Nei prossimi giorni (mercoledì ) la Corte Costituzionale (15 membri) si esprimerà sui referendum elettorali di Veltroni-Segni-Parisi pro mattarellum , inventati in agosto per fermare quello proporzionale di Passigli e non si sa in realtà da chi ispirati.
La Corte sembra divisa, sei favorevoli, cinque contrari e quattro incerti, con forti dubbi sulla costituzionalità di tutta l’operazione referendaria che come il sacro Graal darebbe vita eterna ai due principali partiti italiani, a discapito di tutti gli altri, con un grande contributo alla disinformazione degli italiani, raccontando la favola che con il referendum tornerebbero le preferenze invece delle liste bloccate, favola bevuta dal milione e più di firmatari del referendum che non hanno la minima idea di cosa hanno firmato.
Con un piccolo particolare: in silenzio, con scarso rilievo sui giornali, soprattutto senza spiegarne le conseguenze, in ottobre alla Camera PDL e PD, attraverso un accordo diretto fra Franceschini e Cicchito, hanno nominato, fra i cinque membri di nomina parlamentare alla Corte ( in sostituzione di uno in scadenza), Sergio Mattarella , noto ministro all’epoca DC, attualmente senatore del PD. Votazione ripetuta quattro volte, con notevolissime tensioni dentro entrambi i due partiti principali e l’opposizione di IdV, Radicali ed API.
Alla fine Mattarella è stato eletto per un pelo, con il riconteggio delle schede, grazie all’accordo di ferro PDL-PD, con un solo voto di scarto, di fatto quello di Marianna Madia giovane deputata PD, dalemiana di ferro, accorsa all’ultimo minuto malgrado un cesareo da poco subito.
Chi è Sergio Mattarella ? L’estensore della vecchia legge del Mattarellum, naturalmente ! Quella che sostituì nel 1993 la legislazione vigente dal 1946 sbaraccando il proporzionale della Costituente ed introducendo il maggioritario attraverso i collegi uninominali. Di cui, a seconda delle stagioni, si avvantaggiarono PD o PDL fino al 2005. Mattarella è il sesto che al momento fa pendere per il sì la Consulta…
Bisogna riconoscere che nel PDL e nel PD ci sono dei veri professionisti …dell’imbroglio…
(mm)
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