30 maggio 2014

Livorno: Un ballottaggio all’ultimo voto



Riccardo Chiari su ilmanifesto.it , 30 maggio 20140 

Comunali. La lista di cittadinanza Buongiorno Livorno (9%) indica il M5S. "Ma solo se aderiscono ai valori antifascisti"

Nono­stante il 40% del primo e il 20% del secondo, il bal­lot­tag­gio di Livorno fra Marco Rug­geri del Pd e Filippo Noga­rin del M5S diventa appas­sio­nante. Da “Buon­giorno Livorno”, lista di cit­ta­di­nanza che da sola è arri­vata al 9%, e in coa­li­zione modello Tsi­pras con le altre realtà della sini­stra labro­nica ha supe­rato il 16%, è arri­vata una indi­ca­zione di voto verso Noga­rin. “Non sarà un’alleanza for­male – pun­tua­lizza Andrea Raspanti – visto che non faremo cam­pa­gna elet­to­rale e reste­remo all’opposizione in con­si­glio comu­nale. Piut­to­sto un sug­ge­ri­mento ai nostri elet­tori. Ma con­di­zio­nato al fatto che Noga­rin e il M5S pren­dano posi­zioni chiare su anti­fa­sci­smo, immi­gra­zione, diritti civili e ‘sicu­rezza’. Insomma che si smar­chino dalle destre, e ade­ri­scano ai valori dell’antifascismo”.

La deci­sione di “Buon­giorno Livorno” è stata presa quasi all’unanimità, in un’assemblea che ha visto discu­tere fino a notte quasi 300 atti­vi­sti. La scelta se andare o meno alle urne l’8 giu­gno è di fatto deman­data ai 7.500 elet­tori della lista, che dovranno giu­di­care il com­por­ta­mento dei pen­ta­stel­lati. I quali, con il can­di­dato Noga­rin, apprez­zano. E per ora si limi­tano a osser­vare: “La deci­sione di Buon­giorno Livorno è coe­rente rispetto ad alcuni punti di pro­gramma che ci vedono vicini: sull’ambiente, il wel­fare, il nuovo ospe­dale e la por­tua­lità. Su quello che può rap­pre­sen­tare una reale discon­ti­nuità con l’amministrazione che c’è stata fino ad oggi in città”.

L’accelerazione degli aran­cioni di Raspanti avrà effetti anche sulle deci­sioni di altre forze che non hanno preso posi­zione. Si guarda alla “Città diversa” di Marco Can­nito, forte del 6% e con un antico legame con Beppe Grillo. Men­tre gli altri della coa­li­zione di sini­stra, Rifon­da­zione in testa, non dovreb­bero dare indi­ca­zione di voto. Anche per­ché una vit­to­ria dei 5 Stelle can­cel­le­rebbe l’elezione del loro con­si­gliere comu­nale. Nel men­tre il Pd annun­cia l’arrivo di Mat­teo Renzi: “Sarà un traino impor­tante – spiega il segre­ta­rio Yari De Fili­caia – Renzi dovrebbe essere qui il 5 giu­gno”. Intanto la cam­pa­gna elet­to­rale va avanti con meri­to­rio fair play: a un mer­cato cit­ta­dino ieri mat­tina atti­vi­sti demo­crat e pen­ta­stel­lati hanno volan­ti­nato fianco a fianco, fra sor­risi e strette di mano.

nella foto il candidato sindaco del M5S Filippo Nogarin

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