costruire la transizione: un nuovo
ecologismo – democrazia – giustizia – nuovi lavori
Gruppo delle Cinque Terre
ECOLETTERA 10/1 novembre 2012
EDITORIALE Il Nuovo che avanza e la Fine del
Tempo
Il voto siciliano ha espresso un sommovimento tale da
essere un buon auspicio per la possibilità che i prossimi sei mesi segnino un
reale cambiamento di rotta nel nostro paese, anche se la strada è ben più lunga
e restano una incognita sia la dimensione dell’astensionismo che i probabili
colpi di mano che saranno tentati con la modifica del sistema elettorale per
fermare il nuovo. Fin dalla nascita nel 2009, il Gruppo delle Cinque Terre ha
indicato nella conversione ecologica, nel ridimensionamento del sistema dei
partiti e delle logiche di casta, e nella rivitalizzazione della
partecipazione dei cittadini con nuovi strumenti di democrazia diretta, le
chiavi indispensabili per superare l’anomalia italiana e avviare un percorso di
cambiamento. Con il fallimento dell’ Ecoconclave di Bologna del gennaio 2011, è emerso
con chiarezza che senza il superamento e lo scioglimento anche formale delle
forze esistenti un nuovo percorso non si sarebbe avviato; la nostra proposta è
stata di fatto respinta, il percorso si è fermato, ognuno è rifluito nel suo
spazio angusto o si è dissolto.
Cosa è la anomalia italiana? alcuni ne
hanno malamente attribuito la causa al “berlusconismo” ed alle sue più
aberranti degenerazioni. Dietro l’antiberlusconismo si è nascosto il generale
degrado del sistema italiano dei partiti, il grado di contagio, “ da destra a
sinistra “ della corruzione al suo interno, con la inefficacia e inefficienza
delle diverse opposizioni che hanno, senza meriti e culture, acquisito
indebiti successi dall’antiberlusconismo, mentre il paese continuava a
degradare. Stiamo entrando nell’era della conversione ecologica e come nel caso
del capitalismo ci vorrà magari un secolo o più per potere definire
compiutamente di cosa si tratta e di come è andata. Ai tanti partiti
e partitini che hanno proliferato nei meandri della cosiddetta opposizione noi
proponiamo di SCIOGLIERSI. Sciogliersi in modo sia formale che reale per
favorire un nuovo processo che riparta dal basso e da zero. La loro irrilevante
sopravvivenza lo impedisce.
Il Movimento 5Stelle è giovane, ed è
al momento sotto la tutela dei suoi fondatori carismatici, Grillo e Casaleggio,
con il ruolo di garanti contro i vari furbetti politicanti e arrivisti
opportunisti. Nell’immediato non si scorge altro che il Movimento 5Stelle per rappresentare
una speranza per la situazione italiana. Non sappiamo ancora se sarà in grado
di realizzare quell’effettiva maturazione popolare che sollecita ed è evidente
che diventando adulto o troverà un percorso che ne garantisca l’esercizio pieno
della democrazia al suo interno o imploderà.
La situazione è tale che si impone la
necessità di UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE NAZIONALE che realizzi una
aggregazione maggioritaria nel paese. L’Italia chiede di cambiare, ognuno dia il suo contributo.
Nelle prossime settimane
il Gruppo delle Cinque Terre pubblicherà e diffonderà, dopo quasi due anni, un
nuovo documento sulla
Conversione Ecologica che saremo pronti a
discutere con chiunque intenda partecipare sinceramente.
(Maurizio Di Gregorio-
Gruppo delle Cinque Terre/FioriGialli - Lazio)
Il 31
ottobre, l’Assemblea degli azionisti SMAT si è trasformata in una zuffa sulla
ripartizione del 44% degli utili SMAT tra i Comuni soci. SMAT, ATO3 e Comune di Torino devono cambiare
registro. Stanno diventando gli avversari dei cittadini-utenti. Sono stati oggetto di pesanti attacchi i
Comuni di Rivalta e Avigliana, che hanno richiamato l’Assemblea al
rispetto della volontà popolare espressa con il Referendum del 12 e 13 giugno
2011 che ha abrogato la quota del 7% di remunerazione del capitale investito,
che SMAT continua ad addebitare nella bolletta dell’acqua e che produce gli
utili suddivisi poi tra i Comuni soci. (Forum Movimenti per l'Acqua -
Comitato di Torino )
Non sappiamo se il PD
arriverà integro a queste elezioni e SEL, per quello che mi risulta, non
esiste. Cioè esiste Vendola che aveva un seguito molto forte ora un po’
ridimensionato ma se poi si va a vedere che cosa è SEL in giro per l’Italia
trovi accanto a delle iniziative straordinarie di giovani che si danno da fare
dei vecchi burocrati che non esitano minimamente ad approvare le cose peggiori,
addirittura la privatizzazione dell’acqua e dei servizi pubblici locali in
contrasto non solo con i risultati dei referendum ma addirittura con il fatto
che sia stato proprio il governo della Puglia a ricorrere alla Corte
Costituzionale per cercare di far rispettare l’esito del referendum. ( di
Vittorio Bonanni da www.controlacrisi.org )
Dal marchio della
vocazione alla sconfitta, si passa per
la scelta del male minore e si giunge alla conclusione che ciò che conta è la
contesa per il governo e dunque il "voto utile". Ma utile a chi? Il
governo Monti è una realtà che, a sua volta, ha modificato la realtà. Non è una
parentesi che possa chiudersi per esaurimento del compito. Il documento per le
primarie del PD e dei suoi alleati non ne parla. Se le forze del centrosinistra
che si candidano a governare ignorano tutto questo, come accade nel documento
per le primarie con cui viene scelto il leader, si condannano in realtà alla
continuità delle politiche in atto, almeno nel loro nucleo portante (parità di
bilancio, fiscal compact, logica dei trattati). ( di Fausto Bertinotti da www.huffingtonpost.it )
Domenico Finiguerra, Marco Boschini
e Vincenzo Cenname, esponenti dei Sindaci della Buona Amministrazione,
abbandonano il percorso costituente di Ecologisti e Reti Civiche - Verdi
Europei. La decisione è dettata dalla assoluta non condivisione di
un’opzione politica che prevede il raggiungimento di un accordo con il Partito
Democratico da parte di altri
soggetti partecipanti al costituendo movimento politico federato (Comunicato
Stampa) .
Le linee telefoniche fisse nel mondo hanno raggiunto il loro picco
nel 2006 con 1,3 miliardi di linee a
livello globale, ma già nel 2002 gli abbonamenti mobile avevano superato
il numero delle linee fisse e nel 2009
gli abbonamenti mobile nel mondo erano già 4,7 miliardi. Oggi il mobile sta diventando più importante del
desktop, almeno per quanto riguarda la connessione ad Internet. (di Davide Casaleggio da www.casaleggio.it )
Un tema tornato di grande attualità
a causa dei recenti frequenti ed efferati episodi di violenza contro le donne. L'autrice lo chiama
"ginocidio" in quanto questa violenza viene "giustificata"
dal giudizio maschile sull'inferiorità sociale femminile e dal desiderio di
controllo del corpo delle donne da parte degli uomini attraverso le limitazioni
alla sessualità e alla vita sociale. Il testo, diviso in due parti, è basato su
un doppio approccio alla violenza ginocida. La prima parte descrive e analizza
stupri, maltrattamenti in famiglia, omicidi, violenza culturale, istituzionale
ed economica, fenomeni visti come azioni sociali, non individuali correlate
alla disuguaglianza tra i generi e più in generale al grado di disuguaglianza
presente in una data società. La seconda parte usa un approccio geografico,
mettendo a confronto scenari diversi: Italia, Paesi scandinavi, Americhe,
Europa dell'Est e Paesi musulmani. (un libro di Daniela Danna )
Le donne arabe si mobilitano sul web. Una
nuova campagna è cominciata nei giorni scorsi grazie al gruppo “La rivolta delle donne nel mondo arabo”
(Uprising of women
in the arab world) fondato da quattro donne: Haidar e Younes dal Libano, Sally dall’Egitto e Farah
dalla Palestina. Il loro motto è: insieme per le donne libere, indipendenti e
senza paura nel mondo arabo. Il gruppo ha invitato, pochi giorni fa, donne e
uomini di tutto il mondo a caricare su
Facebook e Twitter una propria fotografia con un foglio dove scrivere
“Io sono con la rivolta delle donne del mondo arabo perché…” ( di Stefania
Prandi da ilfattoquotidiano.it )
Leena Ben Mhenni rappresenta la
nuova generazione di giovani tunisini che da tempo si battono per una
democrazia laica e incentrata sulla partecipazione popolare. Il suo blog, A
tunisian Girl (atunisiangirl.blogspot.it),
più volte vittima della censura attuata dalla dittatura di Ben Ali, e una delle
maggiori fonti di informazione per attivisti e giornalisti durante la
rivoluzione, torna a rivestire il ruolo di importante voce critica.. (di
Giuditta Pellegrini da www.xxdonne.net )
Diventare professore a 24 anni. Non è una favola, non è un film, non è una
provocazione e non è uno scherzo. E' la storia vera di Peter Scholze.
Chissà cosa penseranno i tanti ricercatori italiani che alle soglie dei
quarant'anni ancora sono alla ricerca di un qualche posto. Eppure, in Germania,
Peter Scholze ce l'ha fatta ad appena ventiquattro anni. E' stato,
infatti, chiamato per chiara fama dall'Università di Bonn. In Germania
assicurano: l'età non conta nulla, Peter Scholze è uno dei più brillanti
matematici del mondo. Così il giovane tedesco è diventato il più giovane
professore in Germania. (di Ubaldo Villani Lubelli da www.potsdamer-platz.blogspot.it )
Imprevedibile il
risultato che difficilmente, al contrario del 2008, attribuirà la maggioranza
ad una sola coalizione. L’attenzione è concentrata sul Movimento 5Stelle che
per due settimane, con la presenza di Grillo, ha incredibilmente riempito le
piazze con decine di migliaia di persone Di fatto mentre TV e giornali locali,
specie nell’avvio, concentravano lo spazio esclusivamente su Musumeci, Crocetta
e Miccichè, nelle piazze l’unica presenza diffusa in tutta l’isola sono stati
gli affollati comizi di Grillo, Cancelleri e dei candidati del M5Stelle. ( di
Massimo Marino)
Per la prima volta mi dispiace di
non avere più la residenza in Sicilia perché per la prima volta saprei a chi
dare il voto. A delle face pulite come le vostre. Forza ragazzi, il 29 sarò a Palermo e spero
di potere festeggiare insieme a voi.
( Salvatore Borsellino )
Il Premio Nobel spende parole di
elogio per il Movimento 5 Stelle: «Non è
vero che non hanno un programma. I partiti hanno paura perché stanno per essere
spazzati via». ( Dario Fo )
Domenica in Sicilia si vota. È un
voto cruciale che può dare un segnale a tutto il Paese. E c’è un fatto nuovo,
la possibilità di infliggere un colpo duro alla casta: a quella siciliana e a
quella nazionale. Questo fatto nuovo si chiama MoVimento 5 Stelle. Che ha svegliato l’Isola e si propone
come una svolta chiara e inequivocabile. ( Giulietto Chiesa)
Risultati elezioni siciliane
Giovanni Cancelleri 368.006
- 18,20% eletti: Movimento 5 Stelle
(15)
Rosario Crocetta
617.073 - 30,50 % eletti: PD (14) Unione di Centro (11) Movimento politico ( 4)
Sebastiano Musumeci 521.022 -
25,70% eletti: PDL
(12) Cantiere popolare (4) Musumeci Presidente (4)
Gianfranco Miccichè 312.112 -
15,40% eletti: Movimento per le
autonomie Mpa (10) Grande Sud ( 5)
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