Si stanno organizzando proteste in tutto il mondo sotto le Ambasciate Russe
per chiedere la liberazione dell’equipaggio dell’Arctic Sunrise. Oggi stiamo
vivendo momenti drammatici: dopo le minacce e l’arresto di due attivisti, ieri
( 20 settembre) la Guardia Costiera russa ha continuato la violenta repressione di quella
che era una pacifica protesta, abbordando illegalmente l’Arctic Sunrise
e arrestando l’intero equipaggio. Greenpeace non ha ricevuto nessuna conferma
ufficiale delle possibili accuse e agli attivisti è stata negata sia l’assistenza
legale che quella dei propri consolati. Più
di 20 uffici di Greenpeace in tutto il mondo stanno organizzando proteste
davanti alle ambasciate russe. E’ stata aperta una petizione online (Libera
i nostri attivisti ) per chiedere la liberazione degli attivisti, ovvero
di coloro che agiscono in prima linea per diffondere un movimento globale a
protezione dell’Artico che conta più di 4 milioni di persone, il movimento Save
the Arctic. Chiediamo che tutti gli attivisti
trattenuti vengano immediatamente rilasciati, che la Guardia Costiera
abbandoni l'Arctic Sunrise e che vengano interrotte le trivellazioni
petrolifere nell'Artico. La vera minaccia all’Artico non viene da Greenpeace,
ma dalle compagnie come Gazprom,
determinate a sfruttare le riserve di combustibili fossili già responsabili del
riscaldamento climatico e dello scioglimento dei ghiacci. Le trivellazioni in
un ecosistema delicato come quello artico, sarebbero devastanti e produrrebbero
danni ambientali irreversibili.
Liberate gli attivisti
di Greenpeace!
Editoriale
2: Elezioni tedesche, riuscirà Angela a
condire lo strudel ?
Il successo della Merkel è certo; si dice che molti ritengono che c’è comunque qualcuno affidabile e non
corruttibile nella cabina di comando,
che lascia relativamente
tranquilli i suoi sudditi e non fa morire di fame quelli che non possono
permettersi di pagarsi la cena. Gira la battuta che suo marito si lamenta
quando non mette abbastanza streusel ( piccole briciole impastate di zucchero)
sullo streuselkuchen (una specie di strudel con poco ripieno e
lievitato ) ma che questo è l’unico rimprovero che la Cancelliera è disponibile
ad accettare… Difficile che la vera novità del voto siano le due novità
annunciate fino a qualche tempo fa: i Pirati e gli anti-euro dell’ AfD ,
entrambi stimati al di sotto del 5%.... Fra
il 2009 ed il 2011 come in altri paesi dell’Europa post-crisi mondiale del 2008
gli ecologisti sembravano rappresentare la nuova possibilità, specie in Europa;
alternativi sia ai conservatori che ai socialdemocratici, entrambi palesemente incapaci di indicare una nuova
strada e sostanzialmente subalterni o
compromessi con il gioco al massacro di
banchieri e gruppi finanziari . Europe Ecologie trionfava in Francia, i Grünen tedeschi
raggiungevano e superavano in alcuni sondaggi la SPD, ottimi risultati si
manifestavano anche in paesi non europei.
Un ruolo “a tutto campo” probabilmente non adatto, non previsto,
comunque non compreso dai verdi del centro-nord europa .. ( continua
)
Governo,
nuovo decreto sulle missioni di pace: ‘Destinazione nulla’
A fine settembre
scadono le autorizzazioni di spesa per le missioni militari che abbiamo in giro
per il mondo e bisogna prorogarle. Il decreto è già in bozza e dovrebbe andare a uno dei
prossimi Consigli dei ministri.
Dalle carte che abbiamo potuto vedere
in anteprima il nuovo provvedimento aggiungerà 314 milioni ai 935 già stanziati con il decreto dello
scorso dicembre, valido fino alla fine di questo mese. Insomma 1,277 miliardi
di euro spesi nel 2013, di cui il grosso va naturalmente all’Afghanistan (570
milioni in tutto, 143 per quest’ultimo trimestre). Abbastanza per evitarci
l’aumento dell’Iva. ( Toni De Marchi su ilfattoquotidiano.it
) leggi
Caro energia: tagliare oneri sullo smantellamento
nucleare
L'attività di messa in
sicurezza della SOGIN è passata dal 4% di avanzamento delle attività di
smantellamento a fine 2007, al 12% a fine 2011, con una media di circa il 2%
annuo, disattendendo pienamente i cronoprogrammi proposti: il termine dei
lavori era previsto per il 2020 e il costo dell'operazione intorno ai 3,5
miliardi di euro. Nel bilancio 2012, il termine dei lavori di
decommissioning arriva al 2029 e il costo delle operazioni è preventivato in
5.9 miliardi di euro. I ritardi dell'attività e l'incremento dei costi
pesano sia per i rischi sulla sicurezza e la salute dei cittadini che
sull'incremento della bolletta energetica. Per questo, abbiamo chiesto al
Vice Ministro di intervenire con urgenza proponendogli di rivedere il sistema
di finanziamento passando dall'attuale sistema di prelievo sulle bollette
dell'energia elettrica ad un sistema che consenta di controllare meglio
l'effettivo avanzamento dei lavori e la congruità delle spese e di vigilare
affinché la prossima nomina della governance SOGIN avvenga nel pieno rispetto
delle competenza ed in discontinuità con la gestione passata. ( Gianni Girotto
, M5S Senato) leggi
Centrale a carbone nel
Sulcis? Italia contromano
Nel decreto del fare 2 si toglie alle rinnovabili per dare al carbone ed ai
fossili. Lo sostengono Greenpeace, Legambiente e Wwf. Gli ambientalisti sono
convinti che «realizzando un impianto a carbone in quell’area si riuscirebbe,
in un sol colpo, a coniugare la fonte più inquinante e maggiormente
responsabile dei cambiamenti climatici, la miniera più antieconomica d’Europa,
il sistema di sussidio ai fossili meno trasparente, nonché il più iniquo per i
consumatori. Invece di puntare le poche risorse economiche disponibili sulle
fonti rinnovabili e sull’efficienza energetica, il decreto toglierebbe parte
delle risorse previste in bolletta per le tecnologie pulite per darle a quelle
sporche». Per questo le tre associazioni
chiedono al Governo di « non approvare una tale assurdità ambientale ed
economica» ed ai parlamentari « di essere vigili» e annunciano che nel caso in cui la norma circolata fosse
effettivamente varata, avanzerebbero
immediato ricorso alla Commissione Europea (da greenreport.it )
leggi
La brillante idea del
Ministro renziano Delrio: triplicare i direttori generali
Triplicare i
direttori generali nei Comuni. Comuni che spesso non hanno più risorse da
investire per servizi sociali, istruzione, cultura, manutenzione stradale.
Sarebbe questa la brillante idea del ministro renziano Graziano Delrio contenuta
all'interno di un emendamento al decreto legge sul pubblico impiego. Se passerà
la proposta del Ministro per gli Affari Regionali anche i Comuni tra i 100.000
e i 50.000 abitanti potranno assumere un "city manager" dallo
stipendio d'oro. (da M5S Senato News
) leggi
Letta ha
annunciato che il prossimo impegno del governo, se resterà in piedi, sarà un
grande programma di privatizzazioni, cioè di svendita di quote di aziende
statali e di misure per costringere i Comuni a disfarsi del loro residuo
controllo sui beni comuni e sui servizi pubblici locali. Il tutto,
naturalmente, per far quadrare i bilanci, abbattere il debito pubblico e
riportare il deficit (che ormai viaggia verso il 3,5% del Pil) entro il margine
"prescritto". Tutti obiettivi impossibili: ai prezzi odierni, la
svendita anche di tutti i beni pubblici vendibili (un grande affare per chi
compra) non porterebbe nelle casse statali che un centinaio di miliardi o poco
più; cioè meno di quanto lo Stato pagherà in un anno tra interessi e rateo di
rimborso del debito imposto dal fiscal compact. E l'anno dopo ci si ritroverà
al punto di prima, ma senza più beni comuni e aziende pubbliche. ( Guido Viale
su ilmanifesto.it ) leggi
Siamo in guerra
Chi è nel Sistema deve far parte del Sistema,
sia questi un politico, un cantante, un industriale. L'occupazione degli spazi
della scacchiera è continuo, incessante, a colpi di leggi, di disinformazione,
dell'utilizzo di ogni regola fatta su misura. Ogni casella disponibile va
presidiata. Parafrasando Karl von Clausewitz "La politica non è che la
continuazione della guerra con altri mezzi". Il MoVimento 5 Stelle non è
violento, ma è rivoluzionario. Vuol cambiare la società, restituire ai veri
giocatori, i cittadini, la scacchiera, il gioco. Cambiare in senso democratico
la Costituzione e lo Stato. Il M5S è una variabile che il Sistema, non solo
quello nazionale, non aveva previsto e ha quindi reagito con ogni mezzo
possibile per escluderlo dal gioco. Il M5S è condannato dalla sua stessa natura
a vincere la partita o a perderla irrimediabilmente. I pezzi bianchi non
possono allearsi con quelli neri. A differenza degli scacchi in questa partita
non è previsto il pari, ma solo lo scacco matto. ( dal blog di Beppe Grillo ) leggi
Il walkie talkie di Londra e la
stupidità dell'architettura che ignora l'ambiente
Il nuovo grattacielo riflette e concentra la luce solare, generando un
"raggio della morte" che raggiunge i 72°C. L'architetto non ha mai
sentito parlare di specchi ustori? Il grattacielo al numero 20 di Fenchurch street è noto come Walkie Talkie per la
sua forma caratteristica. La sua superficie concava esposta a sud riflette e
concentra i raggi solari sulle strade sottostanti dando vita ad un vero e
proprio “raggio della morte”, con temperature che raggiungono i 72 gradi e riescono a bruciare i tappeti,
fondere i cruscotti delle auto e creare bolle sulle verniciature. Ora
l’architetto ammette di aver fatto un sacco di errori e di avere sottostimato la temperatura
della luce riflessa (da ecoblog.it ) leggi
Louisiana, l’80% della costa è dell’industria del petrolio e del gas
La Louisiana ( USA) è
a tutti gli effetti un petrolstato dove i soldi per tutto, dalle campagne
elettorali fino alle Università, sono in qualche modo collegati all’industria
del petrolio e ovviamente non è bello che un ente semi-governativo porti in
causa 97 ditte del petrolio, fra cui i giganti della Shell, Chevron e Exxon
Mobil. Invece è successo che il 24 Luglio 2013 la Southeast Louisiana Flood
Protection Authority, creata dopo l’uragano Katrina per evitare altri
disastri, ha deciso di aprire una causa contro ben 97 ditte petrolifere che controllano la
maggior parte della laguna di Louisiana. Il
compito della SLFPA è quello di proteggere la costa. Devono monitorarla
e provvedere al funzionamento di tutti
gli argini costruiti in anni recenti per evitare una seconda Katrina.( Maria
Rita D'Orsogna su ilfattoquotidiano.it
) leggi
Minerali e Petrolio in Alaska
Anglo American abbandona le estrazioni in
Alaska. Il colosso minerario
Anglo American abbandona il progetto di estrazione di rame e oro dal giacimento
di Pebble, in Alaska. L’annuncio, riportato dal quotidiano Guardian, è stato
diffuso nella giornata di ieri...
Shell, sanzioni per l'inquinamento
nell'Artico. Il colosso petrolifero
Shell ha accettato di pagare 1,1 milioni di dollari a titolo di risarcimento
per aver violato la regolamentazione sull’inquinamento atmosferico nel corso
delle sue esplorazioni dell’Artico condotte lo scorso anno... (Valentina Neri
su valori.it ) leggi
VIDEO ARCHIVIO
La
protesta di Greenpeace e l’aggressione della Marina russa nell’Artico che ha
arrestato 25 attivisti e sequestrato la nave Arctic Sunrise
vedi qui
La Grecia intera è in
fiamme dopo il brutale omicidio del rapper e militante antifascista Killah P,
pugnalato a morte da un militante di Alba Dorata. Nelle immagini alcuni
poliziotti in borghese ( ma secondo altri sono esponenti del gruppo
nazifascista di Alba Dorata ) lanciano sassi contro un corteo di manifestanti.
I poliziotti in tenuta anti-sommossa, a pochi passi, non hanno comunque fermato
le violenze dei neonazisti. vedi qui
“BASTA CON
L’AUSTERITY”.
Nel 2011, quando è cominciata la cura Monti, il debito pubblico era il 120,8 %
del PIL e c'erano 2 milioni e 108mila disoccupati. Alla fine di quest’anno il
debito pubblico e’ schizzato al 131,4 % del PIL e i disoccupati sono 3 milioni
e passa. Basterebbero già questi due numeri per certificare che le politiche di
Austerity che sono state imposte all’Italia dall’Europa sono fallite.
PRESADIRETTA ha raccontato il prezzo altissimo che stiamo pagando. vedi qui
ECOLETTERA del Gruppo delle Cinque Terre vi segnala ogni 15
giorni interventi, documenti, appuntamenti, rimandando ai siti del gruppo o ad
altri link
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