(di Ferdinando Imposimato) La legge di conversione del decreto legge IMU
Bankitalia appare incostituzionale. Anzitutto vi è stata violazione del diritto
della opposizione del M5S di svolgere le proprie ragioni opponendosi al
provvedimento, secondo le regole della Costituzione e il regolamento della
Camera. La cd tagliola è incostituzionale, perchè elimina il diritto della
opposizione di motivare il suo voto contrario. La opposizione è parte
essenziale della democrazia, i cui diritti vanno rispettati. Diversamente siamo
in una situazione di regime cioè di dittatura della maggioranza. E stupisce che
alcuni dei guardiani della Costituzione tacciano su questo aspetto gravissimo
del vero e proprio colpo di mano del Presidente della Camera Laura Boldrini che
ha impedito al M5S di motivare la sua opposizione sacrosanta di fronte a dl
illegittimo, per difetto, almeno in parte, del requisito di necessità e urgenza
.
Ma illegittimo anche in relazione al diritto dovere di spiegare le ragioni
del no rispetto ad un decreto che
prevede una spesa enorme e affronta temi gravi e complessi, di cui il popolo
ignora il contenuto reale. La Presidente della Camera sa che la democrazia non
dà tutto il potere a nessuno, ma lo distribuisce variamente a maggioranza e
minoranza, che trapassano l'una nell'altra proprio perché l'alternanza è
l'essenza della democrazia e prova della libertà. “Nel contesto costituzionale
, tirannide della maggioranza è violare, legiferando e governando, i diritti
della minoranza”, insegna Giovanni Sartori. Per cui la legge di conversione
approvata il 29 gennaio è incostituzionale.
Inoltre la parte del decreto legge IMU-Bankitalia che riguarda la cd
ricapitalizzazione di Bankitalia per 7.5 miliardi di euro si tradurrà nel
finanziamento illecito, attraverso Bankitalia, di istituti di credito in crisi,
cioè in una donazione di enormi somme di denaro alle banche azioniste che
controllano Bankitalia. Che sono Intesa San Paolo (42%), Unicredit (22,11%),
MPS (4,60%), INPS (5.00 %), Carige ( 4,03%) e altre banche . Questa parte del
dl , che riguarda Bankitalia, sembra del tutto estranea al DL sull' IMU, che è
imposta sulla prima casa, per la quale poteva essere giustificata la situazione
straordinaria di necessità e urgenza ex art 77 sec comma della Costituz… La
verità è che l’Italia con 1,7 trilioni di euro di debito versa in uno stato di
disperazione. E se fino ad oggi la BCE ha comprato titoli italiani alleggerendo
la pressione sul debito, per l'avvenire la BCE non potrà più continuare a
comperare i titoli.... I soldi le banche li hanno ottenuti attraverso il
decreto IMU-Bankitalia a spese dei cittadini su cui graverà il costo finale di
questa operazione. Si tratta di un decreto truffa che vuole cose diverse da
quelle che dice: apparentemente ricapitalizzare Bankitalia, che dovrebbe essere
patrimonio degli italiani, invece vuole finanziare le banche in crisi, ex
banche pubbliche divenute private, che controllano Bankitalia, di cui sono
proprietarie.
Questo è il problema. Che fare? La prima cosa è che il Presidente della
Repubblica ai sensi dell'art 74 della Costituzione, prima di promulgare la
legge di conversione, chieda con messaggio motivato alle Camere, una nuova
deliberazione ( art 74 Costituzione), e come ha già rilevato in relazione al
decreto milleproroghe, chieda lo stralcio dei due provvedimenti . Ma questo è
il primo passo da compiere, a mio modesto avviso. Poi in sede di applicazione
del decreto IMU, si potrà eccepire davanti al giudice la incostituzionalità
della legge di conversione. Purtroppo i cittadini non possono adire
direttamente la Corte Costituzionale.
30 gennaio 2014 - Ferdinando Imposimato (1936) è un magistrato, politico e avvocato italiano; presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione. Si è occupato della lotta alla mafia, alla camorra e al terrorismo; è stato il giudice istruttore dei più importanti casi di terrorismo, tra cui il rapimento di Aldo Moro del 1978. Attualmente si occupa della difesa dei diritti umani.
Imu-Bankitalia:
se il governo e le banche diventano soci in affari
Questa settimana l’Italia ha regalato al mondo un bellissimo esempio di economia occulta, il decreto approvato su Bankitalia ed Imu. Gli elementi ci sono tutti: un accordo tra classi politiche e banche, che viene fatto passare per una manovra per evitare che i cittadini paghino una tassa odiosa, imposta da Bruxelles: la tassa sulla casa; un sistema di informazione al servizio di questi stessi politici, che ha sapientemente insabbiato la verità e divulgato informazioni false.. è arrivato il momento di smettere di frignare e di lamentarsi della crisi, della disoccupazione perché mai come oggi il detto ‘Governo Ladro’ è stato più vero. E’ ora di spegnere il televisore, chiudere l’iPad, staccarsi da Facebook e Twitter; basta con le parole, gli insulti, le bugie e le illusioni, basta anche con la vita virtuale; è ora di fare qualcosa di concreto, di mobilitarsi per cambiare un sistema politico che qualcuno prima di me ha giustamente definito di stampo mafioso. (Loretta Napoleoni su ilfattoquotidiano.it ) leggi
Una riformulazione del Porcellum, peggiore del Porcellum. Così 27
autorevoli costituzionalisti italiani, fra i quali spicca il nome di Stefano
Rodotà, bocciano l’Italicum, esprimendo “sconcerto e preoccupazione” per la
legge elettorale proposta da Matteo Renzi e Silvio Berlusconi e attualmente in
discussione alla Camera. La proposta, spiegano, “consiste sostanzialmente, con
pochi correttivi, in una riformulazione della vecchia legge elettorale – il
cosiddetto Porcellum – e presenta perciò vizi analoghi a quelli che di questa
hanno motivato la dichiarazione di incostituzionalità ad opera della recente
sentenza della Corte costituzionale”. ( da L'Huffington
Post ) leggi
Un Colpo di Stato
consentito dall'inerzia
Poche ore dopo la pubblicazione della sentenza 1/2014 della Corte costituzionale,
la ragione per la quale era stata dichiarata l’illegittimità costituzionale
del Porcellum era scomparsa dai media di questo paese. La propaganda dei distruttori
della democrazia mediante lo svuotamento dei suoi fondamenti e dei suoi
strumenti la aveva già occultata dietro il fumo di parole come «premio»,
«soglia», «stabilità», «governabilità» ecc. I falsari di professione
della politologia assoldati dai capi dei comitati elettorali che hanno
sostituito i partiti politici si sono buttati subito a spostare
l’attenzione sui tre sistemi elettorali proposti da Renzi dichiarando che
erano tutti coerenti con quanto aveva affermato la Corte, l’esatto
contrario della verità.
Nulla a che fare quindi con la pronunzia della Corte, nulla a che fare con la
costituzionalità di un sistema elettorale.. ( Gianni Ferrara, giurista , ex
parlamentare su ilmanifesto.it ) leggi
Italicum, Carlassare: “Governabilità è
artificio per garantire stabilità al potere”
Giuristi e
costituzionalisti contro l’Italicum, definito una brutta copia del Porcellum.
Una critica che passa attraverso un appello pubblico per chiedere alla classe
politica di fermare l’iter di approvazione del sistema elettorale concordato da
Matteo Renzi e Silvio Berlusconi. Tra i firmatari, c’è anche Lorenza
Carlassare."La maggior parte dei nostri politici aspirano ad allentare in tutti i
modi il peso del popolo. Vanno in questo senso l'esclusione delle preferenze,
le liste bloccate, gli altissimi premi di maggioranza … E’ un periodo della nostra storia in cui le cose passano sulla testa
della gente in una maniera terribile. Bisogna rendersi conto di quello che
succede. Speriamo che qualcuno ci ascolti, anche se pensare che questo qualcuno
siano le istituzioni è una illusione davvero straordinaria. La nostra speranza
è che le persone si allertino su questa vicenda. ( Pierluigi Giordano
Cardone su ilfattoquotidiano.it ) leggi
Cassa integrazione in deroga, arriva stretta governo: “Tagli lineari
mascherati”
Meno cassa integrazione in deroga nei prossimi
tre anni. E per gli anni a seguire non si sa. Nelle scorse settimane il governo
ha presentato in Parlamento il decreto che punta a definire con maggior
precisione rispetto al passato i criteri di assegnazione della Cig in deroga.
Ma dietro le nuove regole, secondo i sindacati, si nasconde la volontà di
risparmiare sugli ammortizzatori sociali: “Si tratta di veri e propri tagli
lineari mascherati, è inaccettabile: tante aziende che potevano sperare nella
ripresa saranno costrette a licenziare da questo provvedimento del governo…
L’unica certezza è che con questi nuovi criteri nel 2014 avremo più
disoccupazione”. ( Lorenzo Vendemiale su ilfattoquotidiano.it ) leggi
Caso Mastrapasqua, Adusbef: “Collezionista di 25
poltrone”
“Il direttore dell’Inps e vice presidente
di Equitalia - si legge nella
nota dell’Adusbef - quasi certamente gode del dono dell’ubiquità. Infatti, oltre alle 25 cariche note, dalla
presidenza di Idea Fimit, la più
grande società immobiliare italiana (con 9,5 miliardi di patrimonio e 23 fondi)
accusata di essere stata al centro di molteplici scandali immobiliari, alle molteplici poltrone nei collegi sindacali, ha anche un’altra
serie d’incarichi. Da oltre 10 anni Mastrapasqua è direttore dell’Ospedale israelitico di Roma, un
nosocomio con tre sedi, dove il direttore dell’Inps deve far quadrare i conti”.
“Non solo – evidenzia l’Adusbef – da giugno dello stesso anno, il
commercialista – uomo da 1.200.000 euro
l’anno – è anche amministratore unico della Litorale spa, azienda per lo sviluppo economico turistico e
occupazionale del litorale laziale. Quindi, oltre ai pensionati, i cattivi
pagatori, le case e le cure, Mastrapasqua si occupa anche degli stabilimenti
balneari e dei loro estivi frequentatori. L’Inps, secondo un’indagine interna
di Antonio Ferrara, il magistrato della Corte dei conti che vigila sulla
correttezza degli atti, avrebbe un deficit di 80 milioni di euro per mancati incassi nella gestione del
patrimonio immobiliare”. leggi
Sos No-Tav, dagli italiani 60.000 euro in soli tre giorni
I No-Tav chiedono aiuto, e l’Italia risponde: oltre 60.000 euro in soli tre
giorni. E’ dirompente l’avvio della raccolta fondi promossa dal movimento della
valle di Susa che si oppone alla linea Tav Torino-Lione, dopo la condanna in
sede civile del portavoce Alberto Perino, insieme ad altri due militanti di
primo piano, Loredana Bellone (sindaco di San Didero) e l’ex primo cittadino
Giorgio Vayr. I tre sono stati “puniti” con un maxi-risarcimento danni, superiore
ai 200.000 euro. «Faremo ricorso», annunciano, spiegando però che il mancato
pagamento li esporrebbe al rischio di pignoramenti. «Per questo, con molta
umiltà ma altrettanta dignità e fiducia», il movimento ha chiesto a tutti gli
italiani che li incoraggiano, di dare un aiuto economico per far fronte «a
questa batosta tremenda». Sbalorditiva la risposta, a colpi di donazioni sul
conto corrente messo a disposizione per il sostegno popolare. ( da www.libreidee.org ) leggi
Lista Tsipras: pensandoci su
Sapete
come andrà a finire? Con l’ennesima riedizione di Rivoluzione Civile, sinistra
Arcobaleno, Nuova sinistra Unita… Un film visto troppe volte. I partitini, in
ragione della loro presenza territoriale, si imporranno e faranno le liste a
modo loro. Verranno fuori liste indecenti, come fu l’anno scorso, ci sarà
pochissimo tempo per far conoscere il nuovo simbolo e, manco a dirlo,
l’obbiettivo sarà bucato per l’ennesima volta. Abbiamo già dato... siamo in un
momento di forte polarizzazione, anche maggiore dell’anno scorso. A fine
dicembre 2012 scrissi che lo spazio della “sinistra di sistema” era occupato
dal PD, quello dell’opposizione antisistema dal M5S e non c’era spazio
intermedio. Mi pare di aver avuto ragione: SEL è andata sotto il 4 e se l’è
cavata solo perché era sotto l’ombrello del PD, Rivoluzione civile è
impietosamente affondata. Ora le cose stanno messe anche peggio, sia perché al
governo c’è il PD, sia per la questione della legge elettorale: lo scontro si è
radicalizzato, SEL si sta frantumando, e la cosa si pone come una conta diretta
fra PD e M5S, per gli altri c’è meno spazio di un anno fa. ( di Aldo Giannuli ) leggi
Quale futuro per l'Europa?
Oggi si confrontano due visioni dell’Europa: Una visione che intende
promuovere un modello specifico di società, un modello sociale europeo,
poggiato su un livello di protezione sociale elevato, di redistribuzione, di
regolazione economica, modello da indirizzare verso la transizione ecologica.
Una visione, portata dalle classi dirigenti, nella quale l’Europa deve portare
i Paesi europei verso il modello liberista, l’unico adeguato alla
globalizzazione al prezzo di una riduzione della spesa pubblica, di “riforme
strutturali” drastiche e della riduzione del “costo del lavoro”. Tina, there is
not alternative, è oggi il motto dell’offensiva liberista. Per rifondare
l'Europa su basi più democratiche sono necessarie rotture decisive. L'introduzione all'ultimo libro degli
Economistes Atterrés, "Cambiare l'Europa" ( fonte: sbilanciamoci.info) leggi
VIDEO ARCHIVIO
L’intervento di
Alessandro Di Battista a Servizio Pubblico è stato un successone. Di Battista
ha scatenato non solo gli entusiasmi degli elettori del M5S ma anche
l’apprezzamento di sostenitori di altri partiti che onestamente ne hanno riconosciuto le qualità. Ma ha soprattutto esposta con calma e con chiarezza la grande
differenza fra il M5Stelle e gli altri. vedi qui
Tagli e tasse per decine di miliardi di euro
l'anno? Nella sede dell' Associazione Stampa Estera ha avuto luogo la
conferenza stampa di Beppe Grillo e dei parlamentari del Movimento 5 Stelle, i
portavoce alla Camera Tiziana Ciprini e Carlo Sibilia e quelli al Senato
Giuseppe Vacciano e Barbara Lezzi su Fiscal Compact, Fondo Salva-Stati e
decreto Banca d'Italia. vedi
qui
Il figlio dell'altra è un film di
Lorraine Lévy, francese di origine ebraica, che sceglie la forma del dramma
familiare per raccontare la questione israelo-palestinese. Un ragazzo israeliano scopre durante la
visita militare che il suo gruppo sanguigno non è compatibile con quello dei
genitori. Scambiato diciotto anni prima con Yacine Al Bezaaz, palestinese dei
territori occupati della Cisgiordania, Joseph è sconvolto e confuso. La
rivelazione getta nel caos le rispettive famiglie che provano a incontrarsi e
accorciare le distanze culturali. vedi qui
Ecco
la lista delle 10 città più inquinate al mondo dove è meglio evitare di andare
a viverci. La classifica è parziale poiché andrebbero annoverate altre città
come Chernobyl o Fukushima ad esempio. Le città inquinate sul Pianeta aumentano
considerevolmente e sono spesso legate alla mancanza di investimenti per
migliorare lo stato ambientale e della salute di chi vi abita. Un ambiente
pulito, insomma, sembra sia un lusso. vedi qui
ECOLETTERA
del Gruppo delle Cinque Terre vi segnala ogni 15 giorni interventi, documenti,
appuntamenti, rimandando ai siti del gruppo o ad altri link
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