costruire la transizione: un nuovo ecologismo – democrazia
– giustizia – nuovi lavori
Gruppo delle Cinque Terre ECOLETTERA 14/1-15 gennaio 2013
Editoriale 1 Difenderemo l’uranio socialista francese in Mali ?
Il crollo dei regimi autoritari in Africa e Medio Oriente,
spesso inventati o sostenuti dagli ex colonizzatori accende le nostre speranze,
ma esportando in questi paesi armi e corruzione invece di democrazia e
tolleranza, finisce sempre nello stesso modo: si apre il varco all’estremismo
jaidista e di Al Quaeda ed alle infinite versioni dell’islamismo estremista
spesso sostenuto dai vecchi regimi arabi che amano la conversione del petrolio
in dollari ma non il passaggio dall’assolutismo alla democrazia. La Francia è
già in guerra per tappare le falle del disastroso cambio di regime in Libia di
cui i recenti avvenimenti in Mali potrebbero essere una propaggine. Ed il
nostro Ministro della difesa ( uscente e speriamo non rientrante) sta già
facendo azzardate dichiarazioni di “sostegno logistico “ alle truppe di
Hollande. Nel più assoluto silenzio dei partiti troppo impegnati in cose più
serie: lo scambio di candidati, la partecipazione ai talk show, gli spot e i
manifesti elettorali.
Editoriale 2 Le ovvie conseguenze del porcellum
Come sapevamo il porcellum si porta dietro i porcellini:
liste di facciata, transfughi, trombati vari, opportunisti che si affiancano ai
poli principali perché si ottiene in regalo un quorum anche sotto il 2% alla
Camera dove coalizioni che non hanno alcuna maggioranza nel paese diventano
miracolati con il 55% dei seggi. Dall’agosto del 2011, quando si fermò il
tentativo di referendum Passigli che proponeva il sistema proporzionale alla
tedesca ( una testa un voto con il 5% come unico limite che avrebbe cancellato
tutto questo), inventando un controreferendum truffa, PD e PDL hanno cercato
per più di un anno tutti i possibili marchingegni per impedire la possibilità che il Movimento 5 Stelle o eventuali
altri movimenti ostili alla attuale e futura coalizione con Monti, potessero
entrare in Parlamento. Quando si vide che era tardi, attribuendo gli uni
agli altri la responsabilità, si decise
che tenersi il porcellum andava benissimo: per il PD in particolare, che lo ha
difeso silenziosamente a denti stretti,
immaginando di esserne il
principale avvantaggiato. Ma tutti sapevano che
porcellum e porcellini hanno un difetto: al Senato i 20 premi regionali
rendono involontariamente più vicino alla realtà il voto; insomma al Senato chi
non è davvero maggioranza da solo non può pretendere di cancellare gli elettori
che non lo votano. E così siamo di nuovo ai cento partitini alla Camera ed al
solito ricatto del voto utile in Senato. Che stavolta è proprio una farsa
perché l’agenda Monti-Bersani versione
due è già stata decisa prima e il voto con il porcellum serve solo a spazzare
via , per quanto possibile, chi ha
un'altra visione del futuro del paese.
Editoriale 3 Chi se ne frega del microcredito per i giovani siciliani?
I 15 consiglieri regionali ( parlamentari) eletti dal
Movimento 5 Stelle in Sicilia hanno mantenuto gli impegni e iniziato a
restituire due terzi della propria indennità ( circa 8000 euro al mese per
ognuno ) versandoli su un apposito capitolo di spesa della Regione che li
utilizzerà per il finanziamento di nuove attività imprenditoriali e artigianali
per il rilancio occupazionale in una regione dove neppure il più sfrenato
clientelismo arresta la dilagante disoccupazione. Tutto nel più assoluto
silenzio degli altri partiti che hanno cancellato il tema dei costi della
politica, di cui le indennità degli eletti sono per la verità solo una piccola parte. Sciogliendo in anticipo il
Parlamento, per una sola settimana anche
i referendum sul lavoro e sui rimborsi
ai partiti sono stati cancellati rendendo inutile la raccolta di un
milione di firme che sono diventate
carta straccia; grazie al tempismo di Napolitano con un grande sospiro di
sollievo molti possono con tranquillità riprendere la stampa degli importantissimi
manifesti e appuntamenti elettorali. Si prevedono cocktails e cene di
approfondimento in abbondanza.
L’ammucchiata di
tutti gli sbandati ed all’ultimo minuto non promette nulla di buono. Peraltro
non è neppure una nuova aggregazione perché tutti i pezzetti si guardano bene
dallo sciogliersi nel nuovo aggregato. E appena passato il voto, e passati alla
cassa, ognuno farà, in base alla propria personale convenienza quello che gli
pare ( non c’è neanche un “comitato centrale” a cui rendere conto). Anche noi la vediamo grigia ma avendo il pallino che
gira verso un nuovo ecologismo come ultima carta rimasta per cambiare l’Italia,
siamo meno turbati dall’ eventuale nuovo tonfo degli improvvisatori che agitano
il mondo della sinistra senza pace, un po’ radicale, un po’ trasformista e
soprattutto alla fine, inconcludente, che poi è il vero e unico dramma. Eppure
nessuna delle critiche al “ progetto Ingroia” ci risulta convincente e
soprattutto foriera di insegnamenti. ( di Giovanni Chiambretto )
Poca attenzione viene dedicata al fatto che Agenda Monti o
no, vittoria di uno schieramento o di un altro, dalla primavera 2011 (Governo
Berlusconi) al dicembre 2012 (Governo Monti alle dimissioni) il nostro legame
con l'Europa si è rinsaldato. Qualcuno dice "a torto", perché ci
saremmo così legati le mani… La riduzione del debito pubblico di 1/20 per anno
della parte eccedente il 60% del Pil (come da parametro fissato dal Trattato di
Maastricht nel '92) è in pista. Aveva cominciato il Governo Berlusconi-Tremonti,
ha continuato il Governo Monti con la sua "strana" maggioranza.
Six-pack e Fiscal compact, insomma il pacchetto delle nuove e stringenti regole
cui l'Italia si è adeguata, sono passati in Parlamento. Il pareggio di bilancio è entrato in Costituzione. ( di Guido Gentili
da ilsole24ore.it )
Il Parlamento italiano con le armi
può pronunciarsi liberamente, a patto che dica sì, se dice no, l’aereo o il
sottomarino si compra lo stesso, perché il voto ha valore solo consultivo. Se è
vero che qualsiasi paese non può fare a meno di spendere per difendersi, così
come del resto è previsto anche dalla Costituzione italiana, è anche vero che
ovunque quelle spese vengono passate ai raggi X. Qui, invece, sembra una
prerogativa degli stati maggiori tutt’al più d’intesa con il ministro di turno.
Per gli F-35 nei prossimi 20 anni l’Italia dovrebbe mettere sul piatto una
cifra che volendo stare bassi verosimilmente oscilla tra i 25 e i 40 miliardi
di euro. Gli elicotteri Nh 90 prodotti in cooperazione con Francia, Germania e
Olanda comportano una spesa complessiva fino al 2018 di quasi 4 miliardi di
euro, gli elicotteri dell’Esercito Etm 1 miliardo e gli Eh 101 un altro
miliardo ancora. Gli aerei da combattimento Eurofighter 2000, costruiti insieme
a Germania, Inghilterra e Spagna, costano 18 miliardi fino al 2018,
l’ammodernamento fino al 2015 dei Tornado 1,5 miliardi, 4 Boeing 767
rifornitori un altro miliardo. ( di Daniele Martini da ilfattoquotidiano.it )
La globalizzazione deprime le produzioni locali. Il proprietario ci
racconta dei suoi ulivi. Hanno due, tremila anni. Le olive vengono raccolte con
delicatezza dall'albero, non sotto l'albero a oliva caduta. L'olio costa 6 euro
al chilo. Troppo. Non si trova un acquirente. Né per l'olio né per le nere olive.
Il terreno è in vendita. Interessa a
qualche americano: per farci la villetta. Stessa sorte spetta ai pomodori di
Pachino, simbolo dell'eccellenza sicula: vengono lasciati marcire sulle piante.
I meloni li mangiano le capre, l'uva non conviene nemmeno distillarla. I
mandarini e i limoni vengono pagati 15 centesimi. Meglio lasciarli ammuffire.
Il mercato c'è, ma la grande distribuzione e pochi produttori determinano il
prezzo di vendita dell'80% della produzione mondiale, accordandosi tra loro. I
pelati arrivano dalla Cina, l'olio dalla Spagna, dalla Tunisia, dalla Siria Nei
supermercati siciliani le arance brasiliane fanno bella mostra di sé. Dovremmo
scandalizzarci. ( di Michil Costa da www.ecoturismoreport.it )
Una serie di proposte pensate per «favorire la riduzione e
razionalizzazione dei consumi di energia elettrica degli impianti di pubblica
illuminazione, oltre che a contribuire al conseguimento dei traguardi europei
in termini di contenimento delle emissioni ad effetto serra ed incremento
dell’efficienza energetica degli usi finali dell’energia». Sono stati questi i
principali contenuti del convegno “Lumière:
l’efficienza energetica al servizio dell’illuminazione pubblica”, promosso
a Roma da Enea nell'ambito del Progetto Lumière sull'efficienza e sulla
razionalizzazione dell'illuminazione pubblica. Lo spreco ha portato il consumo
energetico medio italiano a 100 kWh per abitante, a fronte, ad esempio, del
consumo tedesco attestato a 42 kWh per abitante, e tenendo in considerazione
che tra il 15% e il 25% del consumo energetico nazionale è dovuta all’illuminazione
pubblica e privata. ( di Severino Antonelli da ecodallecitta.it )
La
porzione di stipendio eccedente i 5.000 euro lordi, che percepiranno i 15
deputati regionali siciliani del M5S, sarà destinata a un fondo, gestito dalla
Regione Siciliana, per il microcredito. Pmisicilia, l’associazione delle microimprese in Sicilia, ovviamente, non ha nascosto
la soddisfazione per questa decisione che è stata annunciata dal
capogruppo Giancarlo Cancelleri. Queste sono state le sue dichiarazioni a riguardo:Si tratta di un
gesto importante perché riconosce che la microimpresa è praticamente l’unica
realtà del tessuto produttivo siciliano e solo con il rilancio di essa, si può
creare sviluppo e nuova occupazione. Il MoVimento 5 Stelle così in un sol colpo
dà un segnale a tutta la politica siciliana e dall’altro offre un aiuto
concreto alle microimprese dell’Isola. ( da
www.polisblog.it )
Nel mese di gennaio, soprattutto a
partire dalla seconda metà, quando il pericolo delle gelate comincerà ad allontanarsi,
sarà possibile preparare il proprio orto alla semina delle varietà di
cui si vorranno raccogliere i frutti nel corso dei mesi successivi. Sarà
inoltre opportuno dedicarsi alla semina in semenzaio, soprattutto nelle
regioni dal clima rigido e per le piantine più delicate. L'orto di gennaio può
offrire un ricco raccolto di prodotti invernali da portare sulle nostre
tavole. Non bisogna inoltre dimenticare di raccogliere le erbe aromatiche
da essiccare o da utilizzare fresche in cucina. ( di
Marta Albè da greenme.it )
Quasi triplicato l'utile di Goldman
Sachs nel quarto trimestre del 2012 rispetto allo stesso periodo dell'anno
precedente. La banca ha realizzato un utile di 2,83 miliardi di dollari dopo il
pagamento dei dividenti privilegiati, a fronte dei 978 milioni del trimestre
ottobre-dicembre del 2011. Goldman Sachs ha battuto nettamente le stime degli
analisti, con un profitto per azione pari a 5,6 dollari contro la previsione di
3,71 dollari. ( fonte: www.it.finance.yahoo.com )
La BCE scopre
Aristotele come padre dell’economia, ma per il filosofo le ricchezze non
possono essere accumulate senza fine e l’obiettivo è la “vita buona” Lo scorso
15 novembre a Budapest, Benoît Cœuré, uno dei membri dell'Executive Board della
Banca Centrale Europea, ha iniziato la sua introduzione al convegno su costi ed
efficienza nei sistemi di pagamento al dettaglio citando Aristotele, in quanto
è stato colui che per primo ha teorizzato le tre funzioni della moneta: riserva
di valore, unità di conto e mezzo di scambio. ( di Federica Martiny da www.sbilanciamoci.it )
Trasporti pubblici gratis nella capitale dell'Estonia, a Tallin. Ad annunciarlo ufficialmente
è stato il sindaco. Da quest'anno la città offrirà il trasporto pubblico
gratuito ai residenti, riguardante tutta la rete di autobus, filobus e tram. Il
2013 è cominciato sotto il migliore degli auspici per i 420 mila residenti
di Tallin. Solo acquistando una sorta di carta verde, con una spesa davvero
irrisoria pari a 2 euro, essi potranno utilizzare senza limiti e
gratuitamente tutti i mezzi del trasporto pubblico locale. Un nobile primato
conquistato da Tallin, che diventa così la prima capitale dell'Unione
europea a garantire trasporti gratuiti per far fronte allo smog. (di Francesca Mancuso da www.greenme.it )
Se
c’è una
città in cui la condivisione di cibo, cultura, socialità e l’autorganizzazione
di servizi e spazi di gratuità sono prassi diffuse, quella è Asheville, negli
Stati uniti. Orti urbani liberamente accessibili, banca del tempo, spazi
gratuiti per iniziative culturali, ciclofficine, negozi per lo scambio,
bar/librerie dell’usato (foto), ma anche escursioni tra montagne e torrenti,
cene collettive, serate di danze popolari e buona musica, attività per bambini,
assistenza sanitaria gratuita. In molti casi, qui, i dollari non sono un
requisito indispensabile. Sul mutuo aiuto contro la recessione, spiega un
cittadino di Asheville: «Ci aiutiamo a vicenda. Non è complicato». ( di Amy
Hamilton su www.comune-info.net da Shareable.net )
Il nuovo documento del Gruppo delle
Cinque Terre (novembre 2012)
Il documento integrale in 9 punti e
in allegato “ 60 letture per capirsi meglio” si può leggere QUI.
Per riceverne una copia si può richiederla a info@gruppocinqueterre.it
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