24 aprile 2014

ECOLETTERA 43/16 aprile 2014 del Gruppo Cinque Terre



costruire la transizione: un nuovo ecologismo - democrazia - giustizia - nuovi lavori

Editoriale: Golpe a Bruxelles dei colossi dell'energia fossile. De Benedetti e i tedeschi esultano.
A Bruxelles hanno aperto qualche anno fa il Museo Magritte, dedicato alla sua prolifica attività. L'edificio comprende, oltre alle sale di esposizione, archivi, biblioteca, anche una grande sala di riunioni che ospita cenacoli a pagamento di enti, istituzioni, gruppi istituzionali riconosciuti. In questa sede si sono riuniti i responsabili rappresentanti gli interessi delle grandi corporation planetarie dell'energia, del carbone, del cemento e del petrolio e hanno messo in piedi la più potente lobby europea in assoluto, da allora nota come "il gruppo Magritte". Compito di questo gruppo consiste nell'attaccare in ogni modo l'estensione dell'attività in sede ambientale per la diffusione di sistemi di produzione di energia alternativa al fossile, evitare che si diffonda il solare, l'idrogeno, la produzione di energia bio-sostenibile. Pressano i governi, impongono le regole promuovendo i loro impiegati esecutori dentro le commissioni, fanno affari sulla pelle dei cittadini che ignorano la loro attività. (Sergio Di Cori Modigliani su www.sergiodicorimodiglianji.blogspot.it ) segue    

 A proposito di canali o vie d'acqua in Europa

"Riaprire i Navigli" da anni sostiene la fattibilità della riapertura della fossa urbana dei Navigli e che Milano possa rientrare a pieno titolo tra le “città d’acqua” europee. Mostra sul sito splendide immagini di come grandi e piccole città d'Europa abbiano saputo nei secoli difendere le loro acque. Non solo le classiche Amsterdam, Parigi e Milano storica di inizio '900, ma anche tante altre città francesi, tedesche e inglesi. Nella cartella “Immagini” del sito www.riaprireinavigli.it le bellissime fotografie di ieri e di oggi, dei canali interni di città e regioni europee. (notizie tratte da  ecodallecitta.it  e da www.riaprireinavigli.it ) leggi
 
«Noi senza casa con un palazzo vuoto»

Roma: dopo lo sgombero gli occupanti non si rassegnano. E chiedono l’intervento delle istituzioni. Vali­gie, sac­chi pieni di vestiti uno sull’altro, mate­rassi all’ombra dei pochi alberi, facce stan­che ma non ras­se­gnate. Le 198 fami­glie sgom­be­rate vio­len­te­mente dal palazzo che ave­vano occu­pato alla Mon­ta­gnola, zona sud est della Capi­tale, si sono sta­bi­lite nella sede dell’VIII muni­ci­pio. ”Noi non vogliamo l’elemosina vogliamo solo vivere decen­te­mente. Siamo arrab­biati con chi poteva risol­vere la situa­zione e non l’ha fatto, ma vi sem­bra nor­male che stiamo qua in mezzo ad una strada e là c’è un palazzo vuoto? La casa è una que­stione di ordine pub­blico evi­den­te­mente, ed è affare di Renzi e Alfano, ma il cen­tro­si­ni­stra che governa gli enti locali non sta mostrando il corag­gio neces­sa­rio per risol­vere l’emergenza che ha davanti gli occhi”. ( Valerio Renzi su ilmanifesto.it ) leggi
 
Porcellum, lo stato deve pagare

 Lo stato, e più precisamente la presidenza del Consiglio dei ministri e il ministero dell’interno, deve pagare per la legge elettorale «Porcellum». Decaduta, perché a gennaio la Corte Costituzionale ne ha cancellato i capisaldi: il premio di maggioranza senza limiti e le lunghe liste bloccate, oltre alla possibilità di candidature plurime (la stessa persona in più collegi). Il processo al Porcellum è ripreso dopo la sentenza della Consulta e ieri ha dato ragione all’avvocato Bozzi e al gruppo di cittadini elettori che avevano denunciato la lesione del loro «diritto di voto secondo le modalità costituzionali ». La sanzione per lo stato è simbolica: 10mila euro di spese processuali. All’epoca al Viminale c’era il ministro Pisanu e a palazzo Chigi Berlusconi, ma l’autore del Porcellum è il leghista Calderoli. La sentenza vale come avvertimento: anche l’Italicum di Renzi  prevede super premio di maggioranza, liste bloccate, candidature plurime..( da ilmanifesto.it ) leggi
 
Deriva autoritaria

Che il nostro paese sia messo su una china auto­ri­ta­ria lo prova non solo il con­te­nuto delle riforme isti­tu­zio­nali pro­po­ste dal governo Renzi e appro­vate in Con­si­glio dei mini­stri. Su que­ste valga non solo l’appello lan­ciato da Zagre­bel­sky e Rodotà, ma anche le osser­va­zioni e le riserve di tanti com­men­ta­tori, per­fino di espo­nenti e set­tori mode­rati della vita poli­tica ita­liana. Quel che indica il senso di mar­cia, la dire­zione dei venti domi­nanti è il con­senso aperto della grande stampa, come Repub­blica, l’ibrido e poli­ti­ca­mente indi­stinto coro di appro­va­zione che sale da vari angoli del paese. E, segno dei tempi non poco signi­fi­ca­tivo, è il con­certo di voci ostili, la con­danna cor­riva, il lin­guag­gio sca­dente fino a essere scur­rile con­tro i cri­tici del pro­getto di riforme. È già accaduto che in momenti tristi e difficili della vita nazionale l’intelligenza sia stata derisa. ( Piero Bevilacqua su ilmanifesto.it ) leggi  

La déroute de la gauche en France

L'élection municipale avec ce niveau exceptionnel d'abstention et l'implantation de l'extrême droite exprime la profondeur d'une crise sociale et démocratique, d'une crise de la politique. Déroute électorale, débâcle historique, séisme municipal, Berezina, les commentateurs avaient le choix pour qualifier le résultat de la gauche aux élections municipales en France des 23 et 30 mars 2014. La sanction est sévère pour le Parti socialiste qui perd 150 villes de plus de 9000 habitants, y compris dans des régions où la gauche était traditionnellement bien implantée. A la veille du scrutin on s'attendait à un mauvais résultats, mais pas à ce niveau. Incontestablement les électeurs, de droite évidemment, mais aussi de gauche ont exprimé, certains leur colère, surtout la déception et le désarroi devant l'absence de changement, notamment sur l'emploi, depuis la victoire de François Hollande. Mais c'est toute la gauche qui est frappée par la sanction, y compris le PCF, principale composante du Front de Gauche.  ( di Daniel Cirera su www.insightweb.it ) leggi

 Inghilterra, quando la libertà è funzionale all’establishment?

 La settimana scorsa il governo inglese ha approvato, quasi all’unanimità, la legalizzazione del matrimonio omosessuale. Sono felice per gli interessati e non vedo l’ora che lo facciano anche da noi.  Detto questo, quando un governo che non esita a promuovere, con linguaggio terroristico, battaglie per il respingimento degli stranieri, per la criminalizzazione dei disoccupati e dei poveri, che ha appoggiato guerre infami e un patriottismo insopportabile, si fa paladino dei “diritti civili”, dovrebbe suonarci qualche campanello d’allarme. Da circa un decennio, le “politiche identitarie” sono diventate l’arma più efficace (e bipartisan) per assuefarci alla sottomissione. Sono tutti “libertari”, di questi tempi: guru miliardari e generali dell’esercito, conservatori ed ex comunisti uniti nell’austerity. Ma diciamola tutta, a quale tipo di libertà appartiene la libertà di sposarsi, di entrare a far parte dell’esercito, di occupare le gerarchie di rilievo nell’industria, se non a quella del cane lasciato libero di scodinzolare e fare pipì in un cortile recintato? (di FQ Londra su ilfattoquotidiano.it ) leggi

Respinta nave islandese con un carico di 2mila tonnellate di carne di balena

Greenpeace Africa: ora anche gli altri porti non forniscano servizi.
Gli oltre 23.000 sudafricani che in tre giorni hanno aderito alla campagna di Greenpeace Africa per impedire l’attracco a Durban di una nave islandese carica di 2.000 tonnellate carne di balenottera comune destinata al Giappone hanno ottenuto quel che volevano.  La Alma ha rinunciato a fare scalo in Sudafrica e ha continuato il suo viaggio. Ora Greenpeace chiede agli altri porti africani di non consentire che faccia scalo nel continente e comunque di non fornire nessuna assistenza al cargo islandese. (  da greenreport.it ) leggi
 
 
VIDEO ARCHIVIO

 L'Italicum e' incostituzionale - Lo sostiene Felice Besozzi, uno dei tre avvocati che hanno fatto mettere fuori legge il Porcellum dalla Corte Costituzionale. vedi qui       

 “ It’s smarter to travel in groups”. E’ più intelligente muoversi in gruppo.  Pubblicità commerciale ? Si, ma insegna qualcosa di utile per tutti.. vedi qui  

 Il londinese Archy Marhsall, alias  King Krule,  magro e lentiginoso  cantautore  quasi dicennovenne  è il più crudo e sorprendente della nuova Inghilterra. Voce profonda e triste, vuole esprimere  la delusione, la frustrazione, il disagio sociale e la rabbia di un'intera generazione. Il 26 agosto compie 19 anni e li festeggia con l'uscita del suo primo album "6 Feet Beneath the Moon” da cui è tratto  il singolo “Easy, Easy”. vedi qui

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punti di vista per temi  per sfuggire alla disinformazione - in questo numero:
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 Eco dalle città  - www.www.ecodallecitta.it  -  notiziario sulle politiche e le questioni ambientali delle città italiane ed europee. Redazione principale a Torino con Paolo Hutter ( direttore), Sonia Migliore, Silvana Santo, Bruno Casula, Elena Donà.  Si può richiedere la newsletter periodica. leggi qui

Il Cambiamento - www.ilcambiamento.it - blog su ambiente, ecosistemi, politiche ambientali, alimentazione. Redazione a Roma con Massimo Nardi ( direttore), Giuseppe Ceci, Ariele Pignatta, Paolo Ermani, Pasola Cappellazzo leggi qui

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