Questa minaccia all'Amazzonia ha scatenato un'indignazione diffusa e manifestazioni in tutto il paese. Nel tentativo di soffocare le proteste teppisti armati, probabilmente commissionati dai taglialegna, hanno ucciso alcuni ambientalisti. Ma il movimento di protesta non si è fermato: grandi cortei si sono svolti in tutto il Brasile per chiedere di agire immediatamente e fonti interne dicono che la Presidente Dilma sta considerando di apporre il suo veto ai cambiamenti.
Firmiamo la petizione, che ha già superato il milione di firme, alla presidente del Brasile Dilma Rousseff:
Alla Presidente Dilma Rousseff:
Le chiediamo di agire immediatamente per salvare le preziose foreste del Brasile: solo il suo veto può invertire i cambiamenti alla legge che oggi protegge l'Amazzonia. Le chiediamo inoltre di prevenire futuri assassinii di ambientalisti e di lavoratori, attraverso il rafforzamento della sicurezza contro i latifondisti che disboscano illegalmente la foresta e di aumentare la protezione delle persone che rischiano di essere uccise. Il mondo ha bisogno del Brasile come leader internazionale in difesa dell'ambiente, e la sua azione ora proteggerà il pianeta per le future generazioni.
Leggi e firma : http://www.avaaz.org/it/save_the_amazon_a/?rc=fb&pv=86
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