2 febbraio 2014

ECOLETTERA 38/1 febbraio 2014 del Gruppo Cinque Terre



Editoriale: IMU-Bankitalia: La legge di conversione è incostituzionale

(di Ferdinando Imposimato) La legge di conversione del decreto legge IMU Bankitalia appare incostituzionale. Anzitutto vi è stata violazione del diritto della opposizione del M5S di svolgere le proprie ragioni opponendosi al provvedimento, secondo le regole della Costituzione e il regolamento della Camera. La cd tagliola è incostituzionale, perchè elimina il diritto della opposizione di motivare il suo voto contrario. La opposizione è parte essenziale della democrazia, i cui diritti vanno rispettati. Diversamente siamo in una situazione di regime cioè di dittatura della maggioranza. E stupisce che alcuni dei guardiani della Costituzione tacciano su questo aspetto gravissimo del vero e proprio colpo di mano del Presidente della Camera Laura Boldrini che ha impedito al M5S di motivare la sua opposizione sacrosanta di fronte a dl illegittimo, per difetto, almeno in parte, del requisito di necessità e urgenza .

Ma illegittimo anche in relazione al diritto dovere di spiegare le ragioni del no rispetto ad un decreto che prevede una spesa enorme e affronta temi gravi e complessi, di cui il popolo ignora il contenuto reale. La Presidente della Camera sa che la democrazia non dà tutto il potere a nessuno, ma lo distribuisce variamente a maggioranza e minoranza, che trapassano l'una nell'altra proprio perché l'alternanza è l'essenza della democrazia e prova della libertà. “Nel contesto costituzionale , tirannide della maggioranza è violare, legiferando e governando, i diritti della minoranza”, insegna Giovanni Sartori. Per cui la legge di conversione approvata il 29 gennaio è incostituzionale. 

Inoltre la parte del decreto legge IMU-Bankitalia che riguarda la cd ricapitalizzazione di Bankitalia per 7.5 miliardi di euro si tradurrà nel finanziamento illecito, attraverso Bankitalia, di istituti di credito in crisi, cioè in una donazione di enormi somme di denaro alle banche azioniste che controllano Bankitalia. Che sono Intesa San Paolo (42%), Unicredit (22,11%), MPS (4,60%), INPS (5.00 %), Carige ( 4,03%) e altre banche . Questa parte del dl , che riguarda Bankitalia, sembra del tutto estranea al DL sull' IMU, che è imposta sulla prima casa, per la quale poteva essere giustificata la situazione straordinaria di necessità e urgenza ex art 77 sec comma della Costituz… La verità è che l’Italia con 1,7 trilioni di euro di debito versa in uno stato di disperazione. E se fino ad oggi la BCE ha comprato titoli italiani alleggerendo la pressione sul debito, per l'avvenire la BCE non potrà più continuare a comperare i titoli.... I soldi le banche li hanno ottenuti attraverso il decreto IMU-Bankitalia a spese dei cittadini su cui graverà il costo finale di questa operazione. Si tratta di un decreto truffa che vuole cose diverse da quelle che dice: apparentemente ricapitalizzare Bankitalia, che dovrebbe essere patrimonio degli italiani, invece vuole finanziare le banche in crisi, ex banche pubbliche divenute private, che controllano Bankitalia, di cui sono proprietarie. 

Questo è il problema. Che fare? La prima cosa è che il Presidente della Repubblica ai sensi dell'art 74 della Costituzione, prima di promulgare la legge di conversione, chieda con messaggio motivato alle Camere, una nuova deliberazione ( art 74 Costituzione), e come ha già rilevato in relazione al decreto milleproroghe, chieda lo stralcio dei due provvedimenti . Ma questo è il primo passo da compiere, a mio modesto avviso. Poi in sede di applicazione del decreto IMU, si potrà eccepire davanti al giudice la incostituzionalità della legge di conversione. Purtroppo i cittadini non possono adire direttamente la Corte Costituzionale.

          30 gennaio 2014 - Ferdinando Imposimato (1936) è un magistrato, politico e avvocato italiano; presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione. Si è occupato della lotta alla mafia, alla camorra e al terrorismo; è stato il giudice istruttore dei più importanti casi di terrorismo, tra cui il rapimento di Aldo Moro del 1978. Attualmente si occupa della difesa dei diritti umani.

Imu-Bankitalia: se il governo e le banche diventano soci in affari

Questa settimana l’Italia ha regalato al mondo un bellissimo esempio di economia occulta, il decreto approvato su Bankitalia ed Imu. Gli elementi ci sono tutti: un accordo tra classi politiche e banche, che viene fatto passare per una manovra per evitare che i cittadini paghino una tassa odiosa, imposta da Bruxelles: la tassa sulla casa; un sistema di informazione al servizio di questi stessi politici, che ha sapientemente insabbiato la verità e divulgato informazioni false.. è arrivato il momento di smettere di frignare e di lamentarsi della crisi, della disoccupazione perché mai come oggi il detto ‘Governo Ladro’ è stato più vero. E’ ora di spegnere il televisore, chiudere l’iPad, staccarsi da Facebook e Twitter; basta con le parole, gli insulti, le bugie e le illusioni, basta anche con la vita virtuale; è ora di fare qualcosa di concreto, di mobilitarsi per cambiare un sistema politico che qualcuno prima di me ha giustamente definito di stampo mafioso. (Loretta Napoleoni su ilfattoquotidiano.it )  leggi


Una riformulazione del Porcellum, peggiore del Porcellum. Così 27 autorevoli costituzionalisti italiani, fra i quali spicca il nome di Stefano Rodotà, bocciano l’Italicum, esprimendo “sconcerto e preoccupazione” per la legge elettorale proposta da Matteo Renzi e Silvio Berlusconi e attualmente in discussione alla Camera. La proposta, spiegano, “consiste sostanzialmente, con pochi correttivi, in una riformulazione della vecchia legge elettorale – il cosiddetto Porcellum – e presenta perciò vizi analoghi a quelli che di questa hanno motivato la dichiarazione di incostituzionalità ad opera della recente sentenza della Corte costituzionale”. ( da L'Huffington Post ) leggi
Un Colpo di Stato consentito dall'inerzia  
Poche ore dopo la pub­bli­ca­zione della sen­tenza 1/2014 della Corte costi­tu­zio­nale, la ragione per la quale era stata dichia­rata l’illegittimità costi­tu­zio­nale del Por­cel­lum era scom­parsa dai media di que­sto paese. La pro­pa­ganda dei distrut­tori della demo­cra­zia mediante lo svuo­ta­mento dei suoi fon­da­menti e dei suoi stru­menti la aveva già occul­tata die­tro il fumo di parole come «pre­mio», «soglia», «sta­bi­lità», «gover­na­bi­lità» ecc. I fal­sari di pro­fes­sione della poli­to­lo­gia assol­dati dai capi dei comi­tati elet­to­rali che hanno sosti­tuito i par­titi poli­tici si sono but­tati subito a spo­stare l’attenzione sui tre sistemi elet­to­rali pro­po­sti da Renzi dichia­rando che erano tutti coe­renti con quanto aveva affer­mato la Corte, l’esatto con­tra­rio della verità. Nulla a che fare quindi con la pro­nun­zia della Corte, nulla a che fare con la costi­tu­zio­na­lità di un sistema elettorale.. ( Gianni Ferrara, giurista , ex parlamentare su ilmanifesto.it ) leggi

Italicum, Carlassare: “Governabilità è artificio per garantire stabilità al potere”

 Giuristi e costituzionalisti contro l’Italicum, definito una brutta copia del Porcellum. Una critica che passa attraverso un appello pubblico per chiedere alla classe politica di fermare l’iter di approvazione del sistema elettorale concordato da Matteo Renzi e Silvio Berlusconi. Tra i firmatari, c’è anche Lorenza Carlassare."La maggior parte dei nostri politici aspirano ad allentare in tutti i modi il peso del popolo. Vanno in questo senso l'esclusione delle preferenze, le liste bloccate, gli altissimi premi di maggioranza … E’ un periodo della nostra storia in cui le cose passano sulla testa della gente in una maniera terribile. Bisogna rendersi conto di quello che succede. Speriamo che qualcuno ci ascolti, anche se pensare che questo qualcuno siano le istituzioni è una illusione davvero straordinaria. La nostra speranza è che le persone si allertino su questa vicenda. ( Pierluigi Giordano Cardone su ilfattoquotidiano.it ) leggi

Cassa integrazione in deroga, arriva stretta governo: “Tagli lineari mascherati”

Meno cassa integrazione in deroga nei prossimi tre anni. E per gli anni a seguire non si sa. Nelle scorse settimane il governo ha presentato in Parlamento il decreto che punta a definire con maggior precisione rispetto al passato i criteri di assegnazione della Cig in deroga. Ma dietro le nuove regole, secondo i sindacati, si nasconde la volontà di risparmiare sugli ammortizzatori sociali: “Si tratta di veri e propri tagli lineari mascherati, è inaccettabile: tante aziende che potevano sperare nella ripresa saranno costrette a licenziare da questo provvedimento del governo… L’unica certezza è che con questi nuovi criteri nel 2014 avremo più disoccupazione”. (  Lorenzo Vendemiale su ilfattoquotidiano.it ) leggi

Caso Mastrapasqua, Adusbef: “Collezionista di 25 poltrone”

 “Il direttore dell’Inps e vice presidente di Equitalia - si legge nella nota dell’Adusbef - quasi certamente gode del dono dell’ubiquità. Infatti, oltre alle 25 cariche note, dalla presidenza di Idea Fimit, la più grande società immobiliare italiana (con 9,5 miliardi di patrimonio e 23 fondi) accusata di essere stata al centro di molteplici scandali immobiliari, alle molteplici poltrone nei collegi sindacali, ha anche un’altra serie d’incarichi. Da oltre 10 anni Mastrapasqua è direttore dell’Ospedale israelitico di Roma, un nosocomio con tre sedi, dove il direttore dell’Inps deve far quadrare i conti”. “Non solo – evidenzia l’Adusbef – da giugno dello stesso anno, il commercialista – uomo da 1.200.000 euro l’anno – è anche amministratore unico della Litorale spa, azienda per lo sviluppo economico turistico e occupazionale del litorale laziale. Quindi, oltre ai pensionati, i cattivi pagatori, le case e le cure, Mastrapasqua si occupa anche degli stabilimenti balneari e dei loro estivi frequentatori. L’Inps, secondo un’indagine interna di Antonio Ferrara, il magistrato della Corte dei conti che vigila sulla correttezza degli atti, avrebbe un deficit di 80 milioni di euro per mancati incassi nella gestione del patrimonio immobiliare”. leggi

Sos No-Tav, dagli italiani 60.000 euro in soli tre giorni

I No-Tav chiedono aiuto, e l’Italia risponde: oltre 60.000 euro in soli tre giorni. E’ dirompente l’avvio della raccolta fondi promossa dal movimento della valle di Susa che si oppone alla linea Tav Torino-Lione, dopo la condanna in sede civile del portavoce Alberto Perino, insieme ad altri due militanti di primo piano, Loredana Bellone (sindaco di San Didero) e l’ex primo cittadino Giorgio Vayr. I tre sono stati “puniti” con un maxi-risarcimento danni, superiore ai 200.000 euro. «Faremo ricorso», annunciano, spiegando però che il mancato pagamento li esporrebbe al rischio di pignoramenti. «Per questo, con molta umiltà ma altrettanta dignità e fiducia», il movimento ha chiesto a tutti gli italiani che li incoraggiano, di dare un aiuto economico per far fronte «a questa batosta tremenda». Sbalorditiva la risposta, a colpi di donazioni sul conto corrente messo a disposizione per il sostegno popolare. ( da www.libreidee.org ) leggi   

Lista Tsipras: pensandoci su

Sapete come andrà a finire? Con l’ennesima riedizione di Rivoluzione Civile, sinistra Arcobaleno, Nuova sinistra Unita… Un film visto troppe volte. I partitini, in ragione della loro presenza territoriale, si imporranno e faranno le liste a modo loro. Verranno fuori liste indecenti, come fu l’anno scorso, ci sarà pochissimo tempo per far conoscere il nuovo simbolo e, manco a dirlo, l’obbiettivo sarà bucato per l’ennesima volta. Abbiamo già dato... siamo in un momento di forte polarizzazione, anche maggiore dell’anno scorso. A fine dicembre 2012 scrissi che lo spazio della “sinistra di sistema” era occupato dal PD, quello dell’opposizione antisistema dal M5S e non c’era spazio intermedio. Mi pare di aver avuto ragione: SEL è andata sotto il 4 e se l’è cavata solo perché era sotto l’ombrello del PD, Rivoluzione civile è impietosamente affondata. Ora le cose stanno messe anche peggio, sia perché al governo c’è il PD, sia per la questione della legge elettorale: lo scontro si è radicalizzato, SEL si sta frantumando, e la cosa si pone come una conta diretta fra PD e M5S, per gli altri c’è meno spazio di un anno fa. ( di Aldo Giannuli ) leggi

Quale futuro per l'Europa?

Oggi si confrontano due visioni dell’Europa: Una visione che intende promuovere un modello specifico di società, un modello sociale europeo, poggiato su un livello di protezione sociale elevato, di redistribuzione, di regolazione economica, modello da indirizzare verso la transizione ecologica. Una visione, portata dalle classi dirigenti, nella quale l’Europa deve portare i Paesi europei verso il modello liberista, l’unico adeguato alla globalizzazione al prezzo di una riduzione della spesa pubblica, di “riforme strutturali” drastiche e della riduzione del “costo del lavoro”. Tina, there is not alternative, è oggi il motto dell’offensiva liberista. Per rifondare l'Europa su basi più democratiche sono necessarie rotture decisive. L'introduzione all'ultimo libro degli Economistes Atterrés, "Cambiare l'Europa" ( fonte: sbilanciamoci.info) leggi

                                                         VIDEO ARCHIVIO

 L’intervento di Alessandro Di Battista a Servizio Pubblico è stato un successone. Di Battista ha scatenato non solo gli entusiasmi degli elettori del M5S ma anche l’apprezzamento di sostenitori di altri partiti che onestamente ne hanno  riconosciuto le qualità. Ma ha soprattutto  esposta con calma e con chiarezza la grande differenza fra il M5Stelle  e gli altri. vedi qui

Tagli e tasse per decine di miliardi di euro l'anno? Nella sede dell' Associazione Stampa Estera ha avuto luogo la conferenza stampa di Beppe Grillo e dei parlamentari del Movimento 5 Stelle, i portavoce alla Camera Tiziana Ciprini e Carlo Sibilia e quelli al Senato Giuseppe Vacciano e Barbara Lezzi su Fiscal Compact, Fondo Salva-Stati e decreto Banca d'Italia. vedi qui

 Il figlio dell'altra è un film di Lorraine Lévy, francese di origine ebraica, che sceglie la forma del dramma familiare per raccontare la questione israelo-palestinese.  Un ragazzo israeliano scopre durante la visita militare che il suo gruppo sanguigno non è compatibile con quello dei genitori. Scambiato diciotto anni prima con Yacine Al Bezaaz, palestinese dei territori occupati della Cisgiordania, Joseph è sconvolto e confuso. La rivelazione getta nel caos le rispettive famiglie che provano a incontrarsi e accorciare le distanze culturali. vedi qui

Ecco la lista delle 10 città più inquinate al mondo dove è meglio evitare di andare a viverci. La classifica è parziale poiché andrebbero annoverate altre città come Chernobyl o Fukushima ad esempio. Le città inquinate sul Pianeta aumentano considerevolmente e sono spesso legate alla mancanza di investimenti per migliorare lo stato ambientale e della salute di chi vi abita. Un ambiente pulito, insomma, sembra sia un lusso. vedi qui

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