di Legambiente *
Nel dossier
qui pubblicato, che raccoglie numeri e storie, Legambiente fa il punto sui
progetti di ENI sul fronte delle fonti fossili e su quello delle rinnovabili.
Il quadro restituito è quello di una società proiettata verso un futuro di
espansione delle estrazioni di petrolio e di gas, che riserva alle fonti pulite
solo briciole di investimenti.
Il giudizio
conseguente è che ENI stia sbagliando rotta e la richiesta è che il Governo sia
coerente con gli impegni sottoscritti a livello internazionale e avvii al più
presto un piano di riconversione delle attività di ENI che punti alle
rinnovabili. Oggi le fonti fossili godono di sussidi pari a 18,8 miliardi di
euro, ma le rinnovabili sono competitive e possono sostituirle in tanti usi.
Fermare le nuove ricerche di petrolio e gas, promuovere l’efficienza e le
rinnovabili nella produzione elettrica, nell’industria, nei trasporti e
nell’edilizia: questa è la soluzione per liberarci dalla dittatura delle
fossili.
5
agosto 2019
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