di Maria Rita D'Orsogna *
“It went from being a dialogue about devastation to a conversation about
hope.”
K.C. Doyle, manager della sostenibilita’ di Oak Park, Illinois, la cui energia elettrica è al 100% da rinnovabili.
K.C. Doyle, manager della sostenibilita’ di Oak Park, Illinois, la cui energia elettrica è al 100% da rinnovabili.
“Renewable energy benefits everyone, from energy customers
to Illinois farmers to anyone who breathes our air. People
around the world can look to Illinois as an example of what can be done
with renewable energy.”
Negli scorsi giorni, il ministro Federica Guidi, Chicco Testa della Medoilgas, Davide Tabarelli di Nomisma Energia,
l’ex primo ministro Romano Prodi e altri politici e affaristi, hanno lanciato uno dopo
l’altro deliri su deliri di trivelle ecosostenibili, economia da idrocarburi,
petrolio pulito e altri vaneggiamenti. Parlano senza riuscire a vedere il mondo
da un ottica diversa dei buchi sottoterra, un ottica più grande, più
intelligente, più futuristica.
Ecco qui invece cosa accade nel
mondo delle rinnovabili.
Nei sei mesi che vanno da ottobre
2013 a marzo del 2014, l’80% della nuova energia prodotta negli
USA è stata da rinnovabili. In tre di
quei mesi – ottobre 2013, novembre 2013 e gennaio 2014- il 100% dell’energia
nuova è venuta dalle rinnovabili, in gran parte solare. Nei mesi di
dicembre 2013, febbraio 2014 e marzo 2014, la restante energia è stata da gas
(l’indipendenza energetica da fracking, eh!) e solo per lo 0.02% da petrolio. Lo
0.02%.
La maggior parte dei nuovi
progetti fotovoltaici si trova in California dove sono stati installati più
pannelli nel 2013 che nei precedenti 30 anni messi assieme. Fa passi da
gigante anche il North Carolina, seguito poi da Arizona, New Jersey, Nevada e
Massachusetts.
Nell’Illinois intanto ci sono 91 comunità che sono alimentate al 100% da
rinnovabili, grazie al Community Choice Aggregation (CCA) con cui i sindaci possono mettersi d’accordo fra loro
e scegliere da soli chi deve fornirgli l’energia elettrica. In questo
modo le città aderenti a questa sorta di patto energetico possono meglio
contrattare sui prezzi e decidere autonomamente sul tipo di elettricità che
arriva nelle loro città. I novantuno comuni dell’Illinois – dove vivono
complessivamente circa 1.7 milioni di persone, – hanno deciso che la loro
energia dovesse essere solo da solare, vento e geotermico. Fra le
comunità coinvolte, Oak Park, 50 mila residenti alle porte di Chicago, e nota
per essere stata a lungo la sede di lavoro di Frank Lloyd Wright. Altri stati
in cui esiste il CCA sono il New Jersey, l’Ohio, la California, il Rhode Island
e il Massachusetts.
Occorre mettere tutto questo in
prospettiva: quaranta anni fa i pannelli solari venivano usati solo sui
satelliti. La NASA stava ancora perfezionando i suoi progetti per creare le
turbine a vento. Il mondo si, andava a petrolio. Dopo quaranta anni, eccoci
qui. L’ umanità non è stata ferma. E nonostante tutti i tentativi di negare
l’evidenza, e di ostacolarla, le energie rinnovabili hanno continuato a fare
passi da gigante.
La domanda allora non è più se
possiamo avere una economia basata al 100% da energia pulita e che non regala
tumori ai residenti, ma se possiamo e soprattutto se vogliamo farlo il più
in fretta possible, ed in modo che tutti ne possano beneficiare, invece che
i soliti speculatori.
I petrolieri, la Guidi, Prodi, Testa
e Tabarelli non diranno mai che si può. Diranno invece che è’ troppo
difficile, che è’ uno spreco, che è fantasia. Secondo me dicono questo per
ignoranza, o chissà, per proteggere gli interessi di Confindustria, di ENI,
della Medoilgas…
Parlano di buchi, perché fare un
buco è facile, più difficile è pensare, organizzarsi, avere il coraggio di
volere un paradigma energetico diverso. Con le rinnovabili guadagnamo tutti,
con i buchi, solo i soliti noti ed i loro amici. Ingegneri e scienziati, usando
fondi pubblici in tutto il mondo, hanno mostrato che si può e che il mondo
intero ce la può fare con le rinnovabili.
Sta a noi scegliere e volerlo.
* Fisico, docente universitario, attivista ambientale
- da ilfattoquotidiano.it , 2 giugno 2014
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