è uscito il 6°capitolo (giugno) di 68 VOLTE TI AMO
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“Sento come una pietra che mi schiaccia il cuore e mi impedisce di respirare”. Valentina è tutta raggomitolata nel mio letto come un gatto che dorme, cerca di non far sfuggire il calore del corpo come se fosse una giornata gelida d’inverno, ma è la sera del 6 giugno e quando sono rientrato a casa dal lavoro Valentina mi aspettava seduta sul gradino davanti la porta di casa dopo aver suonato il campanello di mia zia. Alla radio, e subito dopo alla TV, hanno dato da poco la notizia che Robert Kennedy è morto dopo quasi due giorni di agonia in seguito all’attentato subito da parte di un giordano-palestinese a Los Angeles; l’attentato è avvenuto in diretta sulle tv americane che lo riprendevano mentre, nella cucina dell’Hotel Ambassador, Kennedy incontrava i cuochi e altri suoi sostenitori per festeggiare la vittoria alle primarie che lo avrebbero portato alla possibile elezione di presidente degli Stati Uniti. La TV ha appena fatto rivedere le scene dell’attentato: pacifisti, neri, studenti, gente di tutte le età, piange davanti alla TV e la campagna elettorale, con la quale una parte del mondo pensava di voltare pagina nella storia penosa della guerra del Vietnam di Lyndon Johnson, si spegne in una catena di lutti che non sembra avere fine….
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