Marta è una splendida ragazzina, Martuzza per gli amici, con alcuni tormenti con la chimica organica, gli stessi che avevo io una quarantina di anni fa; è una dei 1000 “amici” sulla mia bacheca di FBK ed ha firmato l’appello agli ecologisti “il coraggio di osare”. Anche Pietro è uno dei 1000, si dichiara di destra, meglio del “partito che non ruba” ma si dichiara anche ecologista; utimamente ha avuto la figlia con seri problemi di salute, sembra per fortuna migliorati; anche lui ha firmato l’appello.
Questo appello è una piccola cosa, dice cose però giuste anche se difficili da conquistare; può darsi che sia solo un tentativo e che la via per costruire un nuovo, grande movimento che raccolga e unisca tutti gli ecologisti, cioè tutti i cittadini che hanno a cuore il futuro del nostro pianeta e della nostra povera Italia, alla fine non riesca o venga soffocato.
Marta e Pietro però hanno fatto qualcosa in più degli altri; senza che nessuno glielo chiedesse, senza guadagnarci nulla personalmente, senza neanche dirmelo, hanno girato l’appello ai loro amici; non so se hanno fatto altro ma da loro sono arrivate una ventina di nuove adesioni, persone normali, con connotazioni politiche vaghe o assenti, ma tutti sensibili alle questioni di cui l’appello parla.
Marta e Pietro stanno incredibilmente, esattamente ai due poli opposti dell’Italia e della politica ma sono i membri di quell’esercito possibile che ci serve per cambiare questo paese…
Comunque a stamattina siamo arrivati a 330 adesioni..
( ecoboy )
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