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Gruppo delle Cinque Terre ECOLETTERA 53/16 ottobre 2014
editoriale: Sblocca
Italia: 9 cose che vanno contro una crescita davvero sostenibile
Condoni, commissariamenti,
deroghe. Altro che Sblocca Italia. Il nuovo decreto che dovrebbe far ripartire il
nostro Paese non sembra abbia i presupposti per un futuro roseo. Ma soprattutto
verde. Chi si aspettava una minore burocrazia e una maggiore attenzione
all'ambiente, resterà sicuramente deluso. Delusione sotto numerosi fronti. La
crescita sostenibile, tanto agognata, sarà solo un'utopia. Di alternative
ce ne sono già tante, da quelle #SbloccaFuturo di Legambiente alle proposte presentate
dal M5Stelle, che ha riscritto il decreto Sblocca Italia, ribattezzandolo
"Attiva Italia. AltraEconomia ha realizzato un ebook di vignette per dimostrare perché "lo Sblocca-Italia
rappresenta una minaccia per la democrazia e per il nostro futuro". Ma
ecco quali sono le 9 speranze tradite, i 9 punti dello Sblocca Italia (decreto
legge n. 133 del 12 settembre 2014) che avrebbero davvero potuto fare la
differenza, ma che invece ostacoleranno la crescita sostenibile del nostro
paese. ( Francesca Mancuso da greenme.it ) leggi
Poco più di tre anni fa, ci
fu l’affermazione di una schiera di nuovi sindaci che conquistavano comuni in
buona parte amministrati dalle destre, dopo aver battuto nelle primarie i
candidati del PD. E che comuni! Milano, Roma, Napoli, Genova, Cagliari. Fu
proprio quella tornata di amministrative che aprì la strada al crollo
berlusconiano. A distanza di tre anni il bilancio è desolante. De Magistris,
dopo aver sgovernato Napoli, è caduto proprio sul terreno della legalità che ne
era l’originaria bandiera, Doria si rivela un inetto che ha lasciato che
restassero inerti i cantieri per la messa in sicurezza di Genova, la Roma di
Marino è una catastrofe senza precedenti e di Pisapia tutto quello che si può
dire è che è una Moratti con più tasse. Politicamente è una Caporetto di cui
dobbiamo capite il perché. La difesa degli interessati è quella più scontata e
prevedibile: abbiamo trovato città a pezzi, casse vuote e troppi debiti. Siamo
in condizioni disperate in cui non c’è nulla da fare, se non pietire una
qualche legge speciale per avere soldi dal governo centrale. ( dal blog di Aldo
Giannuli ) leggi qui e qui
Il Nobel per la pace
a Kailash Satyarthi e Malala Yousafzay, i paladini dei bambini
Il Nobel per la Pace 2014 è stato assegnato a Malala Yousafzai, la
ragazzina pakistana vittima di un attentato talebano nel 2009 quando aveva solo
12 anni (perché difendeva il diritto delle bambine allo studio nella valle
dello Swat) e all’indiano Kailash Satyarthi, 60 anni, attivista dei diritti dei
bambini. Lo ha annunciato Thorbjoern Jagland, il presidente del Comitato del
Nobel al Nobel Institute di Oslo. La giovane pachistana Malala Yousafzay
è la più giovane ad aver vinto il Nobel e l’indiano Kailash Satyarthi
attraverso la sua organizzazione ha liberato 80 mila bambini dalla schiavitù.
L’Accademia ha dunque deciso di premiare una coppia di attivisti, per la loro
lotta a favore dei bambini e del loro diritto all’istruzione. ''I bambini - si
legge nel comunicato che accompagna il Premio - devono poter andare a scuola e
non essere sfruttati per denaro''. ( La
Stampa ) leggi
Eolico e solare stanno mettendo fuori gioco l’energia nucleare
Una nuova analisi del Worldwatch Institute esamina le tendenze globali
dell’energia rinnovabile e del nucleare e sottolinea che «I sostenitori
dell’energia nucleare da lungo tempo prevedono un suo rinascimento, ma questa
modalità di produzione di energia elettrica è rimasta bloccata per anni. Al
contrario, le energie rinnovabili continuano ad espandersi rapidamente, anche
se hanno ancora una lunga strada da percorrere per raggiungere le centrali
elettriche a combustibile fossile, che rappresentano circa due terzi della
produzione mondiale di elettricità». Il rapporto conferma che «la quota di
nucleare della produzione elettrica mondiale è diminuita dal 17,6% nel 1996 al
10,8% nel 2013. Le rinnovabili hanno aumentato la loro quota dal 18,7% del
2000 al 22,7% nel 2012». La principale fonte di energia elettrica rinnovabile
resta però l’idroelettrico che nel 2012 rappresentava ben il 16,5% della
produzione mondiale di elettricità, mentre l’eolico contribuiva con il 3,4% e
il solare con lo 0,6%. In contrasto con le priorità di investimento, i finanziamenti
in ricerca e sviluppo però vanno ancora in maggioranza
all’atomo. L’espansione delle fonti eolica e solare dovrà diventare più
rapida, al fine di scongiurare il disastro climatico, il loro destino non può
essere lasciato solo ai capricci del mercato». ( Alessandro Farulli da greenreport ) leggi
Via Libera Commissione UE ad aiuti di Stato al Nucleare in GB
Con un drammatico voto che l'ha spaccata in due (10 contro 5, con un
astenuto), la Commissione Europea ha deciso di dare il proprio via libera agli
ingenti aiuti di Stato che il governo britannico intende dare a una nuova
centrale nucleare EPR della francese Areva, per un costo totale di 31,2
miliardi di euro ( la più cara della storia) e una capacita' di 3,3 GW (il 7,7%
della produzione elettrica britannica). I sussidi sono stimati a 20 miliardi di
euro. La proposta e' stata del
commissario uscente alla Concorrenza, lo spagnolo Joaquin Almunia. Nonostante
le pressioni del presidente Barroso e della direttrice della Commissione,
Catherine Day, hanno votato contro la decisione i commissari all'Ambiente, lo
sloveno Janez Potocnik, e al Clima, la danese Connie Hedegaard, quello alle
Politiche regionali Johannes Hahn, austriaco, e la responsabile della Giustizia
e diritti fondamentali Martine Reicherts, lussemburghese. Tra quelli a favore,
il commissario all'Energia Guenther Oettinger, tedesco. La decisione, senza
precedenti, sta gia' suscitando non solo le proteste delle Ong ambientaliste,
dei Verdi europei e dei movimenti antinucleari, ma anche l'opposizione di
alcuni governi dell'UE, a cominciare da quello austriaco, che è pronto a
ricorrere alla Corte europea di Giustizia ( fonte Asca ) leggi
Parlamento UE: M5S senza gruppo, e adesso?
Il gruppo euroscettico EFDD è crollato. E adesso cosa faranno i deputati 5S? E, soprattutto, cosa vuole fare Grillo?
Il crollo del gruppo EFDD era per certi versi inevitabile. Succede quando
alcune delegazioni sono costituite da un solo deputato – come la lettone
Grigule – che possono fare il bello o cattivo tempo all’interno di un gruppo.
La Grigule ha causato una tempesta. Molti deputati di altri Paesi in questi
quattro mesi hanno visto come lavorano i 5S, a volte con inesperienza ma sempre
con impegno. Molti pregiudizi nei loro confronti sono scomparsi. Il fatto è che
Farage e l’Ukip non hanno alternative, nessuno li vuole. I 5S di alternative ne
hanno eccome. Nel video il capogruppo 5Stelle
spiega i probabili motivi della fuoriuscita della parlamentare lettone, Iveta Grigule, inaspettatamente nominata
presidente di una Commissione europea per il Kazakistan. ( Alessio Pisanò su ifattoquotidiano.it
) leggi
Artico: E ora passaggio a nord-ovest
L’idea del passaggio dei commerci attraverso l’Oceano Artico,
dall’Atlantico al Pacifico, sia al di sopra del Canada, a nord-ovest, sia a
nord-est, al di sopra della Russia, è rimasta un sogno a causa dei ghiacci
permanenti superabili soltanto con piccole potenti navi
rompighiaccio in pochi mesi estivi dell’anno. In questi ultimi anni il
riscaldamento del pianeta, dovuto al crescente inquinamento dell’atmosfera, sta
provocando la fusione di una parte dei ghiacci che circondano il Polo Nord e
rende così più facile percorrere con navi i due passaggi a nord-est e a
nord-ovest. Una grande nave mercantile ha viaggiato dal Canada alla Cina lungo la via marittima di nord-ovest circa
8.000 chilometri più corta di quella attraverso il Canale di Panama, con un
molto minore consumo di carburante. Nel
2016 è previsto il passaggio dall’Atlantico alla Cina addirittura di navi
passeggeri. L’apertura delle due
vie di navigazione negli oceani intorno al Polo Nord rappresenta una conferma
che il riscaldamento globale non è una ubbia degli ambientalisti ma una
realtà destinata a manifestarsi in grado sempre maggiore. Il fatto che possa
essere “utile” alla navigazione commerciale non compensa altri inconvenienti… (
Giorgio Nebbia da comune-info.net ) leggi
Tunisia: Il mio paese non cambierà col voto
Non sono trascorsi nemmeno quattro anni,
eppure la cosiddetta “rivoluzione dei gelsomini”, quella che per prima mosse
l’onda destinata a investire l’intero mondo arabo, sembra lontana. A primavera
la Tunisia ha approvato una nuova Costituzione e fra pochi giorni si apre la
prima tornata elettorale cui quella carta dovrebbe offrire garanzie ben diverse
dai tempi di Ben Alì. Eppure, nemmeno in questo caso, il voto riesce a essere
una festa della democrazia: la crisi economica europea condiziona in profondità
l’economia nazionale, il timore di episodi di terrore jihadista nei giorni del
voto è grande, la repressione resta pesante mentre diversi esponenti del regime
non solo vivono impuniti ma si riciclano facilmente, il turismo precipita e
l’incertezza politica spaventa. Inés Tlili, giovane autrice di documentari,
spiega perché non crede che le elezioni possano riuscire a cambiare qualcosa.( Omnia Nur su comune-info.net ) leggi
Ebola, quali sono i sintomi e come avviene il contagio
L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha decretato lo stato
di emergenza internazionale per la recente epidemia di Ebola e riportato
l'attenzione sulla malattia e su quali rischi possano esserci per quanto
riguarda il contagio, anche lontano dai paesi dell’Africa occidentale, dove
l’epidemia quest’anno ha causato la morte di almeno 3300 persone in 8 mesi.
Ebola è un virus estremamente aggressivo che provoca una serie complessa e
rapidissima di sintomi: febbre, forte mal di testa, dolore muscolare,
diarrea, vomito, dolori addominali ed emorragie inspiegabili. Il periodo di
incubazione va da 2 a 21 giorni. La morte è fulminante e sopraggiunge nello
stesso periodo. Ebola si trasmette attraverso il contatto diretto con i
fluidi corporei infetti di una persona malata. Quindi la trasmissione può
avvenire attraverso il contatto col sangue, la saliva, lo sperma, il vomito, le
lacrime, l’urina, le feci e il latte materno. Il virus non si trasmette per
via aerea e questo dovrebbe ridurre molto la possibilità di contagio su
larga scala. ( da Videonews ) leggi
La foto del giorno: Ebola, la mappa del contagio
VIDEO ARCHIVIO
Inceneritori o
Raccolta Differenziata. Il decreto Sblocca Italia rilancia i primi. Walter
Ganapini , da molti anni esperto sul tema rifiuti, spiega a Passaparola perché
è contrario. vedi
Rottama Italia, il rischio del decreto Sblocca
Italia è il ritorno al passato della devastazione del paese e dell'ambiente. Decine
di interventi e appelli spiegano perché. vedi
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Il
punto di vista del Gruppo Cinque Terre
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