Comunali. La lista di cittadinanza
Buongiorno Livorno (9%) indica il M5S. "Ma solo se aderiscono ai valori
antifascisti"
Nonostante
il 40% del primo e il 20% del secondo, il ballottaggio di Livorno fra
Marco Ruggeri del Pd e Filippo Nogarin del M5S diventa appassionante.
Da “Buongiorno Livorno”, lista di cittadinanza che da sola è arrivata
al 9%, e in coalizione modello Tsipras con le altre realtà della sinistra
labronica ha superato il 16%, è arrivata una indicazione di voto
verso Nogarin. “Non sarà un’alleanza formale – puntualizza Andrea Raspanti
– visto che non faremo campagna elettorale e resteremo
all’opposizione in consiglio comunale. Piuttosto un suggerimento ai
nostri elettori. Ma condizionato al fatto che Nogarin e il M5S prendano
posizioni chiare su antifascismo, immigrazione, diritti civili e ‘sicurezza’.
Insomma che si smarchino dalle destre, e aderiscano ai valori
dell’antifascismo”.
La decisione
di “Buongiorno Livorno” è stata presa quasi all’unanimità, in
un’assemblea che ha visto discutere fino a notte quasi 300 attivisti.
La scelta se andare o meno alle urne l’8 giugno è di fatto demandata
ai 7.500 elettori della lista, che dovranno giudicare il comportamento
dei pentastellati. I quali, con il candidato Nogarin, apprezzano.
E per ora si limitano a osservare: “La decisione di Buongiorno
Livorno è coerente rispetto ad alcuni punti di programma che ci vedono
vicini: sull’ambiente, il welfare, il nuovo ospedale e la portualità.
Su quello che può rappresentare una reale discontinuità con
l’amministrazione che c’è stata fino ad oggi in città”.
L’accelerazione
degli arancioni di Raspanti avrà effetti anche sulle decisioni di altre forze
che non hanno preso posizione. Si guarda alla “Città diversa” di Marco Cannito,
forte del 6% e con un antico legame con Beppe Grillo. Mentre gli altri
della coalizione di sinistra, Rifondazione in testa, non dovrebbero dare
indicazione di voto. Anche perché una vittoria dei 5 Stelle cancellerebbe
l’elezione del loro consigliere comunale. Nel mentre il Pd annuncia
l’arrivo di Matteo Renzi: “Sarà un traino importante – spiega il segretario
Yari De Filicaia – Renzi dovrebbe essere qui il 5 giugno”. Intanto la
campagna elettorale va avanti con meritorio fair play: a un mercato
cittadino ieri mattina attivisti democrat e pentastellati hanno
volantinato fianco a fianco, fra sorrisi e strette di mano.
nella foto il candidato sindaco del
M5S Filippo Nogarin