Il nuovo sindaco affronta la fase di transizione moderando i toni ma reclutando avvocati. Gli serviranno: l’Ice si prepara all’assalto
di Marina Catucci *
Il neo eletto sindaco di New York, Zohran Mamdani, presenta la sua squadra al Queens
Non si è ancora spenta l’eco della campagna elettorale di Zohran Mamdani ma la sua base si sta già riorganizzando e lo ha fatto con Our Moment, il nostro momento. «Siamo una nuova organizzazione che si basa sullo slancio popolare della campagna elettorale di Zohran Mamdani – si legge sul loro sito online – per mantenere la promessa di una New York City più accessibile. Ci organizzeremo per vincere e difendere il programma che ha trovato riscontro tra gli elettori: assistenza all’infanzia gratuita, autobus veloci e gratuiti, congelamento degli affitti e costruzione di case a prezzi accessibili, e molto altro». Nemmeno l’entusiasmo si è spento, e ogni tanto a New York per strada qualcuno grida “Zohran è il sindaco!”, o “Zohran ti amo!”.
NEL FRATTEMPO il neo eletto sindaco socialista si è lanciato nell’opera di preparazione del team che lo accompagnerà nel lavoro che dovrà svolgere dal 1 gennaio, giorno in cui si insedierà al municipio di New York: secondo alcune indiscrezioni comprenderà un team legale di 200 avvocati. Mentre forma la squadra di transizione Mamdani è infatti impegnato in un discorso a distanza con Donald Trump, che ha dichiarato che il nuovo sindaco dovrà essere «più rispettoso nei confronti di Washington». Dovrà farlo, «perché altrimenti non avrà nessuna possibilità di successo. E io voglio che abbia successo. Voglio che la città abbia successo, non che lui abbia successo».
Secondo Tyler Pager, corrispondente del New York Time dalla Casa Bianca, in realtà Trump denigra Mandami in pubblico, ed arriva fino a dire di essere «molto più bello» del 34enne, mentre in privato ne parla come di un politico di talento, definendolo, a malincuore, «abile», stando a due persone che hanno parlato con Pager a condizione di rimanere anonime. Quando, poi, si scaglia pubblicamente contro Mamdani il tycoon non riceve nemmeno le reazioni che vorrebbe: a Miami durante un discorso ha cercato di provocare il suo pubblico per fischiare il nuovo sindaco di New York, ma la risposta è stata tiepida, e il coro di disapprovazione non si è alzato.
DAL CANTO SUO Mamdani ha affermato che continuerà a descrivere le azioni di Trump e della sua amministrazione per quello che sono, «senza usare mezzi termini», anche se lascerà la porta aperta al dialogo perché la questione non è personale, «un rapporto a due». «Il mio messaggio – ha continuato Mamdani – è rivolto anche all’Ice (la Immigration and Customs Enforcement): tutti saranno tenuti a rispettare la legge. Purtroppo in questo Paese si sta diffondendo la sensazione che ad alcune persone sia consentito violarla. Che si tratti del presidente o degli agenti stessi».
GLI AGENTI DELL’ICE non si stanno limitando ad ascoltare e hanno già lanciato un piano di attacco. Il giorno dopo l’elezione del nuovo sindaco hanno lanciato una campagna di reclutamento di personale indirizzato agli agenti della polizia di New York. «Agenti della Nypd – si legge nell’annuncio – Venite in un’agenzia che rispetta voi, le vostre famiglie e il vostro impegno di servire le forze dell’ordine». Questo è un attacco su due fronti: per rafforzare le file dell’Ice, e per minate il rapporto che la Nypd dovrà avere con Mandami mentre sta cercando di non incorrere nello stesso rapporto problematico che aveva avuto Bill De Blasio quando fu il suo turno di essere il sindaco di New York. Per ora non ci sono ancora voci di opposizione all’interno della Nypd, di certo un’interferenza dell’Ice non aiuta i buoni rapporti. L’ICE NON È NUOVA a queste campagne e solitamente le intraprende mentre si prepara a sferrare attacchi nelle città in questione. E con il quadro di New York dipinto da questa elezione la questione è ancora più complessa.
IL SOSTEGNO a Mamdani riflette una trasformazione profonda nel tessuto sociale e politico della città. Giovani elettori, comunità di immigrati, lavoratori precari e studenti hanno rappresentato il cuore pulsante della sua base, segnando una chiara preferenza per una politica progressista e inclusiva che, chiaramente, si oppone all’Ice . L’analisi dei dati demografici mostra un incremento della partecipazione tra le fasce d’età 18-34 anni. Nei quartieri di Queens, Bronx e Brooklyn l’affluenza ha superato la media cittadina. La maggior parte di Manhattan ha votato per Mamdani, ad eccezione dei quartieri più ricchi e più bianchi dell’Upper East Side, Midtown East, Murray Hill, Tribeca e Battery Park City. Nel suo Queens, Mamdani ha conquistato quasi tutto. Cuomo ha ottenuto risultati migliori in alcuni quartieri a maggioranza nera tradizionale mentre Mamdani ha vinto nei quartieri giovanili di North Brooklyn, Williamsburg, Greenpoint e nel nerissimo Bed-Stuy, uno dei nuovi laboratori politici afroamericani di New York. IL VOTO FEMMINILE, in particolare quello giovane, ha registrato un incremento rispetto alle elezioni precedenti, segno di una crescente identificazione con una leadership che pone al centro equità, diritti e solidarietà.
* da il manifesto - 7 novembre 2025
nota: Cosa è l’ICE
Immigration and Customs Enforcement, è un'agenzia federale statunitense che si occupa dell'applicazione delle leggi sull'immigrazione e sulla sicurezza delle frontiere negli Stati Uniti. Si tratta del braccio investigativo più grande del Dipartimento della Sicurezza Interna (DHS) e ha il compito di prevenire attività terroristiche e criminali. La sigla può essere confusa con altri acronimi, come l'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane (anche chiamata ICE).
- Funzioni principali: - Applicare le leggi federali in materia di immigrazione e dogana. - Garantire la sicurezza del confine e la protezione della nazione.-Indagare su attività terroristiche e criminali e contrastarle.
- Competenze: Ha il potere di arrestare individui e perquisire proprietà. Può utilizzare tecnologie avanzate, come la sorveglianza dei social media, per monitorare le minacce.
- Ruolo: L'ICE opera a livello nazionale e internazionale per proteggere il paese. A volte le sue azioni generano proteste pubbliche.

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