Bonelli, Boato, Bettin:
"Francescato garantisca regole congresso"
La minoranza dei Verdi si dispone alla battaglia contro l'adesione della Federazione ambientalista al progetto di Sinistra e libertà. Secondo una dichiarazione congiunta di Angelo Bonelli, Marco Boato e Gianfranco Bettin, "il consiglio federale nazionale dei Verdi tenutosi ieri a Roma non ha dato via libera al sostanziale scioglimento dei Verdi e al proseguimento dell'esperienza in Sinistra e Libertà.
Per la prima volta nella storia dei Verdi - dicono i tre, rispettivamente ex capogruppo alla Camera, ex deputato e attuale capogruppo nel consiglio regionale del Veneto - i lavori del consiglio federale, organismo statutario che ha il potere di indicare la linea politica dei Verdi, si sono conclusi senza l'approvazione di una mozione politica per la forte difficoltà di quella parte dei Verdi che sostiene di continuare il progetto politico di Sinistra e Libertà". "I Verdi quindi - si legge ancora nella nota - dovranno sospendere la partecipazione ai coordinamenti e alla costituente di Sinistra e Libertà prevista per il 19 settembre, e la presidente Grazia Francescato e il coordinamento nazionale, il cui mandato è statutariamente scaduto il mese di luglio, dovranno in questi mesi esclusivamente garantire regole democratiche per lo svolgimento del congresso del 10 di ottobre. In pochi giorni - concludono Bonelli, Boato e Bettin - sono già diverse centinaia le adesioni al documento 'Il coraggio di osare' che lancia un appello a tutti gli ecologisti per avviare una costituente ecologista fortemente legata all'esperienza dei Verdi europei".
(da APCOM 26 luglio 2009)
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