The Big Fix dei registi e coniugi Josh e Rebecca Tickell si e'
aggiudicato il Premio al miglior documentario internazionale al Festival
CinemAmbiente di Torino che si è chiuso ieri sera. Lo ha deciso la Giuria del
Concorso internazionale documentari composta da Yann Arthus-Bertrand
(presidente), Luca Argentero, Neri Marcore', Kathleen Mullen e Andrew Nisker. Al documentario dei coniugi Tickell va un
premio di 5000 euro offerto da Asja.
A trionfare
sul podio di Cinemambiente 2012 è “The Big Fix, il grande pasticcio”,
film che si aggiudica il premio al miglior documentario internazionale
ripercorrendo passo dopo passo la storia del disastro petrolifero
provocato dalla piattaforma Deepwater Horizon nel Golfo del Messico. I due
registi, il giornalista Josh Tickell e sua moglie Rebecca Harrell Tickell,
attrice e musicista, hanno portato a galla - attraverso interviste con
scienziati, esperti e abitanti delle zone colpite dalla marea nera, una vasta area tra Louisiana,
Mississippi, Alabama e Florida - la fitta rete di corruzione e interessi
che regola il sistema d’estrazione del petrolio e le gravi inadempienze nella
gestione dell’emergenza.
Un documentario, sottolineano i due registi, che ha messo in pericolo la loro incolumità, non solo perché tocca temi scomodi e mette in discussione banche, compagnie petrolifere, militari e lo stesso governo americano, ma anche perché durante il lungo lavoro di ricerca sui luoghi contaminati ha esposto i coniugi a sostanze tossiche che ne hanno compromesso la salute.
Per chi fosse interessato a vedere la pellicola, la replica del film documentario è prevista il giorno 7 giugno, presso il Cinema Massimo, ore 20.30. Guarda il trailer e leggi la scheda del film! (da.http://gogreen.virgilio.it )
Il film Chasign Ice del regista Jeff Orlowski
ha ricevuto invece il Premio della Consulta Provinciale degli Studenti di
Torino, che consiste in 1500 euro offerti da CPS.Il film del giovanissimo Jeff Orlowski è il racconto del monumentale
lavoro del fotografo del National Geographic James Balog fra i ghiacciai
di Groenlandia, Islanda e Alaska per documentare gli scioglimenti e i
distacchi dovuti al riscaldamento globale.
Con i film
proiettati dal 31 maggio ad oggi, anche quest'anno CinemAmbiente ha dimostrato
la profonda volonta' di rendere il momento del festival un' occasione
d'incontro tra registi e operatori interessati al documentario ambientale. Sono
stati circa 80 gli ospiti che hanno partecipato alla quindicesima edizione, tra
registi e produttori, provenienti da tutto il mondo. Tra questi, da segnalare
la presenza di alcuni direttori di festival green tra i piu' importanti al
mondo, il che ribadisce il ruolo di capofila internazionale di CinemAmbiente
nell'ambito del network dei festival ambientali. Il pubblico e' stato numeroso a tutte le
proiezioni, riconfermando il crescente interesse verso temi legati all'ecologia
e all'ambiente. La 15a edizione di CinemAmbiente ha visto, infatti,
l'introduzione del biglietto a pagamento, novita' che non ha determinato una
flessione negli ingressi: gli spettatori sono stati in tutto circa 15.000,
cifra di poco inferiore a quella dell'anno scorso.
"Sono molto felice per il successo di questa edizione, per la qualita' dei film e per la visibilita' sempre maggiore del festival -ha detto Gaetano Capizzi, direttore di CinemAmbiente- che e' diventato un punto di riferimento a livello internazionale per il cinema a tematica ambientale. Sono inoltre molto soddisfatto perche' nonostante la piccola flessione dovuta all'introduzione del prezzo del biglietto, il pubblico di CinemAmbiente ha comunque partecipato con attenzione dimostrando che questo festival e' un appuntamento importante per la citta' di Torino e non solo".
"Sono molto felice per il successo di questa edizione, per la qualita' dei film e per la visibilita' sempre maggiore del festival -ha detto Gaetano Capizzi, direttore di CinemAmbiente- che e' diventato un punto di riferimento a livello internazionale per il cinema a tematica ambientale. Sono inoltre molto soddisfatto perche' nonostante la piccola flessione dovuta all'introduzione del prezzo del biglietto, il pubblico di CinemAmbiente ha comunque partecipato con attenzione dimostrando che questo festival e' un appuntamento importante per la citta' di Torino e non solo".
Nel palmares
anche una Menzione speciale di Green Cross al film Surviving progress dei registi Mathieu Roy e Harold Crooks. Il Premio al Miglior Documentario italiano
(dotato di 3000 euro) e' andato invece a Piccola
Terra di Michele Trentini. La
Menzione Speciale di Legambiente e' stata assegnata a The Well - Voci d'acqua dall'Etiopia dei registi Paolo Barberi e
Riccardo Russo. Il premio Smat di 2000 euro al miglior Mediometraggio del
concorso internazionale e' andato invece a Entree
du personnel della regista Manuela Frésil. La Menzione Speciale del WWF e'
stata assegnata a Sobre ruedas: el
sueño del automòvil del regista Oscar Clemente. E ancora il Premio Speciale
Leroy Merlin "La casa di domani" (dotato di 5000 euro) e' andato al
film La crociera delle bucce di banana
del regista Salvo Manzone. Infine il
Premio Speciale Risteco 'Eating City - La citta' che mangia' (dotato di 5000
euro) e' andato a Cafeteria man del
regista Richard Chisolm. (Adnkronos) ( da www.filmfilm.it )
Gaetano
Capizzi,direttore del Festival, racconta
come dalla militanza ambientalista e dalla passione giovanile per il cinema sia
nato Cinemambiente, oggi il più importante festival cinematografico italiano a
tematica ambientale
( intervista di Eco dalle Città per il festival Le
Città Visibili, Torino 23 maggio-5 giugno 2012 )
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