di Francesca Mancuso *
Trasporti
pubblici gratis nella
capitale dell'Estonia, a Tallin. Ad annunciarlo ufficialmente è stato il
sindaco. Da quest'anno la città offrirà il trasporto pubblico gratuito ai
residenti, riguardante tutta la rete di autobus, filobus e tram.
Il 2013 è
cominciato sotto il migliore degli auspici per i 420 mila residenti di
Tallin. Solo acquistando una sorta di carta verde, con una spesa davvero
irrisoria pari a 2 euro, essi potranno utilizzare senza limiti e
gratuitamente tutti i mezzi del trasporto pubblico locale. Un nobile primato
conquistato da Tallin, che diventa così la prima capitale dell'Unione
europea a garantire trasporti gratuiti per far fronte allo smog.
Una misura
che scoraggia pesantemente l'uso dell'auto. Con un trasporto pubblico
efficiente e soprattutto gratuito, l'automobile diventa poco conveniente. A
Tallin, i mezzi pubblici erano già gratuiti da tempo per gli anziani ma da
qualche giorno tale vantaggio è stato esteso a tutti.
Non si è
trattato di una scelta dell'ultimo minuto. Già lo scorso marzo, fu indetto un
referendum popolare, in cui si chiedeva agli abitanti della capitale estone
cosa ne pensassero di una soluzione di questo tipo. Durante il referendum, che
si è svolto dal 19 al 25 marzo, la propensione per la gratuità dei
trasporti è stata evidente.
Un ostacolo
però era legato al costo. La città avrebbe dovuto trovare altri 20 milioni di euro, che equivalgono al 40 per cento del bilancio del
trasporto pubblico della capitale. Una mossa comunque ritenuta necessaria ad
abbattere la congestione del traffico, riducendo il numero di incidenti e l'uso
del trasporto privato a Tallinn.
"Tariffe
gratuite sarebbero utili per le persone con difficoltà economiche, che
potrebbero invece utilizzare i soldi del biglietto per un pasto migliore"
ha detto il sindaco
Edgar Savisaar. Calcolatrice alla mano, una famiglia composta da tre persone
potrebbe risparmiare fino a 650 euro all'anno.
Soddisfazione
generale da parte dei pendolari, un po' meno dal partito dell'opposizione che
ha giudicato l'iniziativa come una mossa politica in vista delle elezioni
municipali che si svolgeranno ad ottobre.
I critici
infatti vedono la soluzione dei bus gratuiti come uno spreco di denaro pubblico e un tentativo di Savisaar di far guadagnare
popolarità al suo partito di centro-sinistra.
Scontri
politici a parte, non c'è dubbio che l'iniziativa sicuramente incrementerà il
numero di persone che utilizzeranno i mezzi piuttosto che l'auto. E in Italia?
* da greenme.it , 14 gennaio 2013
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