Editoriale: Le elezioni e il miracolo di San Gennaro
L’Italia
procede un passo per volta, apparentemente in modo inesorabile, verso il superamento del regime democratico,
repubblicano e costituzionale, a favore di una diversa società dove la
democrazia rappresentativa diventa un rituale truccato in cui una specie di
nuovo “partito unico” (l’oligarchia
collusiva) esercita il pieno controllo dei media, assolve se stesso da qualunque responsabilità
sui disastri passati e futuri, concentra
il fuoco su qualunque possibile forma di dissenso e di cambiamento; nelle
elezioni come nel territorio, nella società come nei luoghi di lavoro, dove a
diritti e doveri si sostituiscono subalternità e precarietà. La postdemocrazia nella versione italiana della crisi ha caratteristiche
speciali rispetto ad altri paesi del sud-europa. In Grecia si sbaracca la TV
pubblica, ultimo modesto baluardo dell’
informazione che diventa una merce
privata, in Turchia la difesa di un parco destinato alla speculazione mostra il
vecchio autoritarismo nascosto dietro un islamismo moderato di facciata. In
Italia l’astensionismo elettorale, come il miracolo di San Gennaro, dà nuova
linfa a partiti boccheggianti che, quasi increduli, hanno “ vinto” una partita
disperata, dove si perde milioni di voti e si vince migliaia di seggi, hanno
paralizzato il movimento dei grillini, messo ai margini gli altri attori
secondari, avviato con il gruppo di “esperti” il tentativo di modificare e
stravolgere le basi della democrazia italiana con l’obiettivo di diventare
eterni e immortali. Se nei prossimi giorni il lavorio per spaccare il M5Stelle
riuscirà, avremo qualche decina di frammenti
in Parlamento che, prima di sparire nel nulla che è il loro destino
segnato, renderanno inefficace qualunque possibile forma di opposizione
parlamentare al governo “delle larghe intese”. Più volte abbiamo sottolineato,
differentemente da tanti altri, che se i contenuti di fondo del movimento dei
grillini, a partire dalla radicale critica del sistema dei partiti, sono
totalmente condivisibili, la possibilità che un nuovo movimento per il
cambiamento davvero possa nascere consolidarsi,
richiede tempo, anche anni; una lunga marcia e non una improbabile presa
di un palazzo romano. Se la cosa più stupida che i grillini possono fare è
quella di dividersi, la cosa più illusoria è che Grillo e la forma di
organizzazione che nella fase nascente del movimento si è data, possano evitare una progressiva e radicale trasformazione in cui
si esca, alla fine del percorso, da
qualunque forma di personalismo.
Il sistema dei partiti in Italia, come lo avevamo vissuto dal
dopoguerra, non esiste più. Al momento quasi tutte le più alte istituzioni sono
occupate da una oligarchia collusiva
( il termine inciucio non è idoneo in
quanto sminuisce la gravità e l’anomalia della situazione ) che appare agire
con lo scopo di perpetuarsi adattando abilmente le proprie scelte per garantire
se stessa ed i gruppi di interesse che la sostengono. Le più recenti scelte
istituzionali sono state assunte in sedi imprecisate e comunque non nel
dibattito parlamentare né nelle segreterie dei partiti. La perdita di coesione sociale e di consenso sembra dilagare in maniera
inarrestabile. Le conseguenze principali sembrano evidenti: al momento
l’iniziativa resta nelle mani del gruppo di potere che occupa le istituzioni,
l’oligarchia collusiva, che a causa
della presenza elettorale imprevista del M5S, dopo le elezioni politiche ha
dovuto rinunciare alla comoda finzione mediatica della contrapposizione
centrodestra-centrosinistra in parlamento, mentre nelle scadenze
elettorali locali sembra addirittura riprendere il sopravvento
la sterile protesta dell’astensionismo. ( Giovanni Chiambretto del GCT ) leggi
Non potete fermare
l’acqua
Il 12-13 giugno 2011, dopo molti anni, i referendum hanno di nuovo
raggiunto il quorum e sono tornati ad essere lo strumento di democrazia diretta
che la Costituzione garantisce esprimendo
il favore alla fuoriuscita dell’acqua e dei servizi pubblici locali da
una logica di mercato e di profitto. Il combinato disposto dei due quesiti
referendari ha consegnato un quadro normativo che rende possibile la
ripubblicizzazione della gestione del servizio idrico integrato in Italia. Il
governo attuale così come il precedente non hanno compiuto nessun passo in tale
direzione, bensì diversi sono stati i provvedimenti, approvati o proposti, che
muovono in direzione opposta. Solo l’intervento della Corte Costituzionale, con
la sentenza del 20 luglio scorso, ha ripristinato la volontà espressa dai
cittadini sul primo quesito referendario, quello che ha abrogato l’obbligo alla
privatizzazione dei servizi pubblici locali, dichiarando illegittimo l’articolo
4 del «Decreto di Ferragosto» avanzato dal governo Berlusconi e confermato dal
governo Monti. ( Forum italiano dei Movimenti per l’Acqua ) leggi
Rifiuti in Campania,
Bassolino colpevole ma il pm chiede la prescrizione
Il 10 giugno scorso è durata 20 ore
la requisitoria del pm Paolo Sirleo al maxi processo per il disastro rifiuti in
Campania, che vede l’ex governatore ed ex commissario straordinario
all’emergenza rifiuti Antonio Bassolino alla sbarra, con altri 27 imputati (tra
cui Impregilo, Fisia e Fibe) per reati come truffa, falso, traffico di rifiuti
ed abuso d’ufficio; una requisitoria che però ha la consistenza di un colpo di
spugna, visto che il pm ha riconosciuto la colpevolezza di Bassolino ma ne ha
chiesta la prescrizione di reato. Le ecoballe continuano
ad essere ammassate nei campi alle porte di Napoli e Caserta. Le “piramidi” sembrano non interessare
nessuno, nonostante la ben nota devastazione di interi territori. I politici, i
giornalisti e l’élite del nostro Paese fanno quasi finta di nulla. “ ( Andrea Spinelli Barrile su
www.ecoblog.it ) leggi
Ottaviano Del Turco, chiesti 12 anni. Pm: “Colpevole per deficit sanità
Abruzzo”
I pm di Pescara, Giampiero Di Florio, e Giuseppe Bellelli,
hanno chiesto 12 anni di reclusione per l’ex governatore della regione Abruzzo. Del Turco e’ imputato per presunte tangenti nella sanità privata
abruzzese, per concussione, associazione per delinquere, falso, abuso e
truffa.Durante la requisitoria, il pm Di Florio ha ripercorso anche le vicende
che hanno portato al debito sanitario dell’Abruzzo sino al commissariamento.
Nell’aprire le conclusioni della requisitoria finale, il pm Bellelli ha citato
invece una frase dell’ex presidente della Repubblica, Sandro Pertini: ”Un socialista, un Presidente, un partigiano che
una volta ha affermato che il popolo italiano ha sete di onestà, che la corruzione e’ nemica della libertà, che non
esiste una moralità pubblica e una privata e che chi ne approfitta per fare
potere è un affarista”.
( da blizquotidiano.it ) leggi
Oggi in Italia sono 100.000
i “super-pensionati” e costano allo stato ben 13 miliardi di euro all’anno, praticamente una manovra
finanziaria. Non ci sono i soldi per il reddito di cittadinanza, per
scongiurare l’aumento dell’IVA, ma per pagare i pensionati d’oro sì. Anche
perché, nella maggior parte dei casi sono ex politici che ancora molta
influenza hanno sulle istituzioni. A percepire la
pensione più ricca d’Italia è Mauro Sentinelli, ex manager e ingegnere
elettronico della Telecom, ( 90.246 euro al mese ). Tra i politici, il
pensionato più pagato è il presidente Carlo Azeglio Ciampi, che cumula 30 mila
euro/mese di pensione Bankitalia con 4000 euro dell`Inps ed i 19.054 euro
dell`indennità da parlamentare. Lamberto Dini lo segue a ruota con 18 mila euro
da Bankitalia, 7000 dall’Inps e 19.054 dal Senato. Subito dietro Giuliano
Amato. Un insulto alla dignità degli italiani. (da www.controcopertina.com ) leggi
Gli amministratori delegati di Enel, Gasterra, Gdf Suez, Iberdrola,
Eni, Rwe, E.On, Gas Natural Fenosa alla vigilia del Consiglio europeo del 22
maggio, hanno posto all’attenzione dei leader europei la necessità urgente di modificare la politica energetica comunitaria. I big del gas hanno chiesto la remunerazione
dell’uso delle loro vecchie reti e della potenza inutilizzata delle loro
centrali, nonché un mercato delle emissioni di CO2 che favorisca le fonti
sporche, disincentivando definitivamente la concorrenza delle rinnovabili.(
Mario Agostinelli e Roberto Meregalli su ilfattoquotidiano.it ) leggi
I pomodori sono uno degli ortaggi simbolo della tradizione alimentare
italiana. Possono essere coltivati facilmente sia nell'orto che in vaso,
scegliendo un posizionamento molto soleggiato per le piantine. Il raccolto dei
pomodori avviene in maggior quantità in estate, ma può prolungarsi anche in
autunno. Si tratta di un'occasione favorevole per dedicarsi alla preparazione
casalinga della salsa di pomodoro, in compagnia della famiglia. Di seguito
alcuni consigli utili per la loro coltivazione. ( Marta Albè su greenme.it ) leggi
Piu' che una forma di vivisezione: una lenta ed atroce tortura che puo'
durare piu' di 25 anni. Chi entra in una delle fattorie della bile cinesi,
vietnamite o coreane entra in vere e proprie camere di tortura attrezzate. Le
vittime sono gli Orsi della Luna, denominati così per la caratteristica macchia
bianca sul petto. Sottratti alle madri ancora cuccioli, vengono imprigionati in
gabbie poco piu' grandi del loro corpo per l'estrazione continua della bile,
fino al sopraggiungere della morte. Il prelievo viene effettuato attraverso
rudimentali cateteri conficcati nell'addome. ( Marinella Robba su Pelo & Contropelo ) leggi
- Tutto il n.1 del 2013 di Pelo & Contropelo leggi
Afghanistan, nuove
vittime: addio ritiro di truppe (italiane)
Truppe italiane nel mirino dei taliban dopo l'annuncio del ministro della
Difesa Usa: Roma guiderà la missione ''Resolute Support'' dopo il 2015. Altro
che rientro per natale 2014: a Herat ci rimarremo anni.
Diventiamo così il primo bersaglio dei taliban nell’ovest. Non lo sapeva
nessuno. Il Parlamento non è stato coinvolto in questa decisione. Il ministro
della Difesa Mauro ha dato l’ok a nome del governo Letta, senza discussioni
alla Camera: un silenzio che contrasta con le interpellanze parlamentari di M5S
e Sel, che hanno chiesto un piano dettagliato sul ritiro dei 3mila soldati
della missione Isaf. In teoria, il ritorno dovrebbe avvenire entro la fine del
2014, ma non esiste nessun calendario di rientro. Nuove missioni, zero titoli.
E’ fondamentale rivedere il senso stesso delle missioni in Afghanistan. (
Silvio Valent da www.dirittodicritica.com) leggi
La città di New York dimostra una
sensibilità sempre maggiore ai problemi della “mobilità nuova”. In un paese in
cui storicamente sono le macchine a farla da padrone, si stanno scoprendo e
sperimentando i vantaggi di un rallentamento della mobilità urbana. Le
prime avvisaglie si erano avute verso la fine del 2011, quando furono
introdotte le prime “neighborhood slow zones”, in pratica delle
zone con delle misure di rallentamento
del traffico. In questi giorni si è assistito al lancio di un ambizioso progetto di bike sharing, con 600 stazioni di
prelievo e circa 10 mila biciclette; da fine maggio è possibile noleggiare le bici, con tariffe orarie,
giornaliere, mensili e annuali. Ma le iniziative prese negli ultimi anni
vanno molto oltre (di Paolo
Volpato da www.amicoinviaggio.it ) leggi
VIDEO ARCHIVIO
Istanbul, Piazza Taksim, concerto di
pianoforte per Davide Martello, che ha scelto di portare il suo messaggio di
pace in musica al popolo turco. Il pianista italo - tedesco, arrivato a piazza
Taksim con il suo pianoforte, incanta il suo pubblico con musiche di Beethoven,
composizioni del suo repertorio, ma anche con canzoni come Let it be e Imagine
di John Lennon. Tra il pubblico ad applaudire anche poliziotti. vedi qui
Dopo 75 anni di esistenza l’Orchestra
Sinfonica Nazionale Greca e il Coro di ERT, la televisione pubblica del Paese appena chiusa, hanno fatto la loro ultima esibizione. Lacrime hanno solcato i volti dei
musicisti proprio sulle note dell’Inno
nazionale ellenico, sconfitta di un popolo che altro non può fare che prendere
atto dell’occupazione della Troika.
L’ultimo concerto di addio della National
Symphony Orchestra si è svolto venerdì sera al Radiomegaro di Agia Paraskevi, la sede della tv di Stato.
Un’impressionante folla si è radunata per l’occasione, davanti a quattrocento
giornalisti accreditati da tutto il mondo. vedi qui
“M5S news, 7giorni in Parlamento” ( vedi www.m5snews.it ) – illustra le iniziative parlamentari del
Movimento 5 Stelle alla Camera, al Senato e nelle Commissioni, di cui non si trova quasi notizia sugli
organi di informazione. Una impressionante e metodica opera di censura
evidentemente decisa e coordinata in sedi riservate. Di seguito la puntata 9 delle news dal 3 al 9 giugno. vedi qui
ECOLETTERA del Gruppo delle Cinque
Terre vi segnala ogni 15 giorni interventi, documenti, appuntamenti, rimandando
ai siti del gruppo o ad altri link
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