Pubblichiamo il documento presentato al Conclave ecologista e civico di Bologna da A. Lunetta e altri seguito da un commento personale di Maurizio Di Gregorio. Di seguito il secondo documento ricevuto nei giorni successivi a firma iniziale Abbiamo un Sogno e Costituente Ecologista a cui si è aggiunta l’adesione di Movimenti Civici Sicilia. Al fondo l’intervento al conclave di Giuliano Tallone della Costituente Ecologista . Nei prossimi giorni verranno pubblicati altri interventi sul conclave che rappresentino anche diversi punti di vista.
1° documento
Le persone e i gruppi di area ecologista e dei movimenti e liste civiche che si riconoscono in questo breve documento valutano la necessità di costruire un NUOVO SOGGETTO POLITICO che dia un forte segnale di discontinuità rispetto al passato, delineando un progetto di trasformazione autonomo, distinto e distante dai partiti, siano essi di destra, di centro, o di sinistra.
Il nuovo soggetto politico, aperto a tutti coloro che alla pari vogliano costruirlo, sarà basato su un rapporto profondo e indissolubile con i cittadini, i movimenti e comitati e spingerà per accelerare una trasformazione culturale che metta al centro la persona, le relazioni umane e sociali e l‘ambiente.
Il problema della responsabilità politica conseguente ad un futura buona affermazione elettorale sarà affrontato in condizioni di parità con gli altri soggetti politici e sempre nel rispetto dei principi originari.
Ci aggiorniamo riconvocando un nuovo incontro nel mese di marzo.
In qualità di copromotore dell’EcoConclave del 29 e 30 Gennaio scorso, intendo informare tutti i partecipanti sull’esito del Conclave stesso.Questo comunicato non è un comunicato condiviso tra i vari promotori del Conclave, perchè ciò, purtroppo, è stato impossibile. Le fitte e interessanti discussioni dei due giorni di incontro hanno fatto emergere una larga condivisione di contenuti, una apparente comunanza di intenti sulle regole e una totale e precisa divergenza sul nodo delle alleanze e del rapporto con i partiti della Casta. Infatti nel lavoro della terza commissione (quella su alleanze, partiti, elezioni e casta) è emersa con forza e chiarezza da parte di moltissimi l’intenzione di procedere su un cammino separato, distinto e distante dagli altri partiti (compreso il cosidetto centrosinistra).Da parte di altri ( tra cui alcuni Verdi ed alcuni membri di Abbiamo un Sogno) è stata dichiarata la volontà di procedere in una alleanza organica e indistinta con il centrosinistra.Questo ha portato nella giornata di domenica alla presentazione in assemblea di un documento ( l’unico presentato nel dibattito) allegato sopra. L’incontro si è concluso con parecchie condivisioni verbali e però con questo grande nodo delle alleanze e del rapporto con i partiti tradizionali non risolto in modo unitario. Quindi non è stato possibile stendere un comunicato condiviso con gli altri membri promotori (che ricordo sono: Gruppo delle Cinque Terre, Costituente Ecologista, Abbiamo un sogno, Centro Nuovo Modello di Sviluppo) e con gli altri membri copromotori (Cittadini Ecologisti, Associazione Eco, Comitato Valledora, Ecologisti del Lazio, Ecologisti del Piemonte e altri).
Questo si deve dire, per onestà, chiarezza e rispetto di tutti i partecipanti.Quanto poi è avvenuto in questa settimana (e che adesso riporto di seguito) non permette più di proseguire in una ottica di collaborazione che avevo auspicato anche tra posizioni diverse. Con l’occasione rendo noto che questo evento è stato fortemente voluto dal Gruppo delle Cinque Terre e da lui interamente organizzato e finanziato con l’aiuto prezioso dell’associazione Eco di Bologna, del comitato Valledora del Piemonte e della Rete dei Cittadini del Lazio che ringrazio per tutto il loro generoso aiuto, prima durante e alla chiusura del Conclave. E’ stato diffuso invece un comunicato a firma iniziale di Costituente Ecologista e Abbiamo un Sogno che sembra un comunicato congiunto sul conclave, ma è un documento politico di parte, che sarebbe del tutto legittimo, se non ignorasse il secondo . Io ritengo che è scorretto non informare che al Conclave vi era una posizione che esprimeva l' intenzione di procedere distinti e distanti dalla Casta e quindi contrari, oggi, a forme di alleanze elettorali con i partiti tradizionali. Nella settimana che è appena trascorsa sono venuto a conoscenza di varie cose che non condivido. Con l’occasione preciso che non ho scritto, prima di questa data, alcun documento sul Conclave o altro comunicato mentre mi si attribuivano da altri documenti e posizioni da me mai scritti ne condivisi. Come membro fondatore della Costituente Ecologista ed anche dell’Associazione Abbiamo un Sogno (di cui sono nel direttivo) avevo chiesto nei giorni scorsi di non procedere ad alcun comunicato di parte prima di sentire e decidere tutti insieme cioè con tutti gli altri componenti. Comunque chiarisco anche che quanto diffuso nel comunicato a firma Costituente e Abbiamo un Sogno non è condiviso da tutti i suoi membri, e comunque non dal sottoscritto. Chiedo pertanto la convocazione di una assemblea pubblica di Abbiamo un Sogno per dare la possibilità ai firmatari dell’Appello di scegliere se sono a favore o no di alleanze con la Casta e identicamente chiedo la medesima convocazione di una assemblea pubblica dei firmatari dell’Appello della Costituente Ecologista. Questa informazione la dovevo a tutti per correttezza e trasparenza. Per ripristinare le elementari regole democratiche è stata aperta una mailing-list che permetterà a tutti i partecipanti dell’incontro di continuare ad esprimersi direttamente.Intendo chiaramente proseguire sulla strada della costruzione di una Casa Comune degli Ecologisti, dei movimenti e delle reti civiche, difendendone il progetto e l’intenzione autentica da chi vuole svendere per l’ennesima volta questo progetto e questo sogno al pantano della politica tradizionale.Con questa mia comunicazione si esauriscono le funzioni di segreteria che ho devoluto per l’iniziativa, ringrazio tutti gli amici, chiarirò meglio nei prossimi giorni attraverso altri interventi le mie idee.Un invito ed un arrivederci al prossimo incontro.
Maurizio Di Gregorio
2° documento
Il percorso continua!
L’incontro delle reti e dei movimenti ecologisti e civici, che si è tenuto a Bologna il 29 e 30 gennaio 2011, ha rilanciato la volontà di costruire un nuovo soggetto politico ecologista e civico. Tale processo si inserisce nella prospettiva di un radicale cambiamento dell’attuale modello economico e sociale, per invertire le negative tendenze globali attuali causate dal paradigma della crescita.
Vi hanno preso parte oltre ai soggetti promotori, numerose associazioni, comitati, reti, movimenti e liste civiche da tutta Italia, sindaci ed amministratori virtuosi, dirigenti ed attivisti delle associazioni ambientaliste, esponenti del mondo della scienza e della comunicazione e molti singoli cittadini.
Sono stati due giorni di lavori intensi, in plenaria e in gruppi di lavoro tematici, da cui è emersa una sostanziale condivisione dei valori e dei contenuti, e una progressiva convergenza verso quelle che si ritiene debbano essere le regole, da scrivere insieme, a garanzia che nessuno dei soggetti partecipanti possa in alcun modo egemonizzare il percorso; regole fondate su principi di "ecologia politica" (politica come servizio e non come mestiere, eliminazione dei privilegi e riduzione degli stipendi degli eletti…) e di democrazia diretta e partecipativa (una testa-un voto, leadership condivisa, partecipazione democratica, ecc…).
Su queste si continuerà a lavorare attraverso un forum telematico che verrà aperto a giorni.
I soggetti firmatari del seguente documento si impegnano a continuare il percorso con l'obiettivo concreto di avviare un Processo Costituente volto alla transizione in un nuovo movimento politico ecologista e civico nato dal basso, aperto, inclusivo, trasparente e democratico, nella consapevolezza che al momento della sua costituzione il nuovo soggetto politico si dichiarera' alternativo e competitivo a qualsiasi altro partito. Il tema delle doppie adesioni verrà affrontato in sede di redazione di statuto. Il soggetto politico che nascerà raccoglierà le esperienze di chi già adesso lavora in moltissime città italiane, rappresentando una ricchezza che contribuirà a ricucire il tessuto sociale, culturale ed economico italiano, in una nuova identità nazionale. Bologna ha visto materializzarsi in maniera concreta e determinata la possibilità di intraprendere, nel breve termine, un percorso comune verso una meta che verrà a delinearsi meglio man mano che si andrà avanti nel cammino. Ciò richiederà un lavoro a rete continuo, pieno di interazioni con gli altri compagni di viaggio.
Per questa ragione ci siamo lasciati con alcuni impegni concreti per il futuro, aperti a tutti quelli che vorranno parteciparvi:
- portare avanti insieme dei tavoli programmatici per definire i contenuti;
- creare gruppi territoriali per promuovere la partecipazione locale;
- creare un gruppo di coordinamento nazionale;
- promuovere e coordinare insieme delle campagne comuni (acqua e nucleare) che saranno una straordinaria occasione per entrare in contatto diretto con migliaia di cittadini, facendoci conoscere con delle azioni concrete e orientate al bene comune.
Le successive tappe organizzative del percorso, nella prospettiva di un prossimo momento comune di incontro e aggregazione, saranno decise da ciascuno dei soggetti che vi partecipano una volta sentiti tutti i propri aderenti. Bologna, 1 febbraio 2011
Abbiamo un Sogno, Costituente Ecologista, Movimenti Civici Sicilia
Giuliano Tallone:
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