Il Corriere della sera ha deciso che parlando delle elezioni in Assia non era una notizia da mettere nel titolo il successo dei Verdi che con quasi il 14% hanno ottenuto il risultato più alto degli ultimi 25 anni.
Eppure i signor Taino, l’inviato da Berlino, qualcosa lo aveva scritto (vedi sotto). Neppure valeva la pena di informarci che in conseguenza del voto la coalizione CDU-SPD senza il voto di Verdi o Liberali non ha più la maggioranza nel Bundesrat (la seconda camera tedesca). E neanche che "la spinta notevole" della CDU si è espressa nella perdita di 40.000 voti e che Die Linke ne ha persi più di mille.Un piccolo esempio di informazione "embedded".
BERLINO - Il super-anno elettorale della Germania si apre con una catastrofe per la Spd. Nelle elezioni per il governo dell'Assia, l'importante Land in cui sta la capitale finanziaria Francoforte, i socialdemocratici hanno perso, quasi il 13% dei voti che avevano conquistato un anno fa. I cristiano-democratici (Cdu) della cancelliera Angela Merkel si confermano il primo partito e ricevono una spinta notevole in vista delle elezioni nazionali, tra otto mesi. Soprattutto, i liberali di Guido Westerwelle e i Verdi di Cen Özdemir ottengono rispettivamente il 16 e il 14% dei voti: per ambedue i partiti si tratta di un balzo di oltre il 6%. Con il 5,4% la Linke di Oskar Lafontaine supera di poco lo sbarramento elettorale del 5%. ……… (Corriere della sera 19 gennaio 2009)
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