23 dicembre 2011

Svizzera: Al Gottardo il tunnel di 57 km avanza


Con la caduta dell'ultimo diaframma di roccia tra Faido e Sedrun nella galleria ferroviaria del San Gottardo in Svizzera dopo 11 anni di lavoro si è raggiunto un traguardo importante al San Gottardo, che con i suoi 57 km diventa la galleria ferroviaria più lunga del mondo. Un'opera finanziata quasi interamente dalla tassa di transito che i camion pagano sin dal 2001.

La galleria del San Gottardo, che sarà in funzione dal 2017, insieme a quella del Lötschberg (attiva dal 2007) e del Monte Ceneri (2019), fa parte della Nuova Trasversale Ferroviaria Alpina NTFA, il cuore del 'Corridoio 24', il progetto europeo per il trasporto ad alta velocità di merci e passeggeri da Genova a Rotterdam. Grazie al profilo 'di pianura', garantito dalle tre gallerie a pendenza ridotta che tagliano la catena alpina a 550 metri sul livello del mare, la nuova ferrovia permetterà di attraversare le Alpi più velocemente, utilizzando meno energia e con carichi più pesanti.

Una volta completata, nel 2019, la ferrovia transalpina consentirà di viaggiare ad esempio tra Zurigo e Milano su treni da 250 km/h in due ore e quaranta minuti, un'ora in meno rispetto ad oggi. La NFTA è un tassello strategico nella politica dei trasporti svizzera e nella sua volontà – sancita anche dal popolo attraverso tre referendum - di trasferire consistenti volumi di merci dalla strada alla ferrovia, limitando il numero degli autocarri in transito sulle Alpi a 650.000 mila l'anno, e riducendo così l'inquinamento atmosferico e acustico lungo i corridoi di trasporto. La nuova ferrovia, nel cuore della Svizzera, si connette a sud con il sistema ferroviario italiano attraverso la Lombardia e la Liguria, fino a Genova.

Per quanto riguarda il proseguimento dei lavori in alcuni comparti della galleria si stanno già completando i rivestimenti del tunnel e sono state posate le prime infrastrutture ferroviarie. A partire dal 2013 sono previste le prime corse di prova ad alta velocità per verificare il corretto funzionamento dei vari sistemi.

I costi previsti ammontano a 13 miliardi di euro (1% pil svizzero), di cui 7 per la galleria del San Gottardo, 1,5 per il Monte Ceneri, 3,1 per il Lötschberg e 1,7 per ampliamento degli accessi. L'importo è finanziato attraverso il Fondo per i progetti d'infrastruttura dei Trasporti Pubblici (FTP) costituito per due terzi dalla tassa sul traffico pesante e per un terzo dall'imposta sugli oli minerali e l'un per mille dell'iva. Il fondo non finanzia solo la NFTA, ma un pacchetto di opere più ampio, per un totale di quasi 23 miliardi di euro, e che comprende: il progetto Ferrovia 2020 per il miglioramento generale della rete ferroviaria svizzera (collegamenti più rapidi e frequenti e rinnovamento del materiale rotabile), il raccordo alle reti europee ad alta velocità e il risanamento acustico della rete.

da: Tuttotrasporti.it

( sul tema trasporti il 13 gennaio a Biella dibattito su TAV e trasporto locale )

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