L’inchiesta della Procura di Torino partita nel 2012 che aveva inizialmente
portato a iscrivere nel registro degli indagati con l’accusa di peculato ben 56
consiglieri piemontesi su 60 per spese folli da 1 milione e 850 mila euro, è
ormai formalmente conclusa.
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Assolto perché il fatto non sussiste l'intero gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle; rinviati a giudizio invece il governatore Cota, il presidente del Consiglio Cattaneo e l'ex candidato del Partito Democratico, Mercedes Bresso.
( da Giacomo Gilardi )
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