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democrazia - giustizia - nuovi lavori
Gruppo delle Cinque Terre ECOLETTERA 56/16 dicembre 2014
editoriale: Il Papa: ecco le
quindici «malattie» della Curia
Il sensazionale intervento del Papa alla Curia (
Cardinali e Vescovi ) per fine anno. Da più parti si sottolinea che le
''malattie'' indicate possono in gran parte essere riferite a qualunque
organizzazione, movimento, partito, associazione, ente , che opera nella nostra
società. Quindici «malattie», elencate
e spiegate una per una, nel dettaglio. Quindici sfumature di peccato, che
nel suo secondo discorso alla Curia romana per gli auguri natalizi Francesco
individua e spiega, invitando tutti a chiedere perdono a Dio. Quel Dio «che
nasce nella povertà della grotta di Betlemme per insegnarci la potenza
dell’umiltà», accolto non dalla gente «eletta» ma dalla gente «povera e
semplice». È un «vero esame di coscienza» quello che Papa Bergoglio chiede di
fare ai suoi collaboratori, in preparazione alla confessione prima di Natale.
«Malattie» e «tentazioni» che non riguardano soltanto la Curia, ma «sono naturalmente - spiega - un pericolo per ogni cristiano e per ogni curia, comunità, congregazione, parrocchia, movimento ecclesiale». Ma che Francesco evidentemente identifica come atteggiamenti presenti innanzitutto nell'ambiente dove vive ormai da ventuno mesi. leggi
«Malattie» e «tentazioni» che non riguardano soltanto la Curia, ma «sono naturalmente - spiega - un pericolo per ogni cristiano e per ogni curia, comunità, congregazione, parrocchia, movimento ecclesiale». Ma che Francesco evidentemente identifica come atteggiamenti presenti innanzitutto nell'ambiente dove vive ormai da ventuno mesi. leggi
AIDS, le colpe della politica: 11
infettati al giorno, ma la prevenzione non si fa più
Da anni
non si fa alcuna campagna di prevenzione, le Asl hanno bloccato i progetti e la
distribuzione di preservativi a scuola è osteggiata dalla Chiesa. Il
primo dicembre sembra ormai essere diventato una ricorrenza, ma non c’è
alcuna vittoria da celebrare, anzi siamo nel bel mezzo di una sconfitta.
Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità in Italia vivono oltre 100.000
persone sieropositive, probabilmente circa 120.000; ogni anno se ne infettano
circa 4.000, 11 al giorno. 95.000 persone sono seguite dalle strutture
sanitarie e di queste circa 60.000 sono in terapia con antiretrovirali, con una
spesa tra farmaci e diagnostica, dai 7.000 ai 12.000 euro/persona/anno. Una
spesa in continuo aumento con il rischio che presto qualche regione dichiarerà
di non poter più fornire gratuitamente le cure. E allora, come già avviene in
tanti Paesi asiatici ed africani a curarsi potranno essere solo i più ricchi.
(Vittorio Agnoletto da ilfattoquotidiano.it
) leggi
Confindustria chiede al Governo di
cancellare l’esito del referendum sull’acqua e sui servizi pubblici
Confindustria ha deciso di calare la maschera rispetto al tema delle
privatizzazioni giungendo a sostenere la necessità di cancellare la volontà
popolare chiaramente espressa il 12 e 13 giugno 2011 da circa 27 milioni di
cittadini, ovvero la maggioranza assoluta del popolo italiano.
Appare, dunque palese la gravità di tali dichiarazioni. In primis perchè
viene attaccato frontalmente uno strumento di democrazia diretta, quello
referendario, garantito dalla costituzione. In seconda battuta perchè si
sostiene una bugia enorme, quella che il peggioramento della qualità del
servizio offerto sarebbe colpa dei referendum. In realtà il tentativo sotteso a
questa dichiarazione è quello di nascondere le evidenti responsabilità
dell’attuale sistema di gestione privatistico del servizio idrico e dei servizi
pubblici locali. Da tempo come movimento per l’acqua denunciamo che la gestione
dell’acqua e dei servizi pubblici attraverso società per azioni, in cui sono
presenti le grandi multiutilities (A2A,
IREN, ACEA, HERA), danneggia i cittadini e gli utenti. ( Forum
Italiano dei Movimento per l’Acqua ) leggi
E' uscito
l'undicesimo numero del periodico animalista Pelo & Contropelo
In questo numero : Sperimentazione animale: al via il nuovo
decreto legislativo, Richiami vivi , la natura dietro le sbarre,
Gli italiani e gli animali secondo il
rapporto Eurispes… leggi
''68 volte ti amo '', il romanzo
storico che si svolge nei 12 mesi del 1968
''68 volte ti amo'' è il primo volume di una trilogia
che tenta di descrivere, attraverso un romanzo, le tante storie che hanno
composto i movimenti del 1968 e la loro evoluzione nei decenni successivi fino
a oggi. ''La saga di Matteo ''
continuerà con gli stessi protagonisti nel confronto con una nuova generazione
alla fine del secolo e infine con quella dei giorni nostri. Il romanzo può essere trovato o ordinato in libreria o
all'editore FioriGialli (www.fiorigialli.it - www.illibraiodellestelle.com ). Il secondo volume è previsto in uscita entro l'autunno del
2015. Leggi la prefazione al libro qui
Non profit,
solo un terzo degli enti ha una missione realmente "sociale"
Delle 301mila istituzioni non profit censite dall'Istat, sono solo 143mila gli
enti (il 47%) che hanno risposto positivamente alla domanda 27 del censimento:
dichiarando di promuovere e tutelare i diritti, di sostenere e supportare i
soggetti più deboli e/o di occuparsi di beni collettivi e svolgere attività di
cittadinanza attiva. La maggior parte (il 52,5%) invece svolge attività che
rientrano più in generale nella categoria di "socialità". Per l'86%
la fonte di finanziamento principale delle organizzazioni è privata, l'occupazione
cresce ma solo nelle associazioni storiche.
Nello specifico, delle 143.128 organizzazioni che rispondono alla domanda sulla missione sociale: il 24% dichiara di svolgere attività di promozione o tutela dei diritti; il 28,4% di occuparsi di attività di sostegno e supporto di soggetti svantaggiati; l'11,8% della cura dei beni collettivi e di attività di cittadinanza attiva. Il 69% di queste istituzioni svolge una sola missione (99.080) mentre il 30,8% indica due o tutte e tre le missioni sociali (44.139). Inoltre, di queste, 40mila svolgono attività di solidarietà per i soci stessi, mentre solo 103 mila svolgono le tre missioni con un valore di tipo generale e universalistico e cioè dirette a tutti i cittadini. (da Redattore Sociale ) leggi
Nello specifico, delle 143.128 organizzazioni che rispondono alla domanda sulla missione sociale: il 24% dichiara di svolgere attività di promozione o tutela dei diritti; il 28,4% di occuparsi di attività di sostegno e supporto di soggetti svantaggiati; l'11,8% della cura dei beni collettivi e di attività di cittadinanza attiva. Il 69% di queste istituzioni svolge una sola missione (99.080) mentre il 30,8% indica due o tutte e tre le missioni sociali (44.139). Inoltre, di queste, 40mila svolgono attività di solidarietà per i soci stessi, mentre solo 103 mila svolgono le tre missioni con un valore di tipo generale e universalistico e cioè dirette a tutti i cittadini. (da Redattore Sociale ) leggi
Autostrada Brebemi, costi aumentati
e pochi pedaggi: in arrivo i soldi dello Stato
Doveva essere l’autostrada costruita senza alcun
finanziamento pubblico, che doveva nascere e prosperare in project financing. Ma presto, di soldi dello Stato, alla Brebemi ne arriveranno tanti: più di
300 milioni, gran parte dal governo
e un po’ da Regione Lombardia.
La nuova arteria che collega Milano
a Brescia rischia così di
perdere l’ultimo vanto che le è rimasto, visto che quello di opera utile,
sinora, non ha potuto spenderlo per nulla, a causa delle sei
corsie semideserte. Con un numero di passaggi giornalieri che lo
scorso settembre non raggiungeva i 20mila, a fronte dei 40mila promessi per il 2014 in fase di progetto e ai 60mila
da raggiungere a regime. E ora bisogna metterci una pezza. (Luigi Franco
da ilfattoquotidiano.it ) leggi
Sblocca Inceneritori ? No grazie !
Bisogna disporre il trattamento dei rifiuti differenziati
e indifferenziati all'interno della regione in cui vengono prodotti con
impianti che permettono di chiudere il ciclo dei rifiuti recuperando materia. Il decreto "Sblocca
Italia” all'art. 35, intende invece individuare e/o realizzare con proprio
decreto entro 90 giorni dal 13/09/2014 "impianti di recupero di energia e
di smaltimento dei rifiuti urbani e speciali " ( inceneritori )
definendoli un sistema integrato e “moderno” di gestione dei rifiuti
e addirittura “infrastrutture e insediamenti strategici di preminente
interesse nazionale ai fini della tutela della salute e dell'ambiente”. In
realtà le soluzioni delineate
nel decreto Sblocca “Italia” sono obsolete e
contrarie alla gerarchia
stabilita dalla normativa italiana
ed europea in materia di rifiuti. ( appello di www.change.org ) leggi
Legno illegale, arriva la legge
L'Italia ci ha messo quasi due anni a pubblicare il
decreto attuativo delle legge europea sul legno illegale, ma alla fine ce l'ha
fatta. Le associazioni ambientaliste Greenpeace, WWF, Terra! e Legambiente
esprimono soddisfazione per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del
decreto-legge che introduce in Italia i meccanismi necessari all’applicazione
del Regolamento Europeo del Legno che proibisce l’immissione e il commercio in
Europa di legno e prodotti derivati provenienti dal taglio illegale. Il Regolamento 995/2010 o EUTR
(European Union Timber Regulation) è fondamentale per la lotta alla
deforestazione illegale che sta compromettendo le foreste del Pianeta. La
norma, promossa dall'Unione Europea, prevede l’adozione di un sistema
cosiddetto di "dovuta diligenza" da parte degli importatori che
dovranno mettere in atto tutte le misure necessarie per evitare che
legno di origine illegale finisca nei prodotti che commercializzano.
Nonostante quello italiano sia uno dei mercati più importanti a livello
internazionale per le importazioni di legname, si è dovuto attendere quasi due
anni dall’entrata in vigore del regolamento, avvenuta il 3 marzo 2013, perché
questo decreto attuativo fosse adottato nel nostro Paese. Adesso il Ministero
non ha più scuse per non agire. ( da salvaleforeste.it ) leggi
L’apocalisse del neoliberismo
Il Partenariato Transatlantico per il Commercio
e gli Investimenti, nell’acronimo inglese T-tip e l’Accordo per il Commercio
dei servizi, nell’acronimo inglese Tisa, sono due trattati pericolosissimi,
purtroppo poco conosciuti dal grande pubblico, perché porteranno alla
privatizzazione dei servizi. Il T-tip
creerà la più grande area mondiale di libero scambio fra le economie degli Usa
e della Ue, che rappresentano metà del Pil mondiale e il 45 per cento
dei flussi commerciali. Le trattative per creare il T-tip sono partite in tutta
segretezza nel luglio 2013 a Washington e sono condotte da pochi esperti della
Commissione europea e del ministero del Commercio Usa. Obama vuole firmare il
Trattato entro il 2015. ( Alex Zanotelli da da
comune-info.net ) leggi
Gran Bretagna: si diffonde la retorica
anti-immigrazione
Non è un periodo facile per essere un
immigrato in Gran Bretagna. Quando fu
eletto nel 2010, l’attuale primo ministro David Cameron si era impegnato
a riportare la l'immigrazione netta, cioè la differenza tra chi entra nel paese
e chi ne esce, al di sotto delle 100.000 unità l'anno. Le statistiche di fine
novembre 2014 fissano
invece questa cifra a 260.000 per gli ultimi dodici mesi, livello addirittura
superiore a quello del 2010. Con le elezioni generali inglesi
fissate per il prossimo 7 maggio l’immigrazione è al centro del dibattito
politico e i toni sono tutt’altro che amichevoli. (Lorenzo Piccoli da www.unimondo.org ) leggi
Grecia
Elezioni: ''Vade retro Tsipras''
E'
intollerabile la campagna
preventiva contro la sola ipotesi che in Grecia o in Spagna, dove crescono i consensi attorno alla lista Podemos, possa affermarsi una proposta che non piace alla troika e a quei gruppi
dirigenti, politici e finanziari, che, dopo aver contribuito alla devastante
crisi in atto, intendono ora presentare
se stessi come la soluzione al male. Da qui un crescendo di minacce e di
allarmi tesi a condizionare il voto greco contro il “pericolo” Tsipras. Dopo aver impedito ai cittadini
greci di votare al referendum sulle modalità di uscita dalla crisi, ora si vorrebbe tentare di “commissariare” gli elettori, minacciandoli di gravi conseguenze
qualora vincesse la sinistra. (Beppe Giulietti, portavoce Articolo 21 da ilfattoquotidiano
) leggi
Grecia: Mense e cliniche, le trincee di
Syriza
Cibo e assistenza sanitaria gratuita, attività culturali e media.
Viaggio nelle roccaforti della sinistra radicale greca che ora vuole governare.
Tra farmacie sociali e fabbriche recuperate, cibo ai poveri e assistenza ai
migranti. Altra stampella fondamentale sono le alleanze internazionali.
Metà della sfida di Tsipras si gioca in Europa, e per questo nei convegni
di Syriza politici e militanti di Podemos e della tedesca Linke sono di
casa. «Ma c’è un problema: nessuna di queste forze è al potere», ricordano
in molti., temendo che la sinistra greca possa trovarsi sola al governo, a
sostenere una sfida più grande di lei . Il paradosso è che mentre Syriza è
proiettata all’esterno, consapevole che la battaglia la si vince o si perde
tutti insieme, in Europa molti guardano a Syriza con speranza, sì, ma come
spettatori di una partita che si gioca altrove. ( Angelo Mastrandrea da il
manifesto ) leggi
Il mondo è in subbuglio, ormai dovunque,
tranne qualche isola fortunata. La gente protesta, si indigna, manifesta, in
tutto il pianeta. Vale per gli europei quanto per gli americani, gli
africani e gli asiatici. In ciascuno di questi continenti avviene in maniere
diverse perché, apparentemente, le problematiche sono distinte, e quindi
localizzate. Chi, in Africa, se la deve vedere con i terroristi, le guerre
civili, la fame e la militarizzazione da parte delle grandi multinazionali
dell'energia e dell'alimentazione, chi invece se la deve vedere con la
diffusione capillare di un neo-schiavismo e un neo-colonialismo di ritorno come
in Asia; non stiamo meglio noi in Europa perché ce la dobbiamo vedere con 40
milioni di nuovi poveri, la fine della democrazia, l'austerità e una moneta da
strozzini; infine c'è il continente americano, da sempre terra d'assalto e
d'occupazione della forza imperiale statunitense che ha sempre imposto le
politiche e lo stile di vita che voleva.
Nonostante le diversità culturali, etniche e geografiche, c'è un elemento unificante in tutte le manifestazioni planetarie di opposizione. ( Sergio Di Cori Modigliani su www.sergiodicorimodiglianji.blogspot.it ) leggi
Nonostante le diversità culturali, etniche e geografiche, c'è un elemento unificante in tutte le manifestazioni planetarie di opposizione. ( Sergio Di Cori Modigliani su www.sergiodicorimodiglianji.blogspot.it ) leggi
28 intergruppi al Parlamento Ue: dai giovani, al clima, alla lotta alla
criminalità organizzata
Giovani, disabili, Lgbt, caccia, bambini, povertà,clima e diritti
umani. Saranno ben
28 i gruppi “interparlamentari” che sono nati al Parlamento europeo e che saranno comunicati ufficialmente domani
dalla Conferenza dei presidenti. Eunews ne ha avuto oggi la lista. Gli
intergruppi riuniscono eurodeputati provenienti da tutti i partiti, che
decidono di unirsi nelle battaglie per una tematica comune. Sono informali, ma hanno delle regole rigide
per potersi formare, dato che possono accedere a finanziamenti e sono un
importante luogo di confronto. Le norme per il 2015 prevedono la
partecipazione di 22 esponenti sia per il Partito popolare europeo (Ppe) che
dell’Alleanza progressista dei socialisti e democratici (S&D). 9 sono
invece i membri dei Conservatori e riformisti europei (Ecr) e del partito
Alleanza dei democratici e liberali per l’Europa (Alde), e 7 i deputati di
Verdi europei, Sinistra europea (Gue) ed Europa della libertà e della
democrazia diretta (Efdd). ( di Daria Delnevo da Eunews.it ) leggi
La foto del giorno: Con il primo blitz dell'1
dicembre e l'arresto di 37 persone è arrivata ad una svolta l'inchiesta sulla
mafia romana che sta terremotando la vita istituzionale della Capitale ( foto ansa.it )
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Il punto di vista del Gruppo Cinque Terre
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