Opposizione timida.. così la descrive un blog amico riferendosi al voto di ieri del Senato sul DDL 1195 “Sviluppo ed Energia”, di fatto la legge con cui il governo tenta il colpo di mano sulle procedure decisionali riguardanti il ritorno alla sciagura del nucleare in Italia.Voto a favore di PDL e UDC e contrario di PD e IdV .Opposizione ma senza esagerare, tant’è che la Finocchiaro nell’intervento finale per il PD ha citato il no al nucleare dopo la class action, le polize assicurative e le liberalizzazioni senza disdegnare in commissione di presentare emendamenti “migliorativi”:uno prevede che i benefici compensativi ai cittadini che vivono in prossimità delle nuove centrali saranno a carico delle imprese e non saranno scaricati sugli utenti finali;qualcosa di simile ad una barzelletta in una procedura dove tutto è “segreto e secretato” come insegnò la Francia di 30 anni fa; si sospetta addirittura che la decisione sui siti venga presa dall’Impresa principale ( così le forze politiche pagano meno prezzi con i cittadini ) più o meno come ha insegnato Bassolino e soci in Campania sui rifiuti affidando tutto in gestione ad Impregilo con i risultati che pagheremo ancora per parecchi anni. “Decisive” le dichiarazioni di Roberto Della Seta, senatore PD, ex segretario nazionale di Legambiente ( con elezione garantita in Parlamento in funzione anti ecologista come il suo predecessore Realacci ), secondo il quale il voto contrario del PD in Senato è stato “più deciso “ di quello alla Camera.
Più prudenti i membri della maggioranza, con numerose assenze e ripetuta mancanza del numero legale; per niente entusiasti di votare simili schifezze a 3 settimane dallle elezioni: se non altro perché l’ultimo sondaggio rivela che negli ultimi 12 mesi l’opinione contraria degli italiani sulle centrali nucleari si è accentuata: secondo l’Ipsos i favorevoli sarebbero scesi dal 51% al 43%.
A proposito di sondaggi gli ultimi circolanti sulle elezioni europee del 7 giugno prima della loro sospensione, Digis,TP, Ipsos confermano mediamente il PDL a ridosso del 40% con la lega Nord quasi al 10% , e l’UDC attorno al 6% ( si segnalano nuove adesioni al sud provenienti dal PD ad esempio in Basilicata).
A ridosso del 26% il PD e dell’ 8% l’ IdV.
Le società di sondaggi, in gran parte “affezionate” ai 2 principali partiti, PDL e PD, evitano accuratamente di introdurre fra le possibili risposte quella che riguarda il vero partito emergente, ormai secondo solo al PDL, quello dei non votanti (non voto, bianche, nulle) la vera incognita di queste elezioni e del ben più importante referendum elettorale del 21 giugno .
Attorno al 3%, quindi al di sotto della soglia del 4%, oltre alla lista Destra-Autonomisti, sia la lista di Rifondazione e compagni che quella di Sinistra e Libertà: come era prevedibile e previsto dagli inconfessabili sostenitori della operazione di Vendola e colleghi che un risultato lo raggiungerebbero: quello di far saltare il quorum del 4% alla alleanza di Ferrero e Diliberto.
Con un risultato singolare: i 4-5 partiti al di sopra della soglia del 4% si spartirebbero almeno una dozzina dei 72 parlamentari europei da eleggere, sottratti prevalentemente a Verdi e Rifondazione; in particolare il PD con una perdita di 4-6 punti in percentuale potrebbe riconfermare lo stesso numero di eletti di 4 anni fà: potremmo chiamarlo: il miracolo di VVFF ( Veltroni,Vendola, Francescato, Fava).
E per finire.. Se pensate che la chiacchiera nei talk show su Berlusconi e le promettenti promesse del mondo di plastica abbiano messo in crisi il modello vi sbagliate, anzi.
Per lanciare l’avvio del digitale terrestre a Torino Mediaset mette a disposizione una delle sue stelle più affermate, Maria De Filippi, e una delle conduttrici più celebri, Barbara D’Urso. Dove, quando?. Sabato 16 e Domenica 17 maggio in piazza San Carlo, nel cuore di Torino. Due format di successo, Amici e Il Grande Fratello. Eccezionale la domenica mattina: provini aperti a tutti per le selezioni del Grande Fratello edizione numero 10 ! E’ la prima volta che la più grande azienda televisiva commerciale d’Italia organizza un evento del genere. Per celebrare il passaggio del Piemonte Occidentale al digitale terrestre, per due giorni, dunque, il cuore di Torino sarà trasformato in un villaggio digitale. Numerosi artisti e conduttori delle reti Mediaset si intratterranno con il pubblico. A 3 settimane dalle elezioni…..
E noi che siamo rimasti al progetto di una società più ecologica…
Più prudenti i membri della maggioranza, con numerose assenze e ripetuta mancanza del numero legale; per niente entusiasti di votare simili schifezze a 3 settimane dallle elezioni: se non altro perché l’ultimo sondaggio rivela che negli ultimi 12 mesi l’opinione contraria degli italiani sulle centrali nucleari si è accentuata: secondo l’Ipsos i favorevoli sarebbero scesi dal 51% al 43%.
A proposito di sondaggi gli ultimi circolanti sulle elezioni europee del 7 giugno prima della loro sospensione, Digis,TP, Ipsos confermano mediamente il PDL a ridosso del 40% con la lega Nord quasi al 10% , e l’UDC attorno al 6% ( si segnalano nuove adesioni al sud provenienti dal PD ad esempio in Basilicata).
A ridosso del 26% il PD e dell’ 8% l’ IdV.
Le società di sondaggi, in gran parte “affezionate” ai 2 principali partiti, PDL e PD, evitano accuratamente di introdurre fra le possibili risposte quella che riguarda il vero partito emergente, ormai secondo solo al PDL, quello dei non votanti (non voto, bianche, nulle) la vera incognita di queste elezioni e del ben più importante referendum elettorale del 21 giugno .
Attorno al 3%, quindi al di sotto della soglia del 4%, oltre alla lista Destra-Autonomisti, sia la lista di Rifondazione e compagni che quella di Sinistra e Libertà: come era prevedibile e previsto dagli inconfessabili sostenitori della operazione di Vendola e colleghi che un risultato lo raggiungerebbero: quello di far saltare il quorum del 4% alla alleanza di Ferrero e Diliberto.
Con un risultato singolare: i 4-5 partiti al di sopra della soglia del 4% si spartirebbero almeno una dozzina dei 72 parlamentari europei da eleggere, sottratti prevalentemente a Verdi e Rifondazione; in particolare il PD con una perdita di 4-6 punti in percentuale potrebbe riconfermare lo stesso numero di eletti di 4 anni fà: potremmo chiamarlo: il miracolo di VVFF ( Veltroni,Vendola, Francescato, Fava).
E per finire.. Se pensate che la chiacchiera nei talk show su Berlusconi e le promettenti promesse del mondo di plastica abbiano messo in crisi il modello vi sbagliate, anzi.
Per lanciare l’avvio del digitale terrestre a Torino Mediaset mette a disposizione una delle sue stelle più affermate, Maria De Filippi, e una delle conduttrici più celebri, Barbara D’Urso. Dove, quando?. Sabato 16 e Domenica 17 maggio in piazza San Carlo, nel cuore di Torino. Due format di successo, Amici e Il Grande Fratello. Eccezionale la domenica mattina: provini aperti a tutti per le selezioni del Grande Fratello edizione numero 10 ! E’ la prima volta che la più grande azienda televisiva commerciale d’Italia organizza un evento del genere. Per celebrare il passaggio del Piemonte Occidentale al digitale terrestre, per due giorni, dunque, il cuore di Torino sarà trasformato in un villaggio digitale. Numerosi artisti e conduttori delle reti Mediaset si intratterranno con il pubblico. A 3 settimane dalle elezioni…..
E noi che siamo rimasti al progetto di una società più ecologica…
Nessun commento:
Posta un commento