La
campagna elettorale è stata lunga e se si guarda la TV non è mai finita.
Discutono, litigano, ognuno cerca di mostrarsi all’opposizione non si sa di chi
e su cosa visto che con il secondo governo di larghe intese fra un po’ sono due
anni che PD e PDL governano insieme in perfetto accordo; infatti nelle aule
parlamentari arrivano leggi e decreti già fatti e confezionati; e soprattutto
in lineare continuità con i governi del passato. La TAV è un affare perfetto
che va bene a tutti, per gli inceneritori è una gara a difenderli, gli F35
servono per armare la pace, in Afghanistan si resta anche perché, sebbene non
si sappia, siamo il paese disponibile a restare dopo il ritorno a casa dei
marines. Il finanziamento ai partiti continuerà, forse aumenterà, attraverso
forme meno visibili e mettendo in luce anche i contributi dei privati che a
quel punto diventerebbero del tutto normali.
Che il
M5S restituisca allo Stato altri 1,5 milioni di euro non deve fare notizia e
non c’è uno solo degli altri spinto dall’emulazione che li imiti. La giustizia
ha per il momento confermato le accuse a Del Turco per il dissesto dei conti
della sanità in Abruzzo, mentre i reati di Bassolino per la gestione dei
rifiuti in Campania sono caduti in prescrizione, esattamente come si voleva
tirando alle lunghe il processo ( 10 anni e più dai fatti ). Sembrano fatti
della preistoria superati, perché gli italiani non sanno ad esempio che i 6
milioni di tonnellate di ecoballe lasciateci in regalo ( smaltite meno del 2%)
con il loro percolato ci costeranno 20 milioni di euro all’anno per i prossimi
dieci anni e per incenerirle un ipotetico impianto dovrebbe lavorare per 20
anni. Le irregolarità delle liste di Cota in Piemonte saranno definitivamente
chiarite in tempo utile per un regolare fine di legislatura, mentre Formigoni è
stato giustamente promosso al parlamento per la sua assidua presenza nei
talkshow: come presidente della Commissione agricoltura darà una sicura svolta
alla intera padania. Penati è stato regolarmente prescritto per gli appalti
sull’area ex-Falck. Insomma la realtà supera la fantasia.
C’è
chi cerca di farsi giustizia da sé: ad
esempio il comitato di esodati che ha formalmente denunciato per mobbing
sociale la ex ministro del lavoro Fornero. E’ ufficiale che gli esodati ( ne
lavoro ne pensione ) sono 314.500, che 11mila sono andati in pensione, che
130mila dovrebbero avere delle salvaguardie per sopravvivere, per gli altri
180mila…si vedrà.
Il
vero problema che assilla l’informazione televisiva e i media è invece la crisi
di coscienza di alcuni parlamentari grillini, alcuni diventati ex ma nessuno
dimessosi, non si sa se per il livello
della diaria o della democrazia nel movimento che li ha portati a Roma a
rappresentare il disastro del paese e avviare un cambiamento. Dalla Berlinguer
a Ferrara, dalla Gruber a Sallustri, da Telese a Formigli, da Lerner alla
Annunziata la crisi di coscienza di alcuni grillini non fa dormire di notte e
quindi dal mattino alla sera ce ne danno conto. Tutto il resto che i grillini
fanno in parlamento è rigidamente censurato in quanto non rilevante.
Sarà
una lunga marcia, alla quale si spera si affianchino altre forze al momento
totalmente subalterne al centrodestrasinistra; che ci sta dicendo chiaro:
abbiamo scherzato, non c’è nulla da cambiare.
Blitz estivo su
Costituzione, “approvare il ddl che
accorcia tempi di revisione”
Il governo
Letta ha fretta di approvare il disegno di legge per l'abbattimento dei tempi
di legge previsti dall'articolo 138 della Costituzione, la norma che pone
precisi paletti temporali e di metodo alle leggi di revisione costituzionale.
La deroga, una volta approvata, spianerebbe la strada al lavoro del
"Comitato dei 40 saggi", compresa la riscrittura di un bel pezzo di
Carta nello spazio di soli 18 mesi (Luca De Carolis su
ilfattoquotidiano.it) leggi
F35, una montagna di ipocrisia
«Sono da sempre contrario» (Berlusconi).
«Soldi buttati via» (Renzi). «Una spesa da rivedere e limitare» (Bersani). «Non
li ho voluti io, ma D'Alema» (Monti). «Non è vero» (D'Alema). Ecco, un po' si
vergognano. Ma poi non hanno il coraggio di votare no. «Per amare la pace, armare la pace», dice il ministro della Difesa
Mario Mauro, difendendo il programma di acquisto dei caccia F35. Berlusconi si
dice «contrario da sempre» dopo aver più volte confermato la partecipazione
dell'Italia al progetto da presidente del Consiglio; Cicchitto gli fa eco chiedendo di ridurre la spesa,
Brunetta ribadisce che gli F35 non si toccano. Ma anche i democratici, che in
campagna elettorale con Bersani parlavano di «rivedere e limitare le spese
degli F35», perché «la nostra priorità non sono i caccia ma il lavoro» oggi
vedono Roberto Speranza esultare perché «tutti i gruppi della maggioranza» si
sarebbero ritrovati sulla «posizione» del PD.
Incredibile raccolta di dichiarazioni, in ordine cronologico, compilata
dall'Espresso. ( Fabio Chiusi su espresso.repubblica.it ) leggi
Mobbing sugli esodati: depositata la denuncia alla Fornero
A un anno e mezzo dalla Riforma delle pensioni
che ha prodotto 314.576 esodati (fonte: Ragioneria di Stato) solo l’8,7 % dei
130mila salvaguardati ha ottenuto la pensione:11mila persone. Alcuni comitati
di esodati hanno depositato la denuncia contro l’ex ministro del lavoro Elsa
Fornero per mobbing sociale lo scorso dicembre. Dopo un anno di grande confusione ad
oggi sono salvaguardati in 130.130 persone, con i
restanti 184.500 non salvaguardati. Il 13 giugno 2013 è stata ufficialmente
notificata al Ministero del Lavoro, e poi depositata in tribunale, la richiesta
di risarcimento del danno morale relativo alla denuncia per mobbing
sociale, che alcuni comitati di esodati (Contributori volontari e
Quindicenni) hanno presentato lo scorso dicembre contro l’ex ministro Fornero.
(da: isoladeicassintegrati.com ) leggi
Piccole intese # Suolo
Quando si parla di consumo del suolo sono tutti d’accordo nel dire basta.
No alla speculazione, al cemento, all’immobiliarismo sfrenato. Peccato però che
nel momento in cui si decide di mettere ordine, sfugga qualcosa. «Una proposta
di legge “ingannevole”, che mira all’emanazione di una vera e propria “legge
truffa”», che invece di «limitare il consumo di suolo, fa di tutto per
incentivarlo, e per favorire i costruttori»: così il costituzionalista Paolo
Maddalena ha bocciato la proposta del deputato PD Ermete Realacci, presidente
onorario di Legambiente. Anche Salvatore
Settis ha puntato l’indice sulla “strana alleanza” in Parlamento tra Realacci e
il pidiellino Lupi. Tra la proposta Ac/70 di Realacci “sul contenimento
dell’uso del suolo e la rigenerazione urbana” e quella del 2008 dell’attuale
ministro dei Trasporti “sul governo del territorio” infatti non ci sarebbe una
grande differenza. Si mantengono i diritti edificatori acquisiti in passato e
qualunque suolo può essere edificabile, basta pagare. ( Donatella Coccoli su left.it ) leggi
M5S: via al nuovo Glass-Steagall Act, separazione
delle banche d’affari da quelle commerciali
I senatori del Movimento 5Stelle hanno presentato un disegno di legge,
avente ad oggetto una “Delega al Governo
per la riforma dell’ordinamento bancario attraverso la separazione delle
attività bancarie commerciali da quelle speculative”. Si tratta di una
misura che vuole spezzare una commistione che era stata già recisa dopo la
grande depressione del 1929 attraverso l’introduzione nel 1933 grazie al
presidente USA Roosvelt, del Glass-Steagall Act, e che era stata poi
reintrodotta, su pressione delle grandi banche d’affari nel 1999,
dall’amministrazione Clinton. (Claudio Messora su byoblu.com ) leggi
Cosa fanno per davvero
gli eletti di M5S in Parlamento. E come viene usato il danaro pubblico
"Nel
paese delle bugie perenni, la verità diventa una malattia".
Gianni Rodari, 1975
Ecco il riassunto complessivo dell'attività svolta dagli eletti del M5S in
Parlamento negli ultimi 50 giorni del loro mandato. Di tutto ciò non vi è traccia nei media, non ne hanno mai parlato nei
talk show. Hanno applicato il principio base delle dittature mediatiche
"se non c'è scritto sui giornali, se non ne parla la tivvù, allora la
gente penserà che non si è mai verificato". Ma c'è la rete, per fortuna.
Al riassunto "ufficiale" di ciò che è stato realizzato in 50 giorni,
dal 15 aprile al 7 giugno 2013, bisogna aggiungere la restituzione allo Stato
di 42 milioni di euro di danaro pubblico, l'avviamento "ufficiale"
delle pratiche parlamentari per chiedere l'ineleggibilità di Silvio Berlusconi,
e l'approvazione di una mozione che consente alle imprese creditrici della
Pubblica Amministrazione di far scalare il credito dalle cartelle esattoriali
impedendo quindi a Equitalia di avviare pignoramenti e sfratti ai creditori. (
Sergio Di Cori Modigliani, blog ) leggi
La democrazia va rifondata
Intervista con Gianroberto Casaleggio
“ la
democrazia diretta, resa possibile dalla Rete, non è relativa soltanto alle
consultazioni popolari, ma a una nuova centralità del cittadino nella società.
Le organizzazioni politiche e sociali attuali saranno destrutturate, alcune
scompariranno. La democrazia rappresentativa, per delega, perderà significato.
È una rivoluzione prima culturale che tecnologica, per questo, spesso, non
viene capita o viene banalizzata ... La trasparenza è uno dei princìpi di
Internet e credo diventerà in futuro obbligatoria per qualunque governo o
organizzazione. Non è corretto che qualcuno decida per i cittadini in base a
logiche imperscrutabili e senza renderne conto. Il parlamentare o il presidente
del Consiglio è un dipendente dei cittadini, non può sottrarsi al loro controllo,
in caso contrario non si può parlare di democrazia diretta e forse neppure di
democrazia “. (Serena Danna su
Corriere della Sera ) leggi
Truman Show 2.0… evvai…!!!
Dovunque ti volti non cresce più l’erba, come dove è passato Attila. In
questi 20 anni le diverse cordate (di poteri e di casta) non hanno fatto nulla
(o quasi) per governare processi sociali ed economici, rinnovare il paese,
inserirlo in un contesto internazionale in maniera adeguata. Si sono limitati
ad occupare le istituzioni, impedire ogni cambiamento, utilizzarle pro domo
sua.
Piano piano gli italiani hanno cominciato a perdere interesse per questa
fantastica narrazione ed hanno, elezione dopo elezione, cominciato a ritirare
il proprio consenso non votando. La loro parte l’hanno fatta i numerosi
rimaneggiamenti dei meccanismi elettorali con i quali sono riusciti a tamponare
per un po’ il dissenso in via amministrativa; i nomi più noti sono il
Mattarellum ed il Porcellum, ma sono pochissimi gli italiani in grado di
spiegare e comprendere gli effetti perversi dei 10 diversi sistemi elettorali
vigenti nel nostro paese. Nel voto
recente in Friuli e ad Udine come in Sicilia da Ragusa a Messina, come a Roma,
i voti ricevuti dai 2 principali partiti sono sempre in totale al massimo il
30-40 % degli aventi diritto. Siamo al punto che basta che un comico serio
faccia un giro convinto e metodico delle piazze e le istituzioni, così come
sono gestite oggi tremano ed il sistema rischia di implodere. Paradossalmente i
partiti si sono salvati dove l’astensionismo di protesta è risultato alto: è
una legge matematica, non un opinione ( viva gli astensionisti !). ( Giovanni
Chiambretto ) leggi
Chi ha ucciso Alexander Langer
Alex Langer è stato un intellettuale ed un politico assai speciale nel
panorama italiano. Leader riconosciuto ma non davvero seguito affrontò in prima
persona l’orribile vicenda dei genocidi nella ex jugoslavia degli anni 90
dovendo, per rigore morale alla fine schierarsi, (lui ecopacifista integrale e
genuino) a favore di un intervento armato che ponesse uno stop a quel bagno di
sangue. Nel 2012 un altro più noto della generazione del ’68, Daniel Cohn
Bendit ha annunciato, al raggiungimento del suo 68esimo compleanno, il
definitivo abbandono della politica. Alcuni anni prima, aveva provato a riunire
e dare espressione e progetto politico ad una coalizione Europe Ecologie che
alle politiche francesi e poi l’anno seguente alle regionali francesi era
riuscita a raccogliere un consenso pari ai voti del tradizionale partito
socialista francese. Curioso che in questa epoca che dimentica ieri per un
attimo dell’oggi si parli ancora e si pensi ai messaggi e alle indicazioni che
Alex ci ha lasciato alcuni decenni fa: nella sua vita e nelle sue parole vi è
in codice la mappa di un futuro più
soave, lento e semplice. Altri lo realizzeranno in nome e per conto, anche di
Alex. ( Maurizio Di Gregorio ) leggi
Boom di orti a Roma: +50% in un anno
Gli orti e
giardini condivisi di Roma sono aumentati del 50 % in un anno, passando da 100
a 150. I cittadini, davanti all'incuria dello spazio pubblico
e del verde urbano, si sono rimboccati le maniche ed hanno recuperato le aree abbandonate per
restituirle all'uso pubblico. Sono i dati del 2013 della mappa on line d
Zappata Romana visitata ogni anno da oltre 30.000 persone, nella versione in
italiano ed in inglese, per trovare informazioni, linee guida e manuali su
queste attività. A Roma vi è un solo orto urbano comunale costato oltre 400.000
euro. Altri quattro sono in travagliata gestazione al costo di circa 70.000
euro l’uno. Zappata Romana chiede all'Amministrazione di garantire ai cittadini
la possibilità di partecipazione, organizzazione e gestione degli spazi
pubblici, quali orti e giardini condivisi, per finalità ambientali,
culturali e di solidarietà economica e sociale. ( da zappataromana.net
) leggi
Non era passato un giorno dalla
trasmissione, a Ballarò, di un filmato sul rinnovamento urbanistico di Istanbul
(un terzo ponte sul Bosforo, un tunnel che lo attraversa sotto il mare, un
nuovo canale che lo duplica, case di lusso, alberghi a cinque stelle, immensi
centri commerciali) e di un duetto tra Giovanni Floris e Alessandro Sallusti
che deprecavano che in Turchia le cose si potessero fare “in sei mesi” mentre
in Italia non si riesce a fare una galleria tra Torino e Lione da ventitré anni
per l’ideologia retrograda degli abitanti della valle di Susa, quando è
scoppiata la rivolta di Gezi Park: tantissima gente, soprattutto giovani,
abitanti della nuova Istanbul, che al grido “No a una città come Dubai”‘, si
oppongono al taglio degli alberi del parco e alla demolizione del vecchio bazar
per costruire al suo posto un immenso centro commerciale e un grande hotel. (
Guido Viale, blog ) leggi
European Green Capital 2015: è Bristol la capitale più
verde
È Bristol la città più smart e
green d'Europa. La "city" del Sud Ovest dell'Inghilterra ha vinto
l'ambito European Green Capital Award 2015, consegnato dal Commissario europeo
per l'Ambiente, Janez Potočnik, che ha gratificato il duro lavoro di amministrazione
e cittadini con il prestigioso riconoscimento europeo. La città è stata
premiata dalla giuria per i suoi eccellenti risultati in termini di lotta ai
cambiamenti climatici, miglioramento della qualità dell'aria e riduzione
dell'inquinamento acustico, oltre che per il suo impegno ad agire come un vero
e proprio modello per la green economy in Europa e nel mondo. ( Roberta Ragni
su greenme.it ) leggi
VIDEO ARCHIVIO
* La denuncia viene dal WWF e dai
Movimenti per l'acqua. Hanno trovato una terribile sorpresa nel Decreto del fare del governo. Inquinare le falde
acquifere si può e senza pagare le bonifiche. La denuncia è stata rilanciata
dal M5S. vedi qui
Un mese fa avevano promosso un Intergruppo
dei parlamentari disponibili a difendere i referendum sull’acqua. vedi qui
* Truman Show Italia, la voce del padrone. La lunga telenovela raccontata
agli italiani per 20 anni sui media e l’informazione. Parte prima: vedi
qui e Parte seconda: vedi
qui
* Il fondamentalista riluttante è un film
dell’indiana Mira Nair che parla del precario equilibrio dell’integrazione di
un pakistano nell’ America del dopo torri gemelle del 2001 e di come sia facile
smarrire la strada della convivenza. Il trailer del film: vedi qui
mail : info@gruppocinqueterre.it o
ecoblog@libero.it
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