9 ottobre 2013

Gruppo Cinque Terre - ECOLETTERA 31/1 ottobre 2013



Editoriale: L’azienda Italia va a picco
L’azienda Italia va a picco, , oggi in vendita ci sono le telecomunicazioni ed i trasporti aerei. La cosa non sorprende, all’estero il declino industriale dell’Italia è da almeno tre anni una realtà, in casa sembra ancora un film di fanta-economia di serie B. Il motivo? Il passatempo nazionale: il gioco delle tre carte. Un imbroglio dietro il quale si nasconde alla popolazione una triste verità: una classe politica di bassissima levatura ha dato in gestione l’economia nazionale a manager ignoranti ed incompetenti. Tutti questi signori praticano il gioco delle tre carte, sono illusionisti. ( Loretta Napoleoni su ilfattoquotidiano.it ) leggi

Perché è strategico riconquistare il diritto all'informazione
Su Globalist, nei giorni scorsi è apparso un illuminante pezzo di Paolo Berdini sugli appetiti delle lobby che guidano, di fatto, le azioni della politica nel Paese. "È la deregulation che ha dominato il paese negli ultimi 20 anni", dice l'urbanista. Nel caso specifico si parla di Tav e della nascita della cultura delle Grandi opere. Il fatto è che per le più discutibili operazioni vengono usati i media, oltre che la politica. Usati da una lobby che oltre a farsi gli interessi propri, vuole anche far credere che tutto venga fatto a fin di bene comune. Non sempre e non solo perché i padroni dei giornali o delle televisioni sono in genere gli stessi che si avvantaggiano dagli affari. Sarebbe meglio la censura. Ma non ce n'è più bisogno: i grandi affari sono come le guerre: potere economico, politico e mediatico viaggiano a braccetto.  Non si lasci nelle mani di chi ha potere economico il campo strategico della comunicazione. Per loro è facile imporre contenuti su tv e media. ( Antonio Cipriani su globalist.it ) leggi
Telecom Italia, a Franco Bernabè 6,6 milioni di euro di buonuscita
Stipendi d’oro, risultati un po’ meno dorati. L’uscita di Franco Bernabè da Telecom Italia che, come previsto, si è consumata nel pomeriggio di giovedì 2 ottobre, costerà all’azienda 6,6 milioni di euro. Oltre agli stipendi che gli sarebbero spettati fino a fine mandato, il manager riceverà 2,9 milioni per un accordo di non concorrenza di 12 mesi. Sul nome del sostituto, intanto, si sprecano le indiscrezioni: a quello del numero uno delle Poste, Massimo Sarmi, nelle ultime ore si è aggiunto Vito Gamberale. Una scelta, quest’ultima, che porterebbe nel cuore della rete Telecom l’attuale guida del braccio operativo della Cassa Depositi e Prestiti, il fondo F2i molto attivo sulle infrastrutture. ( redazione ilfattoquotidiano.it ) leggi
Rai da Guinnes: ha il tasso di managerialità più alto al mondo?
L’ultimo bilancio Rai, si è chiuso, come noto, con poco meno di 250 milioni di buco. Limitando il controllo ai conti della capogruppo, emerge come i relativi dirigenti sono 579. Di questi addirittura 324 sono giornalisti. Un numero, questo, che sarebbe necessario per dirigere almeno 160 testate giornalistiche. L’elemento più sorprendente è il rapporto tra dirigenti e dipendenti nel confronto con il settore privato. Il 5,5%, contro un valore medio riscontrato nelle imprese private italiane pari allo 0,9%. In Rai dunque la percentuale è superiore del 500 per cento a quella delle aziende private. Il quadro appare ancora più allarmante se ai dirigenti si aggiungono i quadri, che nella sola capogruppo sono una enormità: 1097! Questo significa che le figure apicali della capogruppo, pari a 1676 unità, rappresentano incredibilmente il 16% della forza lavoro: una cifra a dir poco folle. ( Alberto Crepaldi su ilfattoquotidiano.it ) leggi

Altro che tagli: con la Boldrini la Camera spende più di prima!
Da alcuni giorni sono state rese pubbliche le spese sostenute dalla Camera dei Deputati nel primo semestre di "gestione Boldrini", che aveva esordito promettendo tagli che non solo non ci sono mai stati, ma ha persino aumentato le spese! Conti alla mano, il primo semestre 2013 di gestione Boldrini è costato agli italiani 109.809.654 € contro i 105.833.653 € del primo semestre 2012 della Presidenza di Gianfranco Fini. Si tratta di una delle gestioni più care della storia repubblicana. La spesa di quasi 110 milioni riguarda le spese di esercizio e funzionamento della Camera, e non tiene in considerazione gli stipendi dei 635 deputati e dei 1.551 dipendenti della Camera dei deputati: questi ultimi comunque in alcuni casi guadagnano persino di più degli "onorevoli" stessi. ( Alessandro Raffa su nocensura.com ) leggi
 
Denunciati cinque saggi di Letta: "Hanno truccato i concorsi"
Sotto inchiesta il gotha dei costituzionalisti. Nel mirino dell'inchiesta della Finanza 35 docenti: coinvolti anche 5 professori della commissione Riforme Costituzionali del governo Letta-Alfano. I cinque saggi di Letta (Barbera, Caravita, De Vergottini, Salazar, Violini) sono tirati in ballo per due concorsi. Quello da ordinario di diritto costituzionale bandito dall'Università Europea di Roma e quello da associato in quel di Macerata. E accade anche che vengano segnalati nell'indagine l'ex Garante per la privacy Francesco Pizzetti e l'ex ministro per le politiche europee Anna Maria Bernini (concorso da ordinario di diritto pubblico comparato dell'Università europea di Roma). I 35 hanno trafficato in cattedre universitarie, sostengono la Procura e la Finanza di Bari, in almeno sette facoltà di diritto, pilotando concorsi per associati e ordinari. ( Carlo Bonini e Giuliano Foschini su repubblica.it ) leggi

DL Cultura: il M5S fa scongelare la maggioranza
Si vota sul Decreto Legge Cultura, e il M5S riesce finalmente a far scongelare la maggioranza. 4 i nostri interventi approvati, tutti puntati sulle opportunità ai giovani: 1) l'aumento di 45 milioni del tax credit per il cinema 2) credito d'imposta per la produzione musicale che investe su artisti emergenti 3) affitto simbolico per giovani artisti che scelgono di vivere in edifici pubblici degradati in cambio di progetti di riqualificazione 4) possibilità di adoperare le caserme dismesse per studi di giovani artisti. Il decreto Cultura nasce per l'emergenza Pompei e delle fondazioni lirico sinfoniche, ma poi diventa un veicolo, una calamita dei partiti per marchette e poltrone. Cosa si contesta alla soprintendenza speciale di Pompei non è ancora chiaro, ed invece di risolvere in modo puntuale eventuali problemi dell'attuale organizzazione si mette in piedi una nuova struttura con direttore generale che nominerà Letta su suggerimento di Bray e con vicedirettore che probabilmente soddisferà gli appetiti del PDL. (da Movimento 5Stelle  Camera News )  leggi
 
I componenti sono consiglieri regionali e quasi tutti sono sotto inchiesta per lo scandalo dei rimborsi ai partiti. Deve promuovere la “cultura della legalità”, ma a farne parte ci sono molti indagati per reati contro la pubblica amministrazione. Ha cominciato la sua attività la Commissione antimafia della Regione Piemonte, approvata con un voto unanime a luglio. I suoi componenti sono 39 consiglieri regionali, molti dei quali sono sotto inchiesta per lo scandalo dei rimborsi ai gruppi politici. La commissione dovrà proporre norme per contrastare l’espansione delle mafie in Piemonte, soprattutto nell’attività pubblica. Nella sua attività la commissione antimafia dovrà anche interagire e cooperare con i magistrati, coi quali alcuni dei consiglieri indagati non hanno affatto collaborato nell’ambito dell’indagine sui rimborsi gonfiati: in tanti al momento dell’interrogatorio si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. ( di Andrea Giambartolomei da  ilfattoquotidiano.it ) leggi

L'ambiente a perdere
La si chiami decrescita, conversione ecologica, giustizia sociale e ambientale o economia dei beni comuni (senza pretendere di annullare le differenze tra questi approcci), è l’unica soluzione che può garantire equità nella distribuzione delle risorse, salvaguardia degli equilibri ambientali e recupero del know-how e dell’occupazione messi alle corde dal sistema economico attuale. Per promuovere una riconversione di così vasta portata non bastano rivendicazioni, conflittualità e lotte; ci vogliono anche progettualità, valorizzazione dei saperi e delle competenze, aggregazioni di associazionismo di imprenditorialità, di presenze istituzionali che delineano il perimetro variabile, ma essenziale, di una democrazia partecipativa: compatibile, e per molto tempo destinata a convivere, con le forme tradizionali della rappresentanza istituzionale ( Guido Viale, settembre 2013 ) leggi

San Mauro Torinese: vince la cittadinanza attiva
Domenica scorsa  una quarantina di cittadini si sono ritrovati in Via Boves armati di sacchi e attrezzi per cercare di ripulire il parco della zona finito nel degrado totale. I volontari hanno aggiustato panchine, assi, tavoli e hanno imbiancato le pareti del bagno pubblico del giardino ricevendo grandi dimostrazioni di gratitudine dai frequentatori della zona. Proprio questo bagno sarà oggetto di una mozione del consigliere Gilardi ( M5S); una toilette che non viene aperta da oltre sette anni, ormai abbandonata a se stessa. Una zona del parco  viene così utilizzata come un bagno pubblico a cielo aperto. 
C’erano tanti giovani, nel gruppo di volontari. C’erano persino bambini, volenterosi e divertiti. C’erano trentenni, quarantenni, cinquantenni, sessantenni. Ognuno dava una mano come poteva. Un esempio concreto di quella cittadinanza attiva di cui tutti si riempiono sempre la bocca, senza poi concludere niente. E chi pensa che si fermino qui probabilmente si sbaglia: l’impressione è che la prossima volta saranno in cento, anziché in quaranta.  ( da lavoce.it e ilbombarolo.it ) leggi

Circhi, liberi di trattare gli animali come bestie
Con la bocciatura del nostro emendamento al Decreto Cultura, con il quale chiedevamo di azzerare i contributi statali nei confronti di coloro i quali esercitano attività circense utilizzando animali, è stata avallata la linea del sostegno nei confronti di chi troppo spesso tiene gli animali in condizioni disumane, al limite della tortura. Il grado di civiltà di un paese si evince anche da battaglie, solo apparentemente marginali, come questa. E oggi, con il "no" di PD e PDL al nostro emendamento, questo Governo ha dimostrato ancora una volta il suo stampo reazionario. Nel 2012 lo Stato ha destinato ai circhi circa 3 milioni e 400 mila euro. Di questa cifra, più di 250 mila euro sono stati assegnati a circhi condannati per reati contro gli animali o che hanno violato le normative statali e sovranazionali in materia di protezione degli animali. Al momento non esiste ancora una normativa che regolamenti l'attività degli animali all'interno del circo. (Movimento 5 Stelle   Camera News ) leggi

New York: lo shutdown è scattato. La mezzanotte è arrivata e passata senza che alcun accordo dell'ultimo minuto tra repubblicani e democratici abbia potuto tenere aperto il governo americano. L'anno fiscale è scaduto e i duellanti hanno tenuto duro: i repubblicani che controllano la Camera hanno insistito nel voler legare qualunque nuovo budget all'affossamento della riforma sanitaria; i democratici che hanno la maggioranza al Senato hanno continuato a rifiutare quello che hanno definito un ricatto senza scrupoli. La Casa Bianca ha inviato istruzioni alle agenzie federali e ai ministeri di dare il via ai piani di emergenza per mantenere operative le attività essenziali con uno staff ridotto ai minimi. Le Forze armate avranno lo stipendio garantito, ha assicurato il presidente Barack Obama in un messaggio video alle truppe nel quale ha denunciato l'irresponsabilità del Congresso e dei repubblicani nel provocare la paralisi. ( Marco Valsania su ilsole24ore ) leggi

Referendum ad Amburgo su ri-pubblicizzare l'energia
Germania: in contemporanea con le elezioni politiche i cittadini di Amburgo hanno votato sulla proposta di ritornare alla proprietà pubblica dell'energia locale, tema quanto mai centrale anche nel dibattito nazionale in vista della formazione del nuovo governo.  Anche se con poco più di un punto percentuale, Amburgo ha detto “Sì” a un ritorno totale delle reti elettriche a gestione pubblica, con una diretta partecipazione dei cittadini. Il Sì ha prevalso e questo è un mandato vincolante per il governo della città. Fuori i privati dunque, la tedesca E.on e la svedese Vattenfall, e dentro un’azienda cittadina che deve ancora essere creata. Il passaggio sarà lungo, la città di Amburgo deve rilanciare una gara d’appalto, poi deve fondare l’azienda che gestirà l’energia elettrica e il gas, infine presentarsi alla gara d’appalto e vincerla..( Guiomar Parada su ecodallecitta.it ) leggi

«Grosse Koalition», decideranno 472 mila iscritti alla SPD
Germania: l'assemblea nazionale (Parteikonvent) del Partito socialdemocratico ha deciso che la coalizione di governo con la CDU-CSU della Merkel si farà solo se i militanti lo vorranno. L'ultima parola sulla grosse Koalition  l'avranno i 472mila iscritti alla SPD. La fase che si apre sarà densa di mosse tattiche, calcoli e bluff. I democristiani sanno di poter contare su due potenti armi da usare nelle trattative con la SPD: un altro possibile alleato, i Verdi, e la minaccia di ritorno immediato al voto. Un patto fra democristiani ed ecologisti sarebbe una novità assoluta: difficile da far digerire a una parte delle rispettive basi, ma non impossibile. (  Jacopo Rosatelli su ilmanifesto.it ) leggi

Allattamento e università? A Berlino si possono conciliare
  Mentre in Germania la maternità è tutelata all’Università tramite aiuti speciali, in Italia molte ragazze devono abbandonare i banchi per la carriera di mamma. In Germania gli uffici che permettono tutto ciò sono chiamati Uffici per l’Ugualianza di Genere, i quali sono presenti per legge in tutte le università tedesche. I Frauenbeauftragte sono coloro che garantiscono la parità nelle università berlinesi e sono gli unici responsabili per l’attuazione della parità, sviluppando piani per la promozione femminile in vista dell’eliminazione delle diseguaglianze. I Centri di Supporto Famigliare  sono invece strumenti offerti dalle università per permettere a lavoratrici, docenti e studentesse di poter conciliare meglio la vita universitaria con la famiglia e la maternità. ( Anna Stopazzolo da www.dols.it  ) leggi

Continua la strage degli elefanti nello Zimbabwe. Almeno 81 pachidermi sono stati avvelenati per prendere le loro zanne mettendo cianuro nelle pozze d’acqua dove si abbeverano. Il 24 settembre il ministro del turismo Walter Mzembi ha confermato l’ecocidio in corso dopo una visita all’Hwange National Park; i funzionari del Wildlife department  hanno detto che l’impatto dell’avvelenamento non riguarda solo gli elefanti; il cianuro ha ucciso molti animali più piccoli che vanno ad abbeverarsi nelle pozze, i predatori che se ne nutrono e gli avvoltoi che spolpano le carcasse. Ma le pozze avvelenate sono anche frequentate da grossi erbivori come giraffe, zebre e bufali. Negli ultimi anni in diverse zone dell’Africa è aumentato il bracconaggio e soprattutto l’uccisione di elefanti e rinoceronti per soddisfare la richiesta di corni e zanne che viene dall’Asia. I ministeri dell’ambiente dei Paesi dell’Africa australe ed orientale stimano che ogni anno vengono massacrati decine di migliaia di elefanti in quella che definiscono la peggiore ondata di bracconaggio da decenni. (da greenreport.it ) leggi
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Sono 111 le bare allineate nell'hangar dell'orrore a Lampedusa. Qui le salme dei migranti morti, annegati al largo dell'isola in una delle più grandi tragedie dell'immigrazione, aspettano la sepoltura. Sopra ognuna è stato appoggiato un fiore, su quelle bianche dei bambini anche un pupazzo;  vedi qui

Vado a scuola (Sur le chemin de l'école ) è un film di Pascal Plisson. Dalla savana del Kenya ai sentieri che solcano la catena dell'Atlante in Marocco; dall'altopiano della Patagonia al calore dell'India meridionale quattro bambini con il desiderio di imparare affrontano quotidianamente percorsi lunghissimi e spesso pericolosi per andare a scuola. Ognuno di loro ha un sogno di emancipazione che nessun ostacolo può frenare; per il trailer vedi qui
 
"Un mondo in pericolo" , titolo originale "More than Honey ", è un film sulle api  dello svizzero Markus Imhoof presentato al Festival Cinemambiente e nelle sale italiane dal 12 settembre. Una straordinaria opera sul rapporto secolare tra l’uomo e le api, con la loro funzione cruciale per la Natura; per il trailer vedi qui

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