C’è un
piccolo paese, nella Basilicata del prestigioso riconoscimento che farà di
Matera una capitale europea della cultura (leggi Una città che faccia venir voglia di vivere di Franco Arminio), che ha messo al
centro della propria azione identitaria il benessere delle persone. È Latronico, centro termale di circa
cinquemila abitanti in provincia di Potenza, dove un’amministrazione
lungimirante in tre anni di lavoro ha già messo in campo una serie di progetti
vincenti e virtuosi che ne fanno un’eccellenza territoriale.
Latronico
sorge ai piedi del monte Alpi, un’imponente montagna dell’Appennino
meridionale, in pieno Parco del Pollino,
sede di numerose attività artigianali
impegnate nella lavorazione della pietra
grigia. Ritrovamenti
archeologici, grotte
preistoriche, una necropoli preromana i cui reperti si trovano nel Museo
Civico Archeologico. Insomma, un luogo bello, come spesso ci capita di
incontrare nel nostro peregrinare nella provincia italiana piena di storie
degne di essere raccontate.
Come spesso
avviene nei comuni montani in Appennino,
uno dei rischi principali da combattere per evitare una messa in crisi della
comunità, molti cittadini cercano la fuga, nonostante la migliore qualità della
vita e la salubrità dell’aria. Si emigra, in cerca di un lavoro, e il rischio
concreto è quello dello spopolamento (su questi temi ragiona Antonio Castronovi
in La conversione ecologica e sociale, tra Europa e
Appennino). Ecco che
la giunta guidata dal giovane sindaco Fausto de Maria si inventa il progetto “La tua casa a Latronico”, con al
creazione di un portale per
unire domanda e offerta e raggiungere così più risultati in un colpo solo: recuperare case abbandonate nel centro
storico ed evitare nuova cementificazione; rivitalizzare il centro e
potenziare l’offerta ricettiva del paese; dare un’opportunità occupazionale a
privati del territorio. Il sito web è raggiungibile all’indirizzo http://casa.latronico.eu e presenta tutti gli immobili in
vendita e in affitto, per ognuno dei quali è stata stilata una scheda
dettagliata con caratteristiche tecniche, foto, planimetrie, costi etc.
I cittadini
possono usufruire di un sistema semplice e immediato per segnalare disservizi e
problemi di decoro urbano grazie al sistema web per smartphone “Decoro
Urbano – WE DU”. Grazie alla raccolta
differenziata il comune ha raggiunto l’invidiabile percentuale (per la
collocazione geografica) del 70 per
cento circa. Latronico è stato il primo comune della Basilicata ad
installare sul territorio i punti di
raccolta dell’olio vegetale esausto, ciò che ha consentito fin qui di
evitare che più di 1.300 litri di oli esausti finissero negli scarichi
tradizionali con grave danno per l’ambiente. Ai cittadini che adottano un cane
dal canile comunale viene riconosciuto uno sconto una tantum di 300 euro sulla
tariffa dei rifiuti.
In quindici
mesi di attività della casa dell’acqua
il comune ha erogato la bellezza di 155.866 litri, con un risparmio complessivo
per l’ambiente di n. 103.910 bottiglie di PET da 1,5 lt. Questo ha prodotto un risparmio economico per le famiglie di
Latronico di 22.000 euro, e un risparmio di 12.968 kg di petrolio per la non
produzione delle bottiglie in PET.
Grazie ai punti WI-FI free dislocati nelle piazze
principali del paese, il comune ha di fatto azzerato lo scoglio del digital-divide
per quelle fasce della popolazione che non avevano una connessione ad internet.
I consigli comunali vengono trasmessi in streaming, e con il progetto “Il
Comune in un click” sono state rese operative diverse procedure informatiche
che consentono ai cittadini, ad esempio, di pagare tutti i tributi e le
eventuali multe con i mezzi di pagamento on-line.
Il
territorio comunale di Latronico è caratterizzato dalla presenza di ampie zone
montuose coperte di boschi di cerri, faggi e querce. Sono molti i sentieri
vecchi e nuovi che si dipanano in questa zona: percorsi escursionistici che
costituiscono la memoria storica e lo strumento per una valorizzazione sana del
territorio. Di qui lo sforzo dell’amministrazione per dotare i sentieri della
cartellonistica e delle strutture utili a rendere maggiormente conosciuti e
fruibili questi percorsi nella natura. L’orizzonte è rivolto all’Europa (il
pensiero locale che si fonda su una visione ed un respiro che sono europei): i
giovani del paese hanno l’opportunità di viaggiare e la comunità di ospitare
giovani dal resto d’Europa, grazie al programma Erasmus plus. Ecco allora che nei mesi estivi non è difficile
incontrare a Latronico ragazzi francesi, islandesi, svedesi…
Grazie ad un
contributo di 400.000 euro da parte della Regione il comune sta
progressivamente sostituendo tutti i punti luce del territorio con lampade a vapori di sodio e LED. Il progetto, una volta
completato, permetterà all’ente di risparmiare circa il 40 per cento sugli
attuali consumi di corrente elettrica, che significa circa 45.000 euro
all’anno. Sette sono gli impianti
fotovoltaici realizzati su altrettante strutture comunali, per una
potenza complessiva di 143,57 kWp, oltre ad un impianto geotermico realizzato
nella palestra comunale.
Per ogni
nuovo nato il comune pianta un albero,
come buon auspicio per un futuro che si costruisce giorno per giorno, nel
presente. A Latronico sono così bravi, insomma, da attirare investitori russi
che con 12 milioni di euro si sono messi in testa di rilanciare tre strutture
alberghiere presenti nel territorio e portare qui turisti e investimenti. Perché
l’ambiente conviene, anche al portafoglio di chi si ingegna per ridurre l’impronta ecologica propria e
dei propri cittadini.
Marco Boschini su comune-info.net , 17 gennaio
2015
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comune virtuso.
“La Tua Casa a Latronico”, un servizio del TGR Basilicata sull’albergo
diffuso
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