioni, riconfermando il crescente interesse verso temi legati all'ecologia e all'ambiente. La 15a edizione di CinemAmbiente ha visto, infatti, l'introduzione del biglietto a pagamento, novita' che non ha determinato una flessione negli ingressi: gli spettatori sono stati in tutto circa 15.000, cifra di poco inferiore a quella dell'anno scorso.

  "Sono molto felice per il successo di questa edizione, per la qualita' dei film e per la visibilita' sempre maggiore del festival -ha detto Gaetano Capizzi, direttore di CinemAmbiente- che e' diventato un punto di riferimento a livello internazionale per il cinema a tematica ambientale. Sono inoltre molto soddisfatto perche' nonostante la piccola flessione dovuta all'introduzione del prezzo del biglietto, il pubblico di CinemAmbiente ha comunque partecipato con attenzione dimostrando che questo festival e' un appuntamento importante per la citta' di Torino e non solo".

Nel palmares anche una Menzione speciale di Green Cross al film Surviving progress dei registi Mathieu Roy e Harold Crooks.  Il Premio al Miglior Documentario italiano (dotato di 3000 euro) e' andato invece a Piccola Terra di Michele Trentini.  La Menzione Speciale di Legambiente e' stata assegnata a The Well - Voci d'acqua dall'Etiopia dei registi Paolo Barberi e Riccardo Russo. Il premio Smat di 2000 euro al miglior Mediometraggio del concorso internazionale e' andato invece a Entree du personnel della regista Manuela Frésil. La Menzione Speciale del WWF e' stata assegnata a Sobre ruedas: el sueño del automòvil del regista Oscar Clemente. E ancora il Premio Speciale Leroy Merlin "La casa di domani" (dotato di 5000 euro) e' andato al film La crociera delle bucce di banana del regista Salvo Manzone.  Infine il Premio Speciale Risteco 'Eating City - La citta' che mangia' (dotato di 5000 euro) e' andato a Cafeteria man del regista Richard Chisolm. (Adnkronos)  ( da www.filmfilm.it )


Gaetano Capizzi,direttore del Festival,  racconta come dalla militanza ambientalista e dalla passione giovanile per il cinema sia nato Cinemambiente, oggi il più importante festival cinematografico italiano a tematica ambientale 





( intervista di Eco dalle Città per il festival Le Città Visibili, Torino 23 maggio-5 giugno 2012 )



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