24 settembre 2010

Nucleare: rinviata la scelta dei siti per le scorie


Il governo ha rinviato la scelta ufficiale del sito (o dei siti) dove dovrebbero essere stoccate le scorie delle presenti e soprattutto delle future attività che producono rifiuti radioattivi; la scelta, che doveva essere fatta il 23 settembre, è stata rinviata dal Consiglio dei Ministri in attesa dell’avvio della Agenzia nucleare per la sicurezza , l’organismo “indipendente” che dovrebbe essere diretto dal senatore PD Veronesi, entusiasta fautore del nucleare.

Anche il varo dell’ Agenzia è in ritardo ormai di un anno.

La situazione è resa più complicata dall’assenza di un vero Ministro per lo Sviluppo Economico.


Berlusconi in realtà ha paura: scelte avventate sul nucleare potrebbero aprire un nuovo fronte di opposizione al governo, la cui portata anche sul piano elettorale non è facile da definire; preferisce per il momento mantenere “dormiente” il movimento antinucleare piuttosto che indicare siti o aree dove l’opposizione al nucleare concentrerebbe la propria iniziativa che è oggi più viva che mai in tutta Europa.

(mm)


(nella foto particolare della ex-miniera di Asse in Bassa Sassonia che era considerata sicura per centinaia di anni e destinata a sede di rifiuti radioattivi negli anni ’70 , recentemente invasa dall’acqua e in procinto di essere svuotata. )

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