Ieri all’Ars
(assemblea regionale
siciliana ) sono
arrivate due mozioni bomba. Tutte presentate dal Movimento 5 Stelle: la prima
riguarda l’elettrodotto Terna Sorgente-Rizziconi, attualmente in costruzione
nella Valle del Mela (Messina). “Nel ringraziare il Movimento Cinque Stelle, ed in particolare
la deputata messinese Valentina Zafarana per l’iniziativa avviata a tutela del
nostro territorio- – ha detto Nino la Rosa, del Coordinamento Ambientale Tutela
del Tirreno - invitiamo l’Assemblea Regionale a votare, ad
unanimità, la mozione di opposizione al progetto, ed il Governo Regionale ad
adottare ogni opportuno provvedimento per bloccare i lavori e rimettere in
discussione, questa volta con la partecipazione delle popolazioni interessate,
l’elettrodotto aereo Sorgente-Rizziconi”.
La seconda
mozione riguarda l’assurda vicenda delle autorizzazioni per la costruzione di
una rigassificatore alle spalle della Valle dei Templi di Agrigento. Un progetto contro cui si è già
scagliato, oltre ai comitati dei cittadini, anche l’assessore regionale al Turismo,
Franco Battiato che ha definito il via libera “un’offesa al patrimonio
culturale”. Nella mozione si chiede, anche in questo caso, l’annullamento delle
autorizzazioni.
E ancora:
una discussione unificata (basata su interrogazioni e interpellanze di vari
gruppi) sulle trivellazioni in terraferma e off-shore. Come sappiamo, le compagnie
petrolifere hanno allungato le loro grinfie sul gas e sul petrolio siciliano,
rischiando di compromettere territori già fragili, come la Valle del Belice,
zona altamente sismica, e il mare siciliano, come quello antistante
Pantelleria.
Insomma,
oggi Sala d’Ercole sarà chiamata a rispondere su questioni che interessano da
vicino la salute, l’ambiente e la tutela del patrimonio archeologico dei
siciliani.
Cosa faranno
i deputati? Chiuderanno gli occhi come hanno sempre fatto, almeno nella passate
legislature?
* da www.linksicilia.it
, 28 febbraio 2013
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