2 settembre 2012

Gruppo Cinque Terre - ECOLETTERA 6/1 settembre 2012


costruire la transizione: un nuovo ecologismo – democrazia – giustizia – nuovi lavori
Gruppo delle Cinque Terre                                                                           6/1 settembre 2012

EDITORIALE       Senza parole: i “rimborsi” ai partiti per le sole elezioni regionali parziali 2010

 ** Le spese accertate del M5S Piemonte sono 16.141 e non come riportato, per errore nella tabella 161.141

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Nel 2011 ammonta a 19 milioni di euro la voce degli stipendi per cda e dirigenti rispetto ai 21 messi per il servizio base offerto dal colosso emiliano di acqua e gas. Numerosi i benefit come auto, carta di credito, spese di rappresentanza, vitto e alloggio. Secondo i dati portati dalla Cgil i dirigenti Hera costano in media 9500 euro al mese, oltre 16milioni l’anno. Se a questa cifra si aggiungono i due milioni e mezzo del consiglio di amministrazione si arriva a 19 milioni di euro. Solo due in meno rispetto ai 21 investiti sulla rete idrica nell’ultimo anno.  I 125 Dirigenti costano come 803 Operai o Impiegati neo assunti (di Giovanni Stinco da ilfattoquotidiano.it )

 “Perché in Corea del Sud sì e a Taranto no?”. Mentre politica e tecnici battibeccano a distanza sulle tecniche di bonifica dell’Ilva, (con il governo che propende per la costruzione di una barriera e l’Arpa che spinge per la copertura delle zone a rischio), dal web arriva l’esempio virtuoso: in Corea del Sud c’è un impianto siderurgico che ha deciso di coprire con alcune cupole i propri parchi minerali. Costi? Elevati. Effetti? Al di là delle più rosee aspettative. Da qui l’interrogativo: perché non esportare la soluzione asiatica anche in Italia? Per gli esperti si può. Per l’azienda meno. (di Eleonora Bianchini e Pierluigi Giordano Cardone da www.ilfattoquotidiano.it )


Il 4 settembre 2011, nel porto di Napoli, gli agenti delle Dogane hanno sequestrato ben 11 container colmi di 3.000 tonnellate di pneumatici fuori uso triturati, destinati a un cementificio in Malesia.  I traffici organizzati di Pfu si muovono prevalentemente su scala globale, lungo le rotte oceaniche, verso Cina, Hong Kong e in genere Sud est asiatico. La tecnica usata consiste nella falsificazione dei formulari di identificazione dei carichi di rifiuti. Venendo alle inchieste già concluse, la Liguria, come gli altri anni, si conferma testa di ponte per flussi illegali di rifiuti che dall'Italia vanno oltreconfine, alla volta del "migliore offerente" su scala globale. È sicuramente il porto di Vado Ligure, si legge nel dossier Legambiente, uno dei più battuti dai trafficanti internazionali. (di  Roberto Galullo  dal blog Guardie o ladri  su ilsole24ore.com )


Non riteniamo perseguibile, per un giusto bisogno di de-burocratizzazione, la deregulation totale della pianificazione del territorio. Vadano le conferenze di copianificazione per le varianti generali e strutturali che permettono a Comuni e Regione di sedersi ad un tavolo allo stesso piano, dimezzando i tempi e mantenendo lo stesso livello di controllo, non possiamo però accettare la modifica all’art. 17 che riguarda le varianti parziali.
Queste varianti parziali, dovrebbero comprendere anche ampliamenti del residenziale dall’1% al 4% a seconda delle dimensioni delle città, significa solo una cosa: speculazione edilizia, magari promossa dai Comuni stessi in vista del “pronto cassa” degli oneri di urbanizzazione. (Davide Bono, Fabrizio Biolè, consiglieri regionali M5Stelle)


Chi costruisce non paga l'Iva, i tecnici non calcolano l'ambiente

Uno "straordinario motore per la crescita". Lo annuncia il ministero di Corrado Passera per illustrare il decreto Sviluppo che oggi andrà in scena al Consiglio dei ministri. Qual è l'ideona? Sempre la stessa: mani libere ai costruttori. Non si pagherà l'Iva per costruire "le grandi opere infrastrutturali". Confindustria va in sollucchero. La stessa identica idea, peraltro bocciata, era venuta a un certo Tremonti. (da redazione  il manifesto.it )


Prosegue, come previsto dal calendario, il pensionamento delle vecchie lampadine a incandescenza voluto dall'Unione europea per incrementare il risparmio energetico e contenere le emissioni di CO2, ma anche per limitare il contenuto e le emissioni di mercurio. Il 1 settembre 2009, sono state tolte dal mercato le lampade da 100 Watt; nel 2010 è toccato a quelle da 75, dopo un anno alle lampadine a incandescenza da 60 Watt, adesso è la volta di quelle da 40 e da 25 Watt.



I sindaci dovrebbero occuparsi solo delle città che amministrano fino alla conclusione del loro mandato. I municipi non sono dei trampolini di lancio per la loro carriera politica. I loro concittadini li hanno eletti per fare gli amministratori pubblici, ma loro, ovviamente, se ne fregano chiamati come sono dalla forza del destino, dalla predestinazione dei grandi e dall'ego smisurato a più alti incarichi. E' tutto un fiorire di sindaci in camper, in conferenza, in televisione, in raduni di partito. Multicolor, in arancione, ma anche in rosso stinto pdimenoelleino o in viola appassito. Liste annunciate e programmi formidabili, pret a porter autunno/inverno saltano fuori ovunque. Chi li ha eletti e gli paga lo stipendio rimane attonito, cornuto e mazziato. ( dal blog di Beppe Grillo )

 
L'apertura della stagione di caccia sarà ancora una volta l'occasione per manifestare a gran voce tutto il nostro dissenso per una pratica barbara e crudele che ogni anno uccide milioni di animali. A Brescia, capitale delle fabbriche di armi per la caccia e per la guerra, diciamo NO alla cultura di morte e alla violenza giustificata da una tradizione inaccettabile.


"La crescita è la causa della crisi che stiamo vivendo e quindi non può essere la soluzione, perché non si può pensare di risolvere un problema rafforzando le cause che lo producono. Se si produce sempre di più aumenta l’offerta di merci; se le persone che sono inserite nei processi produttivi sono sempre di meno diminuisce la domanda di merci, perché diminuisce il reddito con cui possono comprare le cose che vengono prodotte.” (di  Maurizio Pallante dal blog di Beppe Grillo )


A otto mesi dall’insediamento del governo Monti bisognerebbe chiedersi: l’economia italiana sta meglio o peggio? E sta meglio o peggio la democrazia ad essa legata a doppio filo? Quanto a occupazione, redditi popolari e del lavoro, servizi sociali stiamo sicuramente peggio.. Una vera spending review per eliminare gli sprechi – ma anche per stabilire che cosa è “spreco” e che cosa non lo è – e per decidere adeguamenti occupazionali e formativi e, eventualmente, trasferimenti da servizi ridondanti a servizi carenti di personale dovrebbe coinvolgere in un dibattito articolato servizio per servizio tutto il personale della Pubblica amministrazione e una adeguata rappresentanza delle diverse platee di utenti. Nelle aziende in crisi (sono 45 quelle che chiudono ogni giorno in Italia, dice il presidente di Confindustria) e in quelle che non hanno più mercato o che producono cose inutili o nocive come armi o SUV.. ( di Guido Viale, da Il Manifesto )


"Sviluppo sostenibile" – pietra filosofale o nuova formula mistificatrice?
Da qualche anno (rapporto Brundtland, 1987) la formula magica dello "sviluppo sostenibile" sembra essere la quadratura del cerchio così lungamente cercata. Nella formula è racchiusa una certa consapevolezza della necessità di un limite alla crescita, di una qualche autolimitazione della parte altamente industrializzata ed armata dell’umanità, come pure l’idea che alla lunga sia meglio puntare sull’equilibrio piuttosto che sulla competizione selvaggia; ma il termine "sviluppo" (o crescita, come in realtà si dovrebbe dire senza tanti infingimenti) è rimasto parte del nuovo e virtuoso binomio. (Alex Langer, 1 agosto 1994 - Colloqui di Dobbiaco ; da www.lavoroculturale.org a cura di Grazia Barbero)

 
Se sbarcate per la prima volta a Berlino dagli aeroporti di  Tegel o  Schönefeld Flughafen, oppure dalla grande stazione ferroviaria della DB Bahan ( Hauptbahnhof ) , la più grande d’Europa, la prima impressione è che la città sia strapopolata di barboni. Fuori e dentro aeroporti e stazioni, così come nelle innumerevoli  fermate delle linee del metrò che sotto, in piano o in sopraelevata tessono l’enorme tela della mobilità nella intera area metropolitana della città, giovani e anziani, uomini e donne, tedeschi, turchi o greci rovistano nei bidoni multicolorati dei rifiuti. Ma non sono esattamente barboni, ma semplicemente  si stanno guadagnando o stanno arrotondando la giornata (di Massimo Marino )

 
Purtroppo in bicicletta ci si muore anche. Il più delle volte accade a causa della guida sconsiderevole di chi sta al volante di auto, moto o camion, altre volte è semplice sfortuna, una placca di ghiaccio, una buca o una combinazione di tragici eventi; raramente è colpa del ciclista. Il prossimo 22 settembre, ultimo giorno della settimana della mobilità indetta dell’Unione Europea, a Berlino come in molte altre città europee, avrà luogo un grande corteo di ciclisti pronti a sollecitare maggiori attenzioni alla loro situazione. La dimostrazione di Berlino partirà alle 14 davanti alla Porta di Brandeburgo e dopo aver girato per il Tiergarten, si ritroverà sempre a Platz des 18 Maerz alle 17. (da www.zingarate.com , blog berlinocacioepepe )

 film: Berlin Calling - Lo specchio di una generazione

Dalla luce dei palcoscenici europei al buio di strade berlinesi deserte, fino al successo… Berlin Calling è il film-racconto contemporaneo degli eccessi di un Dj, ambientato nel cuore di questi eccessi: Berlino. Berlin Calling è diventato film di culto per la sua colonna sonora, che racconta una Berlino contemporanea a ritmo di musica elettronica. (di Corinna Scatena da   www.berlinocacioepepecinema.com ) Tutto il film in ITA  qui


Lì dove c'era cemento, oggi c'è un orto. San Francisco sta per trasformarsi in una delle città più all'avanguardia del mondo per quanto concerne l'autosufficienza alimentare. Grazie ad una nuova legislazione approvata negli scorsi giorni, infatti, gruppi di contadini potranno appropriarsi di aree e terreni abbandonati a se stessi, tetti e terrazze, al fine di dare inizio ad opere per la realizzazione di nuovi orti urbani nei quali coltivare frutta e ortaggi di cui la popolazione cittadina potrà cibarsi. (di Marta Albè da www.greenme.it )

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