La Repubblica: dal
corrispondente Andrea Tarquini
Gli exit poll danno la Cdu al 30,5% e i socialdemocratici al 29,5%.
Successo dei Verdi (record storico al 14%) e dei Pirati che potrebbero essere
determinanti per la formazione del governo del Land.
Angela Merkel sulla carta resta prima, ma perde la
maggioranza, almeno secondo i dati iniziali, nella prima delle due grandi prove
elettorali di questo maggio caldo della politica tedesca. Alle elezioni
anticipate nello Stato (Bundesland) settentrionale dello Schleswig-Holstein, la
Cdu della cancelliera resta infatti il primo partito con il 30,5 per cento e 22
seggi al Landtag, il Parlamento dello Stato con capitale Kiel. I
cristianoconservatori perdono dunque consensi, ma meno del previsto, solo l'1
per cento. E il partito liberale (Fdp), partner della coalizione a livello
federale, si salva: con l'energico leader locale Wolfgang Kubicki, perde ben il
6,4 per cento dei consensi ma si attesta all'8,3 per cento e sei seggi, ben al
di sopra della soglia minima di rappresentanza. La Spd, la principale forza di
sinistra, aumenta del 4,1 per cento ma arrivando tra il 29,5 per cento e il
30,3 per cento e 22 seggi non riesce a sorpassare la Cdu. Teoricamente però il
Partito socialdemocratico potrebbe governare con una maggioranza risicatissima
(35 seggi su 69 al Landtag) in alleanza con i Verdi, che volano al 14 per cento
con dieci seggi, e con la Ssw, il partito della minoranza danese, che avrà tre
seggi. Determinanti potrebbero divenire i Pirati, che con un 8 per cento e sei seggi
ottengono un nuovo clamoroso successo confermandosi come la forza nuova del
panorama politico tedesco a livello nazionale. Sconfitta pensante invece per la
Linke, la sinistra radicale, che crolla al 2,5 per cento.
In ogni caso, il centrodestra perde uno dei 16 Stati, e incassa un brutto avvertimento a livello nazionale. A Kiel a questo punto sarà difficile governare. Per tutti, ma soprattutto per i democristiani di Angela Merkel. L'alleato liberale sopravvive al rischio di un'ennesima sparizione sotto la soglia del 5 per cento in uno Stato, ma non basta a formare una maggioranza…
In ogni caso, il centrodestra perde uno dei 16 Stati, e incassa un brutto avvertimento a livello nazionale. A Kiel a questo punto sarà difficile governare. Per tutti, ma soprattutto per i democristiani di Angela Merkel. L'alleato liberale sopravvive al rischio di un'ennesima sparizione sotto la soglia del 5 per cento in uno Stato, ma non basta a formare una maggioranza…
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Germania: Schleswig-Holstein, vince Cdu. Linke fuori dal
Parlamento, trionfo Piraten
di Redazione Il Fatto
Quotidiano
Il partito della cancelliera tedesca raggiunge il 30,5. I Verdi avanzano
con un record storico al 14% con i liberali che agguantano l'8,5%. Dura
sconfitta della Sinistra che esce da Parlamento con un modesto 2,5%. Nel land
più settentrionale al voto oltre due milioni.
La Cdu di Angela Merkel è
riuscita mantenere, anche se di misura, il primato nello Schleswig-Holstein con
il 30,5%, un punto in meno del 2009, davanti al partito socialdemocratico, Spd,
che pur con un balzo di quattro punti, non è andato più in la’ del 29,5%.
Questi i primi risultati della prima rete pubblica tedesca Ard in merito alle
elezioni regionali nel land più settentrionale del Paese al confine con la
Danimarca. Trionfo dei Piraten che con l’8% conquistano l’ingresso nel
terzo parlamento regionale mentre i Verdi avanzano con un record storico al 14%
con i liberali miracolati che, contro le previsioni, riescono a ottenere
l’8,5%. Dura sconfitta della Linke, il partito della sinistra, che esce dal
Parlamento con un modesto 2,5% rispetto al 6% di due anni fa. Nel land si vota da questa mattina alle 8.
La Cdu finora ha governato con i liberali. Sono 2,2 milioni gli elettori
chiamati alle urne. Insieme alle elezioni del 13 maggio nel land più
popoloso della Germania, il Nordreno-Westfalia, queste elezioni rappresentano
un importante test per le politiche del cancelliere tedesco, Angela
Merkel.
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* Lo Schleswig-Holstein è il più
settentrionale dei 16 stati federati della Germania.
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