"Noi pensiamo che a
breve, con le tecnologie esistenti e con quello che sappiamo fare, le
rinnovabili, sostanzialmente eolico e solare, rappresenteranno forzatamente una
cosa piccola. Proprio per questo noi, come Eni, investiamo in ricerca, in particolare
sul solare, e siamo convinti che solo una scoperta
tecnologica rivoluzionaria può far sì che
le rinnovabili diano un contributo importante al nostro fabbisogno
energetico".( novembre 2008 )
“ Le fonti rinnovabili hanno
ancora bisogno di massicci investimenti in ricerca e sviluppo e di avanzamenti
tecnologici per diventare davvero competitive con i combustibili fossili. La
crisi economica ha accentuato ancora di più questa tendenza, il calo dei prezzi
dell’energia tradizionale ha causato una forte riduzione degli investimenti
nelle rinnovabili” .( aprile 2010)
"Abbiamo investito in
modo dissennato nelle rinnovabili, eravamo ubriachi?" ( luglio 2013 )
“ Forse l'energia nucleare
tornerà di moda in Europa visto il gap
del costo dell'energia con gli Stati Uniti, che è insostenibile. L’Italia ha
gli idrocarburi e potremmo coprire più del 20% del nostro fabbisogno, dando
ogni anno allo Stato 2,5 miliardi di tasse e royalty ”.( luglio 2013 )
Dai
giornali: USA: Eolico a prezzi
stracciati in Usa, costi ai minimi storici con cali del 20-35% rispetto al
2008, e le pale sono sempre più costruite in America; nel 2012 il 43% di tutta
la nuova produzione energetica a stelle e strisce proviene dal vento. Cina: il più grande produttore mondiale
di pannelli fotovoltaici vuole quintuplicare la propria produzione di energia
solare. Iran: installa impianti di energia solare in 5
paesi del medioriente; l’Iran calcola un risparmio di 650 milioni di dollari
con il passaggio già in corso al solare. Germania: nuovo impressionante record di energia elettrica prodotta col sole in
luglio. Un risultato che è stato
possibile grazie ai milioni di impianti fotovoltaici installati in tutto il
Paese: fra 1,3 e 1,4 milioni di impianti!
Le dichiarazioni in corsivo sopra
allegate, di diverse epoche recenti, sono di Paolo Scaroni, attuale
Amministratore delegato di ENI, carica che ricopre dal 2005 dopo quella analoga
avuta per anni in ENEL; le due aziende che dovrebbero costruire la politica
energetica del nostro paese. L’uomo giusto per tutti i governi italiani, di centrodestra
e centrosinistra, degli ultimi 15 anni.
Secondo il portale ENI Paolo Scaroni è anche Consigliere di Amministrazione di Assicurazioni
Generali, Vicepresidente non esecutivo del London Stock Exchange Group e
Consigliere di Amministrazione di Veolia Environnement. È inoltre nel Board of
Overseers della Columbia Business School di New York e nella Fondazione Teatro
alla Scala. Secondo i media possiede anche una piccolissima quantità di azioni
della società sportiva AC Milan, cedutagli direttamente dal presidente
Berlusconi.
Banche, oltre 50mila firme per tetto a stipendi dei manager
Il sindacato dei bancari Fiba Cisl fa il punto sulla proposta di legge
popolare che approderà in Parlamento. Obiettivo: porre un limite alle
retribuzioni dei vertici delle società quotate in Borsa, dove un impiegato
guadagna in media 46 volte in meno di amministratori delegati e direttori
generali. I primi tre mesi di raccolta firme, nonostante il periodo estivo,
hanno già consentito di superare il numero di 50mila adesioni necessario per la
presentazione in Parlamento. La retribuzione di un impiegato medio, ricorda il
sindacato, è inferiore di 26 volte rispetto a quella dei presidenti di banca,
addirittura di 46 volte rispetto a direttori ed amministratori delegati. E’ il
caso dell’amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, che nel 2012 ha
guadagnato 4,5 milioni di euro, mentre sfiorava i 3,5 milioni la retribuzione
del suo omologo di Assicurazioni Generali. (di Redazione Il Fatto Quotidiano ) leggi
Decreto del FARE: nel silenzio
omertoso passa la deregulation totale
L’ennesimo
e forse definitivo tentativo di sopprimere le conquiste ottenute alla fine
degli anni ’60 in tema di spazi pubblici minimi e distanze tra gli edifici dopo
i guasti della stagione liberista degli anni ’50 conclusa con il massacro di
molte delle nostre città da parte della speculazione edilizia. Molte sono state le
preoccupate osservazioni manifestatesi circa le norme del c. d. “Decreto Fare”
che introducono nuove deregolazioni nelle ristrutturazioni degli edifici
esistenti anche in zone di pregio storico-artistico, consentendo alterazioni
alla loro sagoma, in precedenza vietate. Ė invece passato quasi inosservato un
emendamento introdotto dal Senato al testo governativo che consente a Regioni e
province autonome di approvare con proprie leggi e regolamenti disposizioni
derogatorie al D.M. n. 1444/68... ( Sergio Brenna da Eddyburg.it )
leggi
Lavoro,
Cgil: “Oltre 9 milioni di italiani fra disagio e sofferenza”
Oltre cinque milioni di disoccupati, scoraggiati
e cassa integrati, e oltre 4 milioni di precari e part time involontari. E' un
esercito quello che combatte contro le conseguenze della crisi che emerge dal
periodico rapporto di ricerca dell’associazione Bruno Trentin-Isf-Ires:
"Interventi concreti per lo sviluppo e per un lavoro stabile e di
qualità". E’ un esercito di oltre 9 milioni di italiani, che combatte contro le
conseguenze della crisi. Ed è un esercito le cui fila si ingrossano
continuamente.( Redazione
Il Fatto Quotidiano ) leggi
Caccia, blindati, elicotteri, fregate: le spese militari aumentano in modo
clamoroso. Grazie a un trucco: i costi non ricadono sulla Difesa, ma sullo
Sviluppo economico. E dopo gli F35, pronti 21 miliardi per l'Eurofighter. Tagli alla Difesa
italiana? Non pervenuti. Anzi, quest'anno i fondi per l'acquisto di armamenti
aumentano in modo clamoroso rispetto al 2012: complessivamente saranno 5,5
miliardi di euro, grazie al contributo del ministero dello Sviluppo Economico
che mette a disposizione 2.182 milioni per comprare sistemi militari. Lo rivela
un'inchiesta de "l'Espresso". (Gianluca Di Feo da L’Espresso ) leggi
La spesa militare
aumenta nel 2013. Gli Eurofighter verranno pagati oltre 21 miliardi
"Aumentano nel 2013 i fondi per la Difesa: saranno 14,4 miliardi, 800
milioni più del 2012. Grazie ai contribuiti del ministero dello Sviluppo
Economico l'Italia quest'anno spenderà 5,5 miliardi in nuovi armamenti.
E i costi del caccia Eurofighter battono tutti i record: gli aerei verranno
pagati 21,1 miliardi". Lo afferma L'Espresso. Secondo il
settimanale, "quest'anno i fondi per l'acquisto di armamenti aumentano in modo
clamoroso rispetto al 2012: complessivamente saranno 5,5 miliardi di euro,
grazie al contributo del ministero dello Sviluppo Economico che mette a
disposizione 2.182 milioni per comprare sistemi militari". Gran parte di
questi soldi servono per finanziare l'acquisto dei caccia europei Eurofighter.
Mentre si discute dei costi del Lockheed F-35, stimati in 12 miliardi di euro,
si scopre che il preventivo per gli Eurofighter italiani ha superato ogni
record: il documento ufficiale indica in 21,1 miliardi di euro la spesa per
questi aerei. ( su huffingtonpost.it da Ansa
) leggi
Rifiuti tossici. A Giugliano (Na) aspettano la bonifica, ma arriva
l’inceneritore
Una giornata di fine agosto al centro della terra dei fuochi tra Giugliano,
Villa Literno e Villaricca (tra le province di Napoli e Caserta), dove ogni
giorno rifiuti di ogni genere vengono incendiati elevando il livello di
tossicità e, quindi, degli indici tumorali nell’area. Nonostante un commissario
governativo antiroghi, il prefetto Donato Cafagna, nel nostro viaggio
incrociamo quattro incendi dolosi in poche ore: bruciano solventi, pneumatici,
rifiuti pericolosi di ogni genere mentre amianto frantumato copre le strade.
Eppure, proprio in quest’area un altro commissario ha indetto una gara per la
costruzione di un inceneritore che dovrà bruciare 6 milioni di tonnellate di
ecoballe. Sorgerà a Giugliano, in un territorio che dopo aver ingoiato gli
scarichi tossici dell’imprenditoria criminale, ha ospitato negli anni oltre 40
discariche tra legali e non, oltre che un impianto per il trattamento dei
rifiuti solidi urbani. (Andrea Postiglione e Nello Trocchia da ilfattoquotidiano.it ) leggi
Torino: riconversione
fa rima con cementificazione
Presentata in commissione consiliare l’ipotesi di variante sull’area
Thyssen-Ilva: anziché soluzioni a favore della collettività solo case (inutili)
e centri commerciali (inopportuni) per dare parziale sollievo alle casse
comunali. Un’occasione di business per la stessa proprietà responsabile, almeno
moralmente, della morte di sette operai. Ma durante la presentazione la
parola “bonifica” non è mai stata pronunciata… Trasformazioni di questo tipo
hanno dimostrato di aver come risultato la creazione di quartieri anodini,
senza servizi (non sono infatti stati illustrati ), senza sicurezza ambientale
(non si è parlato infatti di bonifiche, se non nella menzione di qualche
consigliere di opposizione, mentre questo aspetto è e deve essere prioritario
in ottica di qualsiasi riutilizzo dell’area!) e provocheranno una svalutazione
del patrimonio edilizio esistente, con compromissione dei redditi dei nuclei
familiari. La continua emorragia nel tessuto commerciale della città subirà
l’ennesimo attacco dalla presenza di un nuovo insediamento della grande
distribuzione, anch’essa comunque in crisi, e renderà le periferie dei luoghi
ancora più poveri, sia in termini economici che di relazione. leggi
L’incubo artico che le autorità russe non vogliono si veda
La rompighiaccio di
Greenpeace, Arctic Sunrise, è prossima a entrare in un’area dell’Artico che le
autorità russe
e le compagnie petrolifere non vogliono che noi vediamo. Hanno violato la
legge internazionale negando alla nave l’accesso a un’importante rotta
marittima e hanno cercato di chiuderci fuori, cercato di farci tacere. Ma con
il mondo che guarda e con milioni di Difensori dell’Artico dalla nostra parte
stiamo sfidando le autorità russe, rivendicando il nostro diritto di recare
testimonianza e di protestare, e di entrare nel Mar di Kara. E’ un incubo, e se
le cose non cambieranno non potrà che peggiorare. C’è una differenza tra il
sapere che qualcosa sta succedendo e vederlo con i propri occhi. Il governo
russo e le compagnie petrolifere lo sanno quanto noi; per questo stanno
cercando di escluderci. (Christy Ferguson su znetitaly.org )
leggi
Foreste europee sempre più esauste, si apprestano a
rilasciare carbonio
Le foreste europee stanno pericolosamente avvicinandosi al punto di
saturazione, ossia smetteranno di assorbire carbonio dall'atmosfera. Deforestazione,
sovra sfruttamento, incremento di disturbi naturali come incendi e diffusione
di insetti, stanno portando a un progressivo declino nell'incremento del volume
della biomassa, portando a saturazione la capacità delle foreste di sequestrare
carbonio. Lo studio pubblicato sulla rivista scientifica "Nature Climate
Change" spiega come dal 2005, la quantità di CO2 atmosferica assorbita
dagli alberi in Europa stia rallentando. (da salvaleforeste.it )
leggi
L’appello di Beck e Cohn-Bendit: “L’Europa siamo noi, è il momento di
ricostruirla”.
Un Anno europeo di volontariato per tutti - per tassisti e teologi, per
lavoratori e disoccupati, per manager e musicisti, per insegnanti e allievi,
per scultori e sottocuochi, per giudici della corte suprema e cittadini
anziani, per uomini e donne - come risposta alla crisi dell'euro! I giovani
d'Europa non sono mai stati così istruiti, eppure si sentono impotenti di
fronte all'incombente bancarotta degli Stati-nazione e al declino terminale del
mercato del lavoro. Tra gli europei con meno di venticinque anni, uno su
quattro è disoccupato. Nei tanti luoghi in cui hanno allestito campeggi e
lanciato proteste pubbliche, i giovani defraudati dei loro diritti rivendicano
giustizia sociale. Ovunque - la Spagna, il Portogallo, i paesi del Nordafrica,
le città americane o Mosca - questa domanda sale con grande forza e grande
fervore. Sta montando la rabbia per un sistema politico che salva banche
mostruosamente indebitate, ma dilapida il futuro dei giovani. Ma quanta
speranza può esserci per un'Europa che invecchia costantemente? ( Ulrich Beck e Daniel Cohn-Bendit , appello
su MicroMega ) leggi
In Germania apre il
più grande impianto eolico offshore del paese
La Germania ha inaugurato il più grande impianto eolico off shore del
Paese che si trova a circa 100 Km dalle coste dell'Isola di Borkum nel
nord-ovest del Mare del Nord. Il parco eolico con le sue 80 turbine è il più
grande della Germania e può fornire una potenza di 400 megawatt con cui
alimentare 400 mila famiglie. La Germania ha deciso di rinunciare
alle centrali nucleari e dunque ha preferito puntare sull’eolico e sui grandi
impianti offshore. Come ha avuto modo di spiegare Michael Baur il CEO del
gruppo che ha costruito l’impianto: senza questi impianti eolici offshore di
grande potenza non è pensabile l’uscita dal nucleare. ( Marina Perotta da euronews
) leggi
Crisi, anche i tedeschi sfruttano: paghe da fame e abusi nel libro di
Wallraff
Nel panificio della LIDL a sei euro l'ora,
ustionato da padelle roventi. Turni da 14 ore a Starbucks. O 15 ore al volante
per il corriere GLS. Il giornalista specializzato in inchieste sotto copertura,
ospite al festival di Mantova, racconta il lato oscuro del lavoro nella ricca
Germania.
Storie di ordinario sfruttamento, di sistematica
negazione dei diritti e di normale precarietà.( Emanuele Salvato su
ilfattoquotidianoi.it ) leggi
Il 7 settembre 2013 si vota in Australia per
scegliere il nuovo governo. L’Australia ha una popolazione di 23
milioni di persone ed è una federazione di sei stati. È uno dei sedici paesi
del Commonwealth che riconoscono il sovrano del Regno Unito (dal 1952
Elisabetta II) come il proprio capo di stato. Il potere esecutivo è conferito
al governatore generale che rappresenta la regina, ma di fatto è esercitato dal
primo ministro. Il parlamento federale australiano è costituito da 76 senatori
e da 150 componenti della camera dei rappresentanti (la camera bassa). Le
elezioni si svolgono ogni tre anni per rinnovare metà del senato (i senatori
restano in carica sei anni) e tutta la camera bassa. Attualmente il Partito
laburista è al governo grazie a un’alleanza con i Verdi e alcuni deputati
indipendenti. In Australia, come in altri 22 stati al mondo, andare a votare è
obbligatorio per legge. Non farlo può significare dover pagare una multa,
piccola (il corrispettivo di circa 14 euro) ma sufficiente a portare molti più
elettori alle urne rispetto ai paesi dove partecipare al voto è una scelta
volontaria. Alle ultime elezioni generali c’è stata un’affluenza del 94%. (Anna
Franchin da Internazionale.it ) leggi
VIDEO ARCHIVIO
Ricchi & poveri -
Pochi sanno che la città più povera del nord è Torino, capitale di una
Regione che ha un milione di poveri. Presa Diretta ha raccontato le ragioni del
declino di Torino, la crisi
industriale, le tante imprese che chiudono e la vita e la storia dei 40mila cassa integrati della città.
Una cifra spaventosa che ha ridotto la capacità di consumo dei torinesi di due
milioni di euro al giorno. L’ Italia in
realtà è il paese dove è più grande la ricchezza privata, più della Francia, più
della Germania . Secondo uno studio di Bankitalia la somma di case,
soldi cash nei conto correnti e soldi investiti in titoli e azioni assommerebbe
alla cifra di 9mila miliardi di euro,
quasi cinque volte il debito pubblico italiano. Con questo rapporto tra
debito e patrimonio se l’Italia fosse un’azienda nessuno la darebbe per
fallita, ma il punto è che il debito è di tutti mentre la ricchezza privata è
di pochi. Il 10% degli italiani, infatti, possiede il 50 per cento di tutta la
ricchezza privata del Paese. Eppure in questo momento di drammatica
emergenza questa ricchezza è
rimasta intatta e ai ricchi e super ricchi italiani non è stato chiesto alcun
sacrificio. Non c’è la
patrimoniale e anzi la pressione fiscale sui patrimoni è diminuita negli ultimi
dieci anni dal 9,8 al 5,9 %.
Lunedì 2 settembre su
Rai3 "Presa Diretta" di Riccardo Iacona con “Ricchi e poveri”, ha
portato le telecamere dentro il mondo dei ricchi e super ricchi italiani, mostrando la vita
che fanno, le case dove abitano, dove e come investono i loro soldi e le
enormi possibilità che hanno di investire nel futuro dei loro figli. Mentre
continua ad allargarsi la platea delle italiane e degli italiani che non
riescono a vivere dignitosamente, anche dove meno te lo aspetti. Per rivedere
il video integrale della trasmissione: vedi qui .
Vercelli: L’area
di Valledora, compresa fra i Comuni di Cavaglià, Alice Castello, Tronzano
Vercellese e Santhià è storicamente famosa per frutteti e meleti, per una
fiorente agricoltura, per il turismo e per una interessante imprenditoria.
Negli ultimi anni c’è stata una crescita esponenziale di attività estrattive a
cielo aperto per la lavorazione dei materiali da cava e produzione di prodotti
cementieri. Come spesso succede in conseguenza a questo sono arrivate poi
attività di stoccaggio di rifiuti in discariche che si stanno gradualmente
sostituendo alle cave. La massima concentrazione di queste attività si
trova fra Cavaglià, Alice Castello,
Santhià e Tronzano Vercellese dove dall’alto
è possibile vedere una striscia di oltre 3 chilometri ininterrotti di cave e
discariche. vedi
qui
Vi ricorda qualcosa ? Elysium è un film di fantascienza che sta facendo cassetta nei cinema, scritto
e diretto dal sudafricano Neill Blomkamp, con protagonisti Matt Damon e Jodie
Foster. Nel 2154, l'umanità risulta divisa in due gruppi: pochi eletti, ricchi,
che vivono su una stazione spaziale orbitante immediatamente intorno alla
terra, lussuosa, avveniristica ed ecologica, che riproduce terreno, ambiente e
clima della Terra, chiamata Elysium, ed i poveri, che vivono sul pianeta Terra,
ormai sovrappopolato, malsano e poco abitabile perché in stato di forte
degrado. Il governo di Elysium stabilisce nuove leggi contro l'immigrazione,
per preservare il lusso ed il benessere per i pochi ricchi e per cercare di
fermare le persone che, dalla Terra, continuamente tentano di arrivare su
Elysium come clandestini. Già nel precedente film di Blomkamp, District 9 nel ghetto finivano una colonia di alieni ( i “gamberoni” erano
migliaia ) bloccati sulla Terra con la loro astronave e rinchiusi nella
periferia di Johannesburg senza muoversi
più ( scene girate in realtà nella baraccopoli della periferia di Mumbay in
India). Per il trailer di Elysium vedi qui
costruire la transizione:
un nuovo ecologismo - democrazia - giustizia - nuovi lavori
ECOLETTERA del Gruppo delle
Cinque Terre vi segnala ogni 15 giorni interventi, documenti, appuntamenti, rimandando
ai siti del gruppo o ad altri link
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