Edf annuncia anomalie in 19 reattori
E’ stato annunciato da poche ore un nuovo incidente nucleare alla centrale di Tricastin. Lo rende noto il quotidiano La Provence che scrive:
EDF e l’Autorità per la sicurezza nucleare (ASN) hanno segnalato ieri un incidente di livello 2 della scala INES ossia incide solo all’interno dell’impianto. A manifestare problemi nella centrale di Tricastin i generatori di emergenza. Il difetto riguarda i cuscinetti.
Scrive nel suo comunicato l’ASN:
L’ASN classifica al livello 2 l’incidente dichiarato da EDF occorso il 16 febbraio 2011 e che riguarda i gruppi elettrogeni di sossorso a motore diesel della centrale nucleare di Tricastin. I gruppi elettrogeni a motore diesel consentono di alimentare i sistemi di sicurezza dei reattori in caso di perdita dell’alimentazione elettrica da parte della rete nazionale. Ogni reattore nucleare è equipaggiato con due gruppi elettrogeni di soccorso. Inoltre, un gruppo elettrogeno supplementare è disponibile per l’insieme dei reattori di uno stesso sito. Ciascun gruppo è sufficiente a alimentare i sistemi necessari per assicurare la sicurezza del reattore all’arresto. Coinvolti nell’anomalia in totale 19 reattori nucleari.
Riporta Le Figaro: EDF ha dichiarato all’Autorità per la sicurezza nucelare un anomalia di tipo generico per un difetto sui cuscinetti dei gruppi elettrogeni di soccorso. Quest’anomalia classificata Livello 1 è stata annunciata per le centrali di Blayais (Gironde), Bugey (Ain), Chinon (Indre-et-Loire), Cruas (Ardèche), Dampierre (Loiret), Gravelines (Nord), Saint-Laurent (Loir-et-Cher). EDF ha deciso a titolo preventivo di rimpiazzare tutti i cuscinetti con pezzi nuovi. Questa operazione di manutenzione è iniziata dal 12 febbraio 2011 con in reattori in funzione.
Sul piede di guerra le associazioni anti-nucleare come Sortir du nucleaire che dichiara: Probabilmente EDF sollecitata dal nostro dossier sulle gravi falle nella sicurezza di 34 reattori nucleari, ossia in tutti i reattori da 900 MW è stata riscontrata un’anomalia nel sistema di raffreddamento d’emergenza che dovrebbe proteggere il nucleo dalla fusione, le centrali mostrano i loro 30 anni di anzianità. Ogni falla constata ha un costo significativo e tutto si ripercuoterà sul prezzo dell’elettricità nucleare. Le autorità impongono perciò alla popolazione inutili rischi sulla loro sicurezza.
venerdì 18 febbraio 2011 ( http://www.ecoblog.it/ Marina )
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