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Gruppo delle Cinque
Terre ECOLETTERA 26/16 luglio 2013
Editoriale: Invece degli F35
I Canadair in Italia - Ormai l’estate torrida è arrivata, in gran parte dell’Italia le temperature sono già vicine, se non oltre, i
30 gradi. Come ogni anno, quindi, si preannunciano mesi critici per gli incendi
nei nostri boschi, soprattutto ad agosto. E quando questi incendi accadono, è necessario avere tutte
le risorse a disposizione per poter rapidamente arginare il propagarsi delle
fiamme. Oltre a personale a terra, molto utili sono da sempre i Canadair, gli
aerei che trasportano e gettano acqua sulle fiamme, per intenderci. Sui
Canadair in Italia la questione è poco chiara: io stesso avevo scritto di una
flotta di Canadair dimezzata, notizia che al momento non ha una conferma (anzi Il Mondo la smentisce).
Resta il fatto che 15
Canadair per una nazione come l’Italia, flagellata dagli incendi, sono pochi,
meno di uno a regione, che – come appare ovvio – è una cifra davvero molto
bassa. Oltre che il numero esiguo, un altro problema sembra
essere legato al loro impiego, come dimostra questa lettera di un
comandante Canadair al Presidente del Consiglio, in cui si parla di solo 6 velivoli effettivamente usati. Purtroppo a
queste scarse risorse, lo sappiamo, corrisponderà invece un aumento, non certo
una diminuzione, del numero di incendi estivi. Ci sono moltissime zone del nostro paese – dalla Sicilia alla Campania, passando per la Sardegna, la Toscana, la Puglia e la Calabria – che
d’estate diventano dei veri e propri roghi continui, con fiamme difficili da
domare. Ed è solo di qualche settimana fa
la notizia di un incendio di dimensioni vastissime che ha ucciso una squadra di
19 vigili del fuoco in Arizona. Non si prenda dunque sottogamba la questione incendi, come se fosse necessario
sottolinearlo. Qui in Italia, forse, ci piace scherzare con il fuoco. Ma
rischiamo di farci male. (Antonio Benforte su econote.it )
Picco dell'Uranio nel 2015
secondo uno studio svizzero
Un interessantissimo e
recente articolo del fisico svizzero Michael Dittmar dall’eloquente titolo La fine
dell’Uranio a buon mercato gela
brutalmente le aspettative di chi sogna una rinascita nucleare nel 21° secolo. Sulla base della velocità di
esaurimento delle miniere esistenti o in programma, lo studio stima che il picco della produzione dell’Uranio verrà
raggiunto nel 2015 a 58000 t, per calare successivamente a 54000 nel
2025 e a 41000 nel 2030 (linea tratteggiata nel grafico in alto). L’Uranio
estratto e arricchito non basterà
quindi a soddisfare la domanda dei reattori esistenti (linea nera),
nemmeno se questa calasse dell’ 1% o del 2% all’anno ( da Ecoalfabeta ) leggi
L’Italia non è un più un Paese per agricoltori
Cemento, burocrazia e
costi alle stelle allontanano i giovani dalla terra. Mentre aumenta la nostra
dipendenza alimentare da Cina ed Est Europa sono molti i casi raccontati di
operai lasciati in cassa integrazione, lavoratori licenziati da aziende in
crisi, di suicidi fra imprenditori; ma c’è un aspetto di questo impasse
economico che viene poco trattato: la strage silenziosa delle aziende agricole
di cui non si hanno stime numeriche affidabili. Siamo passati da avere 4
milioni di aziende agricole negli anni ‘60 a 1,5 milioni nel 2012. Un fenomeno
che si è intensificato negli ultimi decenni: dal 1990 al 2000 si sono perse
oltre 400mila aziende e nel decennio successivo 775mila. ( Maurizio Bongioanni
da lanotiziagiornale.it ) leggi
Milano: metro linea 4,
approvazione definitiva dalla Giunta per l’intera tratta Linate-Lorenteggio
Via libera dalla Giunta milanese al progetto definitivo per l’intera
tratta della nuova M4, 22 fermate. Al momento il costo totale previsto per la
realizzazione della Metropolitana 4 è di 1.819 milioni di euro. L’approvazione ha
riguardato il piano definitivo della prima tratta, Lorenteggio-Sforza
Policlinico e il definitivo aggiornato, con la “variante Expo”, della seconda
tratta, Sforza Policlinico–Linate. Solo il pezzo Linate-Forlanini FS però sarà
pronto per Expo 2015. (da:ecodallecitta.it)
leggi
Roma: metro C: problemi e
ritardi, l'apertura slitta al 2014
Ancora nessuna buona
notizia per la terza metropolitana di Roma: la metro C continua ad accumulare
ritardi. L'apertura del tratto Pantano-Centocelle della nuova linea C della
metropolitana di Roma slitta a giugno
2014. E' quanto ha annunciato l'assessore capitolino alla Mobilità, Guido Improta, al termine della seduta
della Giunta del 12 luglio presieduta dal sindaco Marino. La notizia fa
sorridere, ma anche piangere, i romani dovranno aspettare ancora un bel po’. La talpa necessaria per scavare le gallerie è
ferma sotto San Giovanni dall'ottobre 2011, dovrà essere smontata e
rimontata a via Sannio per la tratta successiva ( Giorgia Fanari da ecodallecitta.it ) leggi
Torino: La metro
è appaltabile, destinarle i 3 miliardi dirottati
La metropolitana di Torino è indispensabile. Ne è convinto l'onorevole D'Ottavio,
che a proposito del "Decreto del Fare" del governo Letta ha raccolto
un appello già lanciato dal consigliere provinciale del suo stesso partito
Sammartano: "Bisogna destinare al prolungamento della linea 1 della
metropolitana di Torino quei 3 miliardi che il decreto del 'Fare' del governo
Letta ha dirottato dal Piemonte ad altre opere pubbliche immediatamente
cantierabili. Appelli, documenti, manifestazioni e marce dei cittadini della
zona ovest, odg votati nei consigli comunali e nella Provincia di Torino, una
raccolta firme sottoscritta da più di 25 mila cittadini, sottolineano quanto la
Metropolitana sia un investimento necessario per lo sviluppo sostenibile del
nostro territorio". (da torinotoday.it
) leggi
TAV, per la
Francia non è una priorità, Italia sempre più isolata
La Francia si è
di recente espressa in termini chiarissimi, la TAV Lione-Torino per i
cugini transalpini non è una priorità. Prima del 2030 non se ne parla nemmeno.
Ormai la volontà dell’Italia di procedere con questa opera dall’altissimo
impatto ambientale, costosissima e dai vantaggi a lungo termine a dir poco
dubbi, appare sempre più isolata. Tenendo conto delle incertezze sul calendario
del tunnel di base, non può essere certo che i rischi di saturazione e le
sovrapposizioni d’uso che giustificano la realizzazione del progetto si
verifichino prima degli anni 2035-2040. Sarà sufficiente questa frenata francese
per convincere gli imprenditori ed i politici coinvolti nel progetto che questa
opera dall’impatto ambientale enorme può benissimo essere ridiscussa? ( Matteo Carriero da ecologiae.com
) leggi
Di Battista shock !
Il deputato del
Movimento 5 Stelle Alessandro Di Battista ha scritto uno sconvolgente messaggio
su Facebook. Invitando tutti a condividerlo. Sono numeri tragici quelli messi
nero su bianco dal deputato. Napolitano blinda il governo e nasconde i conti
sotto il tappeto. Per la prima volta nel suo mandato, il presidente della
Repubblica ha incontrato il ragioniere generale dello Stato. Perché? Ve lo
diciamo noi.. ( da tzetze.it ) leggi
Conversione ecologica e sociale
Quando si parla di
riconversione si pensa quasi sempre ad interventi che trasformano processi
produttivi in senso ecologico. In realtà riconversione oggi vuol dire molte
cose. Innanzitutto, come diceva Alexander Langer, la riconversione ha a che
fare con una sorta di conversione, nell’accezione anche spirituale che questo
termine evoca. La conversione ha a che fare con «il nostro stile di vita, i
nostri consumi, il modo in cui lavoriamo, il fine per cui lavoriamo o vorremmo
lavorare, il nostro rapporto con gli altri e con l’ambiente». ( Laura Greco di
Asud/Reset su comune-info.net ) leggi
La cooperazione in Afghanistan? Oppio e aiuti internazionali
Oppio e aiuti
internazionali. Sono queste le basi dell'Afghanistan liberato, dove la cooperazione occidentale ha portato
con se, oltre agli immancabili interessi delle grandi società, anche un ben
avviato traffico di droga dei
contingenti occidentali, come scrivevamo ieri. La domanda da cui partire oggi è
quella che, dopo 53 morti, in Italia ancora pochi si fanno: che ci siamo andati a fare in
Afghanistan?( Andrea Intonti da senorbabylon.blogspot.it ) leggi
Le armi non
sono soltanto fucili
Dato
che gli Stati Uniti vogliono armare “i bravi ribelli siriani”, dobbiamo
ricordarci che le armi non sono soltanto fucili. Sono denaro. Stupidaggini! Questa è stata l’unica
reazione sensata all’annuncio della Casa Bianca che l’ America la Coraggiosa
sta per fornire armi ai ribelli siriani.
Le mandano soltanto ai ribelli buoni, i disertori dell’Esercito Siriano Libero
che combattono le forze del male di Assad nell’interesse della libertà,
dell’autonomia, dei diritti delle donne e della democrazia. Chiunque crede a questo non sa nulla della
guerra, delle uccisioni, della barbarie, e, specialmente, dell’avidità.
Perché le armi non sono soltanto fucili. Sono denaro. Sono beni vendibili nel
momento in cui si spediscono oltre qualsiasi confine. Passeranno rapidamente ai
ribelli orrendi che ne venderanno ad al-Qa’ida, agli insorti iracheni, alle
truppe governative siriane, alle milizie del Mali, ai combattenti talebani e ai
sicari pachistani. ( Robert Fisk da znetitaly.altervista.org
) leggi
Greenpeace assalta centrale nucleare francese, fermati 21 attivisti
Tornano gli attivisti di Greenpeace a ricordare come
il nucleare non sia sicuro e come, con grande facilità, è possibile entrare
nelle centrali nucleari in Francia, così come in Europa. A dimostrarlo è
l’ennesima prova dell’associazione ambientalista che ha preso d’assalto la
centrale di Tricastin, nella Francia del Sud aprendo sulla cima dell’edificio
manifesti e striscioni contro l’energia atomica. Con quest’azione Greenpeace
chiede a François Hollande di chiudere la centrale di Tricastin, che è tra le cinque
più pericolose della Francia. Tra i fermati vi sono anche attivisti di
provenienza italiana e spagnola perché la sicurezza nucleare della Francia non
riguarda solo lo Stato francese, ma tutta l’Europa. (Valentina Ierrobino da ecologiae.com ) leggi
In Germania
nuovo record di energia prodotta col sole
In Germania nuovo
impressionante record di energia elettrica prodotta col sole. Secondo la SMA Solar Technology AG (società specializzata in impiantistica
solare) la produzione di energia elettrica grazie al sole è salita dal già
impressionante record di 22,4 GW fatto registrare nel mese di giugno, al
ragguardevole 23,9 GW nei primi giorni di luglio. Un risultato che è stato
possibile grazie ai milioni di impianti fotovoltaici installati in tutto il
Paese; in particolare si parla di una cifra compresa tra gli 1,3 e gli 1,4
milioni! (da improntaecologica.it ) leggi
Le
biciclette di Londra
A Londra le bici
rappresentano un quarto del traffico nelle ore di punta, un sesto circa in
tutta la giornata. Il numero di cittadini che scelgono la bicicletta è
raddoppiato nell’ultimo decennio, passando da 290.000 a 570.000. Una vera rivoluzione è in corso, ma secondo il commissario per la
ciclabilità Andrew Gilligan, molto resta da fare. Il sindaco di Londra Boris
Johnson ha messo in budget quasi un miliardo di sterline per migliorare la
ciclabilità, che si spera passino indenni per la spending review del governo
conservatore. ( di Città invisibile ) leggi
VIDEO ARCHIVIO
La settimana delle attività dei parlamentari del M5S. In
questa puntata del 18 luglio: 00:06 - Svuotacarceri? Un bluff 00:59 - F-35: un aereo d'attacco comprato
dalla difesa... 06:51 - Approvata la mozione del
cittadino Segoni: più fondi per i comuni dissestati 07:56 - Schiavi dell'EURO 12:27 - Contro le lobby della RCA 16:00 - Il ponte della Casta 17:32 - Un dramma annunciato 18:47 - Reddito minimo contro la povertà 22:38 - Attenzione: pericolo 'fracking' 24:14 - Inceneritori? No, grazie vedi qui
Per Mandela compleanno in ospedale ma " le
condizioni di Madiba migliorano". Il Sudafrica
festeggia i 95 anni del suo leader ancora ricoverato per un'infezione polmonare. Il
presidente Zuma: "La sua salute va meglio di giorno in giorno". Asimbonanga è una famosa canzone a sostegno della lotta
contro l’Apartheid: vedi qui
Violeta Parra-Went to Heaven ( la storia di Violeta Parra ) è un film di Andrès Wood sulla cantante,
autrice, poetessa, icona della cultura
popolare cilena che ha salvato la cultura tradizionale dimenticata, viaggiando
attraverso il Cile da nord a sud. Violeta attraverso la sua chitarra ha
protestato, denunciato e condannato l'ingiustizia. Le sue canzoni a
contenuto sociale e politico hanno conquistato il cuore dei giovani. Il
trailer del film: vedi qui
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