Daryl Hannah. L'attrice ha partecipato al sit in di un'organizzazione ambientalista contro la costruzione di un costosissimo oleodotto tra Canada e Stati Uniti: arrestata, è stata in seguito rilasciata. Lo stesso giorno sono state arrestate oltre 100 persone. Le manette sarebbero scattate quando la star di Hollywood si è rifiutata di spostarsi dai cancelli della Casa Bianca su ordine della polizia.
«Qualche volta è necessario sacrificare la propria libertà per una libertà più grande», ha detto l’attrice prima di essere portata via «e noi vogliamo essere liberi dalla terribile morte e distruzione che provocano i combustibili fossili, e avere invece un futuro con l’energia pulita». La Hannah è da sempre ambientalista convinta: vegana dall’età di 11 anni, la sua casa è costruita esclusivamente con materiali ecosostenibili e funziona solo con energia solare. Non è la prima volta che viene arrestata: nel 2006 perché si era schierata al fianco di trecento contadini contro l’abbattimento delle loro case da parte del nuovo proprietario del terreno su cui sorgevano. Nel 2009 è stata nuovamente fermata durante una protesta contro la distruzione della cima di una montagna in West Virginia per facilitare l’accesso ai suoi giacimenti di carbone.
Secondo i nostri quotidiani è ricordata come l’interprete di «Splash», «Wall Street» e «Kill Bill».
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