3 febbraio 2009

europee abruzzesi?


Il più azzeccato è il “salva-veltroni” ma lo hanno chiamato anche “europorcellum” (?), forse un miscuglio del tatarellum e della calderoliana porcata, che poi tanto porcata non si è dimostrata. Parliamo dello sbarramento al 4%, che si dovrebbe votare nelle prossime ore alla Camera, nato dall’accordo plurimo fra i luogotenenti di PDL e PD.
Grazia Francescato, nella manifestazione di protesta contro questo accordo, in realtà scontato da almeno due mesi ma reso operativo come ovvio all’ultimo momento, ha portato un porcellino di stoffa dicendo che “Veltroni vuole ingrassare con i nostri voti”.
L’allusione è simbolicamente accattivante ma l’analisi è probabilmente sbagliata.
A parte i sondaggi, chiari, ripetuti, che non lasciano dubbi su chi vincerà in termini “percentuali” alle elezioni amministrative ed europee di giugno e che dicono che nessun porcellum ingrasserà anzi, basta parlare con il vostro giornalaio, con la panettiera, con il vostro vicino in cassa integrazione, con i quattro amici che le ultime 5 volte hanno votato sinistra, verdi radicali o pd e potete permettervi di azzardare, in competizione con Pagnoncelli &C. un probabile risultato abruzzese: una valanga di astenuti, (in Abruzzo il 55% degli elettori non ha votato nessuno dei 15 partiti presenti) un ulteriore arretramento del PD (i sondaggi, ripetuti, partono tutti con il 2 invece che con il 3) con il quale si chiuderà il capitolo Veltroni, l’azzeramento dei magnifici 7 dell’estrema sinistra e dei Verdi se li seguiranno, il trionfo di Di Pietro fra le macerie, e naturalmente la tenuta del nostro amico Berlusconi il quale, da quando ha capito che con Veltroni si campa cent’anni, è sempre più rilassato, od al massimo incerto sulle sorti della Sardegna dove, in fin dei conti, ha una villa da difendere.

E che l’unico problema rimasto sia Di Pietro che, per evitare equivoci, non amiamo particolarmente, lo dimostra il fuoco concentrico su di lui da parte dei Due, con il quale si vuole fra l’altro confondere la critica con l’offesa ed instaurare un nuovo principio romano: che in Italia ci sono due infallibili e non discutibili: uno è il Papa, l’altro è il Presidente della Repubblica.

Ma la storia, come sempre, è un po’ più complicata di quanto appare, ad esempio: Franceschini, sempre mezza bugia per ogni parola che dice, afferma che lo sbarramento c’è in tutti i paesi d’Europa: non è vero, perché formalmente c’è in 11 dei 27 paesi interessati. Nessuno comunque, forse neanche in Iraq od in un paese tribale africano si sognerebbe di imporre uno sbarramento all’ultimo momento, se non con un preannuncio adeguato per permettere aggregazioni sensate: visto che il blocco probabilmente ridurrà a 4 partiti la rappresentanza italiana espressa dai 72 eletti, per molti dei quali è oggi un mistero sapere a quale gruppo“europeo”aderiranno.
Dimenticando che con quelli che vuoi far fuori dovresti contemporaneamente allearti in qualche centinaio di comuni e provincie (pensate che entusiasmo), sapendo che senza questa alleanza non hai la minima possibilità di vincere praticamente da nessuna parte. La cosa è talmente azzardata che ormai più di uno di quel centinaio di giornalisti “embedded” con il PD comincia ad esprimere crescenti perplessità sui giornali e nelle tv di partito.
Aggiungiamo qualche “cattiveria”. Poichè ad ogni campagna elettorale il PD cerca di comprare con un posto sicuro, quattro soldi ed una seggiolina accanto al caminetto un ambientalista ed uno della sinistra (lo chiamano “allargare il consenso al progetto riformatore”) siamo curiosi di vedere chi abboccherà questa volta.
Ma ci resta ancora un ultima curiosità: riguarda Segni 2 o se volete La notte dei morti viventi. Intendiamo i referendum sul sistema elettorale che puntualmente arrivano in scadenza a giugno e che spazzerebbero via,se raggiungono il quorum, quel che resta di pluralismo politico a cominciare dalla Lega Nord.
Anche su questo i Due un accordo lo avranno previsto.Come vedete la cosa si fa penosa…ma avvincente.

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