Secondo la legge europea, il brevetto non può essere concesso per “metodi essenzialmente biologici”, ovvero “che consistono in fenomeni naturali quali l’incrocio o la selezione” ma L’Ufficio Europeo dei Brevetti ha sempre cercato di andare oltre i limiti imposti dalla legge e spostare i confini della brevettabilità fino ad includervi anche le piante e gli animali ottenuti senza fare ricorso alle manipolazioni genetiche. Esso vuole, in altre parole, che siano brevettabili anche piante e animali convenzionali, non ogm.
Infatti, il brevetto EP1651777 sui maiali è soltanto uno dei numerosi brevetti richiesti con il solo fine di consentire, a chi detiene i brevetti, il controllo di ogni forma di produzione di cibo, vegetale o animale, attraverso la proprietà privata del più prezioso bene del pianeta: le sue risorse genetiche.
E’ tra l’altro ancora in discussione presso l’Alta Corte dell’EPO il caso del brevetto EP1069819, riguardante un broccolo (Brassica) prodotto con metodo convenzionale!
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