27 novembre 2008

Grillo,grillini,grillismo


« La cena in Cina... c'erano tutti i socialisti, con la delegazione, mangiavano... A un certo punto Martelli ha chiamato Craxi e ha detto: "Ma senti un po', qua ce n'è un miliardo e son tutti socialisti?". E Craxi ha detto: "Sì, perché?". "Ma allora se son tutti socialisti, a chi rubano?" »
monologo di Grillo a Fantastico7 (Rai) 15 novembre 1986

Il comico Beppe Grillo viene allontanato dalla RAI nel 1987, malgrado gli altissimi dati di ascolto dei suoi monologhi, per gli attacchi al governo ed in particolare al presidente del consiglio Bettino Craxi sul tema della corruzione, parecchi anni prima dello scoppio di Tangentopoli (1992).
Il suo impegno si sposta nei teatri, in alcune tv estere e progressivamente nelle piazze, dove si accentua il suo impegno originario di forte preoccupazione per le problematiche ambientali e di critica alla corruzione dei partiti. Una breve parentesi in TV si ha nel 1993 quando il nuovo CdA della RAI dopo “mani pulite” lo convince a tornare per esibirsi nelle due puntate di Beppe Grillo show in prima serata Rai con incredibili ascolti di 15 milioni a sera ed un contenuto di forte e ironica critica politica.
A parte una storica presenza alla TV francese per ben quattro anni la sera dell’ultimo dell’anno, dopo il discorso del Presidente della Repubblica( Discorso all’umanità), Grillo prosegue il suo impegno di satira fuori dai tradizionali canali di comunicazione fino a quando il 26 gennaio 2005 apre il suo blog. Come i suoi spettacoli, i libri e i successivi meet-up, il blog è curato e assistito dalla società Casaleggio che sostiene la scomparsa dei giornali entro il 2015 e qualche anno più avanti lo spostamento definitivo su Internet e sul web della pubblicità.

Già dopo un anno dalla nascita il blog di Grillo è diventato in assoluto il più frequentato in Italia con 100-200.000 contatti giornalieri in media, ed è al nono posto nel mondo.
Nel corso degli ultimi anni Grillo, principalmente attraverso il blog, ha svolto numerose battaglie: contro l’inquinamento da nanoparticelle, contro l’incenerimento dei rifiuti, sui farmaci, per il risparmio energetico e le fonti rinnovabili, contro la partecipazione alla guerra in Irak, contro l’accentramento nelle mani di pochi dell’informazione e del potere politico.
Nell’aprile 2007 Grillo interviene, con qualche errore di forma, all’assemblea degli azionisti Telecom, chiedendo al CdA di dimettersi in blocco. In Giugno fà un intervento di più di un ora al Parlamento europeo esaltando le nuove tecnologie e denunciando la presenza di 25 condannati definitivi nel Parlamento italiano.

La prima forte iniziativa publica avviene con il VDay dell’8 settembre 2007 con manifestazioni a Bologna e contemporaneamente in decine di piazze italiane trasmesse in diretta dalla sola EcoTV, con la presenza di alcuni milioni di persone. In un solo giorno vengono così raccolte 340.000 firme per una petizione al Parlamente che chiede:1) il limite di due mandati per i Parlamentari 2) la non candidabilità per i condannati definitivi 3) la reintroduzione della preferenza nel voto alle elezioni politiche.Tre richieste fino ad oggi mai messe all’odg in Parlamento.

Dopo il Monnezza Day a Napoli in Febbraio, totalmente boicottato dall’informazione, il 25 aprile 2008 Grillo promuove il V2Day sulla “libera informazione in libero stato”, con la grande manifestazione di Piazza San Carlo a Torino (probabilmente la più grande in quella piazza dal dopoguerra, durata più di 6 ore ) e in altre città.Vengono raccolte in pochi giorni 1.300.000 firme, quasi 3 volte quelle necessarie, per tre referendum abrogativi dell’ordine dei giornalisti, dei sussidi all’editoria e della legge Gasparri sul sistema radiotelevisivo. Referendum respinti ad oggi per essere partiti in un periodo non consentito dalla legge anche se vari giornali,fra i quali La Repubblica hanno tentato di far credere che non erano state raccolte firme in numero sufficente.

Già un anno fa Grillo ha annunciato l’intenzione di sostenere la presenza di liste civiche, costituendo attraverso il web, con procedure e forme omogenee in tutte le città, dei meet-up cioè gruppi di cittadini disponibili all’impegno politico dal basso. Secondo una stima approssimativa i meet-up sono presenti in circa 260 dei 648 comuni italiani sopra i 15.000 abitanti con circa 45-50.000 persone iscritte.Numeri che da almeno sei mesi sembrano essersi stabilizzati .
ECO ha stimato (con i propri mezzi artigianali) che in Piemonte ci sono meet-up funzionanti in 20 dei 39 principali comuni con circa 4500 iscritti che vanno intesi come un insieme di simpatizzanti (attraverso il web) ed una parte molto ristretta di militanti che promuovono iniziative, pari a non più del 5-10% degli iscritti.
Le iniziative ed il dibattito nei meet-up via web, non sempre accessibili a causa del blocco “privato”, che permette l’accesso solo agli iscritti-registrati vertono di fatto su tre aspetti: 1) il
rilancio delle iniziative nazionali di Grillo e del blog 2) le tematiche ambientali e pacifiste praticamente identiche a quelle dei verdi di 20 anni fà 3) la critica alla politica della casta dei partiti (in parte ripresa dal partito di Di Pietro) e la conseguente azione di osservazione delle realtà comunali nella prospettiva delle liste (comunali) di Grillo.
Fino ad oggi Grillo non ha espresso opinioni rispetto alle scadenze elettorali sovracomunali, a cominciare dalle europee del prossimo Giugno e, come Travaglio, ha ripetutamente ribadito che non si candiderà da nessuna parte.

Tuttavia negli ultimi mesi si stanno manifestando tensioni all’interno dei meet-up e sul blog su due questioni in particolare: 1) il rimprovero nei confronti di Grillo per il ritardo nella reale discesa in campo politica del movimento dei meet-up (ad es. il simbolo unico più volte preannunciato non è ad oggi noto) 2) l’apparente contiguità con la lista di Di Pietro (che ha recentemente anche lui affidato alla Casaleggio la gestione tecnica del suo blog), in realtà molto labile in quanto Di Pietro è lontanissimo dai meet-up sulle tematiche ecologiste e pacifiste (es. la TAV e gli interventi militari all’estero fra i tanti) anche se la composizione dell’Italia dei valori sta gradualmente cambiando con parecchie annessioni individuali di quadri dall’area ambientalista e della sinistra. Il terzo VDay annunciato,sulla Giustizia, sembra per ora rimandato.

Tuttavia l’iniziativa di Grillo attraverso il blog resta molto rilevante. Negli ultimi giorni sono state raccolte più di 500 adesioni di bloggers contro la proposta di legge antiblog di Levi (PD) ,che l’ ha di corsa ritirata e sono state raccolte più di 45.000 adesioni alla protesta inviata alla Regina di Danimarca per la strage annuale di delfini alle isole Faroer.

« Io voglio fare il comico! Io non posso essere quello che venite a sentire, la Bocca della Verità, non ce la faccio, non è nei miei toni, non è nella mia personalità! »
Beppe Grillo, Beppegrillo.it, Milano, 2005
VDay (Bologna * 8 settembre 2007 ) http://it.youtube.com/watch?v=R6c_nnUaj2Q
Monnezza Day (Napoli * 23 febbraio 2008) http://it.youtube.com/watch?v=sZJ1VyEUP4w
V2Day (Torino * 25 aprile 2008)
http://uk.youtube.com/watch?v=nbjNZmOmEqs
Casaleggio Associati (Prometeus)
http://it.youtube.com/watch?v=HsJLRX-nK4w

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