Roberto Saviano è stato invitato dagli studenti dell’Onda dell’Università Roma 3 per parlare in assemblea nell’aula magna della camorra e dell’inchiesta Global Service di Napoli.
Per un’ora e mezza Saviano ha parlato a centinaia di studenti ribadendo, come in altre occasioni, che la lotta alla criminalità organizzata è il problema principale e che gli scontri fra destra e sinistra sono “cose vecchie” che per altro non tengono conto che la criminalità che incide sulla politica non fa distinzioni fra destra e sinistra.
Rispondendo a una domanda sugli sviluppi dell'inchiesta Global service, Saviano ha spiegato che "oggi il rapporto tra politica e crimine è diverso rispetto a Tangentopoli e alla Cosa Nostra del maxiprocesso. Oggi le organizzazioni criminali determinano gli equilibri politici come potrebbero determinarli la Microsoft, la Bmw o la General Motors “.
"Tutti i boss che usano lo strumento militare, che uccidono - ha spiegato Saviano intervistato prima dell'assemblea da Massimo Giannini - prima o poi vengono eliminati o finiscono in galera, …il vero problema è arrivare al livello economico, a quei personaggi che entrano in relazione con le organizzazioni criminali, ma senza farne parte o partecipare alle operazioni di sangue".
Parlando dell’annunciata riforma della giustizia Saviano ha dichiarato “il rischio è che con un determinato tipo di riforma della giustizia e con gli attacchi alla magistratura si tenda a voler chiudere la partita con l'imprenditoria criminale, impegnandosi soltanto nella cattura dei criminali. Ma preso uno ne spuntano altri dieci, anche perché le organizzazioni mafiose non hanno il monopolio, i capi non durano 40-50 anni come i politici, le nuove generazioni prendono continuamente il posto delle vecchie".
(nel video Tg3 del 18 dicembre 2008)
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