12 giugno 2014

Il Movimento 5Stelle fa Harakiri



di Massimo Marino


Non c’è riuscito Renzi, neppure Berlusconi, non c’è riuscita la banda dei mentitori mediatici, lungo elenco che parte da destra e finisce a sinistra, come dire da Ferrara e Mediaset  fino a Scalfari e Vauro  passando per le Annunziate, le Gruber, i Floris e i Telesio . Tutti insieme a difendere non la democrazia ovviamente ma l’Italia dei privilegiati e dei garantiti, insieme a tanti altri distratti mentre una dilagante Banda Bassotti saccheggia l’Italia.


Ad avviare una probabile china discendente del M5Stelle , almeno di quello che conosciamo, sopravvissuto a tutti gli attacchi e le diffamazioni  di un sistema di partiti più che mai unito, sembrerebbe proprio che potrebbe riuscirsi un uomo da solo,  SOLO è proprio il caso di dirlo, di nome Giuseppe Grillo. 


 Da due anni sosteniamo apertamente il M5Stelle, a volte anche subendo pesanti e facili critiche,  da sempre conosciamo e indichiamo  le grandi potenzialità, che permangono, e i grandi difetti dei suoi promotori ( vedi Lo sconfinato pisello di Beppe Grillo -  agosto 2009  e  Un epoca è finita, adesso servono nuovi capitani coraggiosi - maggio 2014, di Massimo Marino 


Attorno al caso  del  nodo difficilissimo da superare,  la costituzione del Gruppo  al Parlamento Europeo,  si è tessuta  una ragnatela di guai sempre più grande alla quale hanno dato una mano in molti; alcuni consiglieri di pessimi consigli,  i media che hanno trasformato Farage in un mostro mentre invece è solo un provvisorio e modesto  attore di teatro all’inglese, i soliti doppiotriplogiochisti  che albergano nelle macerie dei verdi italiani e la pigrizia culturale dei tranquilli tardoverdi  tedeschi. Con qualche contributo probabile e interessato degli altri attori politici italiani che da domani inizieranno il massacro. Nella ragnatela, mi ricorda il povero hobbit del Signore degli anelli,  è finito  proprio lui, il protagonista principale; che non siano emersi altri protagonisti è un brutto segno per la leadership  grillina che per il momento evidentemente ancora  non esiste. 


Turarsi il naso o non partecipare al sondaggio ( invece di scegliere il gruppo misto e riaprire un secondo voto) ,  opzioni diffusissime in queste ore,  sono le due cose più sciocche che si possano fare.  


Ciò che avviene in queste ore , e prima in queste ultime settimane,  è un triste messaggio per le idee di cambiamento dell’Europa: capi o capetti sì, ma  leader modesti  alla prova dei fatti. 


Brutto finale di partita per la lista Tsipras,  modesta la sua dimensione europea e finita a parolacce quella italiana. 


Ma la scelta di Grillo ( e lo staff?)  di andare al voto-sondaggio in rete su tre sole scelte: gruppo con l’ UKIP di Farage ( chi sono gli altri 5 ? ) Conservatori ( sicuro che è una possibilità ? ) Gruppo Non Iscritti ( di gran lunga la cosa migliore per l'immediato, che almeno salverebbe la faccia in extremis) è davvero così  arrogantemente ingenua da non crederci. I partiti stasera brinderanno con champagne per la gioia.


Un sondaggio demenziale ( arroganza, ingenuità, banale incapacità politica ?),  che alla luce delle dichiarazioni , certo  molto tardive, di Bovè di ieri , che però stavolta dichiarava di parlare anche a nome dei verdi tedeschi e dobbiamo pensare che fosse vero ,  è un grave infortunio o un grave sfregio ad una democrazia possibile via web .


Perché non c’è nessuna giustificazione  per aver escluso  la quarta possibile scelta: l’adesione al Gruppo dei Verdi che tutti sanno avrebbe stravinto e che va riaperta come opzione possibile alla luce delle parole di Jose Bovè, che in questo micidiale agglomerato di egocentrici, leaderini di piccolo cabotaggio, grillini o verdini che siano , e guastatori professionali nelle retrovie, si staglia come unica umile e solo  apparentemente  un po’ incolta, grande figura politica e umana, uomo di buon senso e lungimirante,  che ci dice che c’è ancora qualcuno che guarda al futuro invece che al proprio pisello.  


Ci aspettano tempi duri e servono , lo ribadisco, capitani coraggiosi.

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