I deputati regionali in Sicilia del Movimento 5 Stelle ci avevano provato ma
senza successo: rinunciare ad una parte dello stipendio, non superando mai la
soglia dei 5.000 euro lordi, si era rivelata una missione praticamente
impossibile e le malelingue, ovviamente, alla luce dei fatti, non si sono fatti
sfuggire l’occasione, sminuendo la vicenda come la solita bolla di sapone.
Oggi, Beppe Grillo, direttamente dal suo blog, ha
dichiarato che la parte extra degli stipendi da deputato regionale (lo
stipendio intero ammonta a 15000 euro) sarà destinata ad un fondo per le
microimprese che verrà gestito direttamente dalla Regione Sicilia.
Grillo, di conseguenza, ha annunciato il Restitution
Day: la consegna dei soldi derivanti dagli stipendi autodecurtati sarà
ufficiale durante una conferenza stampa all’Assemblea Regionale Siciliana
che andrà in onda in diretta streaming proprio sul blog ufficiale del leader
del Movimento 5 Stelle, il prossimo 9 gennaio. Il comico e attivista ligure, ora, si aspetta, giustamente, una
rettifica da parte di chi ha esternato la propria malizia riguardo questa vicenda.
Questa è la sua dichiarazioni apparsa sul blog:
La porzione di stipendio eccedente i 5.000 euro lordi,
che percepiranno i deputati regionali siciliani, sarà destinata a un fondo,
gestito dalla Regione Siciliana, per il microcredito. I media di regime se ne
accorgeranno?
Umberto Terenghi, vicepresidente di Pmisicilia, l’associazione
delle microimprese in Sicilia, ovviamente, non ha nascosto la soddisfazione per
questa decisione che è stata annunciata dal capogruppo Giancarlo Cancelleri.
Queste sono state le sue dichiarazioni a riguardo:
Si tratta di un gesto importante perché riconosce che la
microimpresa è praticamente l’unica realtà del tessuto produttivo siciliano e
solo con il rilancio di essa, si può creare sviluppo e nuova occupazione. Il
MoVimento 5 Stelle così in un sol colpo dà un segnale a tutta la politica
siciliana e dall’altro offre un aiuto concreto alle microimprese dell’Isola.
* da www.polisblog.it 4 gennaio 2013
Nessun commento:
Posta un commento