11 ottobre 2019

Il testo del discorso integrale - in italiano - di Greta Thunberg all’Onu durante il vertice sul clima del 23 settembre 2019


«Il mio messaggio è che vi sto guardando…Questo è tutto sbagliato. Io non dovrei essere qui. Dovrei essere a scuola dall’altra parte dell’oceano. Ma nonostante ciò venite tutti da me per avere speranza. Come osate? Voi avete rubato i miei sogni e la mia infanzia con le vostre parole vuote. E io sono una delle più fortunate. C’è gente che soffre. C’è gente che sta morendo. Interi ecosistemi stanno collassando. Siamo all’inizio di un’estinzione di massa e voi non siete capaci di parlare d’altro che di soldi e di favole su un’eterna crescita economica. Come osate?


Per più di 30 anni la scienza è stata chiarissima. Come osate continuare a guardare altrove e a venire qui a dire che state facendo abbastanza, quando la politica e i suoi leader non si vedono? Dite che ci “ascoltate” e che capite l’urgenza, ma nonostante sia triste e arrabbiata, non voglio crederci. Perché se voi capiste pienamente la situazione e continuaste a non agire, allora sareste malvagi e io mi rifiuto di crederci.

L’idea diffusa di dimezzare le nostre emissioni in 10 anni ci dà solo il 50% di possibilità di non toccare gli 1,5°C di aumento delle temperature mondiali e innescare reazioni a catena irreversibili al di là di ogni controllo umano. Può darsi che per voi il 50% sia accettabile, ma questi numeri non considerano i punti di non ritorno, la maggior parte dei circoli di retroazione, il riscaldamento aggiuntivo nascosto provocato dall’inquinamento atmosferico tossico o gli aspetti di giustizia ed equità. Questi dati danno per scontato che la mia generazione e quella dei miei figli assorbiranno centinaia di miliardi di tonnellate della vostra CO2 dall’aria con tecnologie che quasi non esistono. 
 
È un rischio del 50% semplicemente inaccettabile per noi, noi che dovremo convivere con le conseguenze. Per avere una possibilità del 67% di rimanere al di sotto di un aumento della temperatura globale di 1,5°C — la migliore probabilità fornita dal Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici — al 1° gennaio 2018 il mondo aveva 420 giga-tonnellate di anidride carbonica rimanenti da poter emettere. Oggi questa cifra è già scesa a meno di 350 giga-tonnellate.


Come osate far finta che questo problema possa essere risolto lasciando che tutto continui ad essere risolto con soluzioni di business e tecniche? Con gli odierni livelli di emissioni, quel limite di CO2 rimanente sarà completamente esaurito in meno di otto anni e mezzo. Non verranno presentate soluzioni o piani in linea con queste cifre oggi. Perché questi numeri sono troppo scomodi. E voi non siete ancora abbastanza maturi per dire le cose come stanno.


Ci state deludendo, ma i giovani però stanno cominciando a capire il vostro tradimento. Gli occhi di tutte le generazioni future sono su di voi. E se scegliete di deluderci, vi dico che non vi perdoneremo mai. Non vi permetteremo di farla franca.  Qui, ora, è dove noi tracciamo una linea. Il mondo si sta svegliando. E il cambiamento sta arrivando, che vi piaccia o meno. Grazie».




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