di Alessio Pisanò *
20 ottobre - I 17
eurodeputati del Movimento avevano ricevuto un messaggio firmato dai due
copresidenti del partito. Ma con l'ingresso del parlamentare polacco, il gruppo
di Farage si è ricostituito.
“Siamo pronti ad
organizzare un incontro quando volete voi”. Firmato i due copresidenti dei Verdi, il belga Philippe Lamberts e la tedesca Rebecca Harms. I destinatari del
messaggio, spedito via mail poco dopo l’annuncio dello scioglimento del gruppo EFDD a causa della fuoriuscita
della deputata lettone Grigule,
erano i 17 europarlamentari del Movimento
5 Stelle. Un invito al dialogo per pensare di unirsi in un unico
gruppo a Strasburgo, ipotesi che
peraltro all’indomani delle Europee era
considerata tra le vie percorribili. Fino a che la decisione di unirsi a Efdd insieme agli indipendentisti di Nigel Farage non ha messo fine
alle discussioni.
Passano meno di sei mesi e EFDD si scioglie, per poi ricomporsi pochi giorni dopo grazie all’ingresso di un eurodeputato polacco. Così la
formazione è tornata quella di prima, M5s
inclusi.
La mail che proponeva il dialogo è stata inviata dal
copresidente dei Verdi, il belga Philippe
Lamberts, a tutti i deputati del M5S con in copia l’altra copresidente,
la tedesca Rebecca Harms, segno
evidente che anche la delegazione tedesca aveva dato l’ok al dialogo,
contrariamente ai dubbi espressi lo scorso luglio. “I primi mesi di questa legislatura hanno mostrato come nelle
commissioni parlamentari abbiamo collaborato in modo costruttivo”, scrive
Lamberts, aggiungendo come la richiesta di tendere la mano ai 5 Stelle sia arrivata “da molti nostri
eurodeputati, a riprova dei buon rapporti già stabiliti tra di noi”. Quindi, a
differenza dello scorso giugno, non si tratta di una iniziativa solo francese.
La mail si conclude con un esplicito “siamo pronti ad organizzare un incontro
quando volete voi”. Dopo l’annuncio dello scioglimento, fonti M5S hanno fatto sapere di aver
ricevuto offerte anche da altre gruppi politici.
21 ottobre - UE, Verdi a M5S: “Ingresso del deputato
nazista e misogino rischia di rovinarvi”
Philippe Lamberts, co-presidente dei Verdi al Parlamento europeo: “Il M5S non ha risposto alla nostra
richiesta di incontro dopo lo scioglimento
del gruppo EFDD, ma la
nostra porta resta aperta al dialogo”. Secondo il politico ecologista, i 17
eurodeputati pentastellati “hanno poco da spartire con il gruppo di Farage” e “l’arrivo di un deputato
apertamente misogino con simpatie naziste mette seriamente in dubbio le loro frequentazioni e
rischia di rovinare la loro immagine“.
La posizione sull’euro? “Siamo d’accordo che questa situazione non può reggere,
abbiamo solo soluzioni diverse, ma possiamo parlarne” anche perché “ci sono
tanti nel movimento che vogliono cambiare l’unione monetaria e non
distruggerla”
* da ilfattoquotidiano.it
Nessun commento:
Posta un commento