La metro di Milano si dota di due nuove stazioni: Milano Fiori Nord e Milano Fiori Forum. Sono state aperte in questi giorni come prolungamento della linea 2, che va da Famagosta ad Assago Milanofiori Nord. La linea 2, prolungata di 4,9 km interamente in superficie accanto alla A7 Milano – Genova, oggi raggiunge un’estensione di 30,5 km per un totale di 35 fermate.
I lavori, iniziati nel dicembre 2005 e conclusi a febbraio 2011, hanno comportato un investimento di circa 88 milioni di euro, finanziati per circa il 50% dallo Stato e per circa il 30% dal Comune di Assago (grazie anche alla partecipazione di operatori privati), mentre la parte restante e' stata suddivisa tra Regione Lombardia, Provincia e Comune di Milano. La Linea M2, che incrocia la Linea 1 nelle stazioni di Loreto e Cadorna e la Linea 3 nella stazione Centrale, e' stata la seconda linea della metropolitana costruita a Milano. La prima tratta della linea fu aperta nel 1969 tra le stazioni di Caiazzo e Gobba.
Ci sarà un parcheggio d’interscambio dei mezzi pubblici su gomma e per le auto nel 2012 e, con il completamento del passante ferroviario, si ultimerà lo sviluppo delle 13 linee suburbane. Entro il 2015, inoltre, gli attuali 75 chilometri della metropolitana milanese diventeranno 142 e oltre 150 le fermate”.
L’apertura è stata preceduta da polemiche, per i tempi e i costi troppo lunghi, come sempre fuori dagli standard europei. Proteste anche per le banchine delle stazioni: "sono troppo strette rispetto alle migliaia di passeggeri che utilizzeranno il metrò". Contestazioni infine per chiedere l'installazione di pannelli fonoassorbenti ("il rumore è assordante", accusano i residenti di Cantalupa). Problemi anche per il costo del ticket che, mentre in città resta di 1 euro ( il più basso fra quello delle grandi città europee ), sui rami esterni diventa più del doppio, anche per chi magari scende alla prima stazione fuori dall’area centrale. Per il momento tutti i residenti di Assago possono comprare un mensile o un annuale allo stesso prezzo di un milanese, ma si pensa di definire due aree concentriche ( basteranno?) ed equilibrare meglio i costi.
Proteste e contestazioni non annullano però la valenza positiva della notizia.
Con i suoi 80 km di rete, 4 linee principali, 90 stazioni, Milano è, per lunghezza della rete, al 28° posto nel mondo ma è in realtà in Italia l’unica città che può dire di avere un vero sistema di trasporto metropolitano esteso ed efficente. Anche se ben lontana dai 400 km e 268 stazioni della rete metropolitana di Londra e dai 290 km e 231 stazioni di Madrid.
Milano è seguita a distanza da Napoli ( 28 km e 18 stazioni ) e Roma ( 36 km e 49 stazioni) dove le due linee esistenti, avviate nel dopoguerra, sono in totale abbandono e degrado da tempo.
La diffusione dei sistemi metropolitani (sotterranei, in superfice o in sopraelevata ) sono ormai chiaramente una delle soluzioni strategiche per le città di grandi ma anche di medie dimensioni per ridurre il vettore auto, ormai obsoleto, costoso e inquinante. Il Cina si sta progettando una intera città di molti milioni di abitanti, dove le automobili semplicemente non sono previste fra i mezzi di spostamento cittadino.
( mm)
Nella foto e nel video la Wuppertaler Schwebebahn (letteralmente "teleferica di Wuppertal") , una ferrovia sospesa che effettua un servizio di tipo metropolitano nella città di Wuppertal in Germania. E’ stata costruita nel 1901 (110 anni fa) ed è ancora in funzione con 23 stazioni.
http://www.youtube.com/watch?v=1YtnlX7jnUY&feature=related
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