L’azienda Italia va a picco, ,
oggi in vendita ci sono le telecomunicazioni ed i trasporti aerei.
La cosa non sorprende, all’estero il declino industriale dell’Italia è da
almeno tre anni una realtà, in casa sembra ancora un film di fanta-economia di
serie B. Il motivo? Il passatempo nazionale: il gioco delle tre carte.
Un imbroglio dietro il quale si nasconde alla popolazione una triste verità:
una classe politica di bassissima levatura ha dato in gestione l’economia
nazionale a manager ignoranti ed incompetenti. Tutti
questi signori praticano il gioco delle tre carte, sono illusionisti. ( Loretta
Napoleoni su ilfattoquotidiano.it ) leggi
Perché è strategico riconquistare il diritto
all'informazione
Su Globalist, nei giorni scorsi è
apparso un illuminante pezzo di Paolo
Berdini sugli appetiti delle lobby che
guidano, di fatto, le azioni della politica nel Paese. "È la deregulation
che ha dominato il paese negli ultimi 20 anni", dice l'urbanista. Nel caso
specifico si parla di Tav e della nascita della cultura delle Grandi opere. Il
fatto è che per le più discutibili operazioni vengono usati i media, oltre che
la politica. Usati da una lobby che oltre a farsi gli interessi propri, vuole
anche far credere che tutto venga fatto a fin di bene comune. Non sempre e non
solo perché i padroni dei giornali o delle televisioni sono in genere gli
stessi che si avvantaggiano dagli affari. Sarebbe meglio la censura. Ma non ce
n'è più bisogno: i grandi affari sono come le guerre: potere economico,
politico e mediatico viaggiano a braccetto. Non si lasci nelle mani di chi ha potere economico il campo strategico
della comunicazione. Per loro è facile imporre contenuti su tv e media. ( Antonio Cipriani su globalist.it ) leggi
Telecom Italia, a Franco Bernabè
6,6 milioni di euro di buonuscita
Stipendi
d’oro, risultati un po’ meno dorati. L’uscita di Franco Bernabè da Telecom Italia che, come
previsto, si è consumata nel pomeriggio di giovedì 2 ottobre, costerà
all’azienda 6,6 milioni di euro. Oltre
agli stipendi che gli sarebbero spettati fino a fine mandato, il manager
riceverà 2,9 milioni per un accordo di non concorrenza di 12 mesi. Sul nome del sostituto, intanto, si sprecano le
indiscrezioni: a quello del numero uno delle Poste, Massimo Sarmi, nelle
ultime ore si è aggiunto Vito Gamberale. Una scelta, quest’ultima, che
porterebbe nel cuore della rete Telecom l’attuale guida del braccio operativo
della Cassa Depositi e Prestiti, il fondo F2i molto attivo sulle
infrastrutture. ( redazione ilfattoquotidiano.it
) leggi
Rai da Guinnes: ha il tasso di managerialità più alto
al mondo?
L’ultimo bilancio Rai, si è chiuso,
come noto, con poco meno di 250 milioni di buco. Limitando il controllo
ai conti della capogruppo, emerge come i relativi dirigenti sono 579. Di
questi addirittura 324 sono giornalisti. Un numero, questo, che sarebbe
necessario per dirigere almeno 160 testate giornalistiche. L’elemento più sorprendente
è il rapporto tra dirigenti e dipendenti nel confronto con il settore
privato. Il 5,5%, contro un valore medio riscontrato nelle imprese private
italiane pari allo 0,9%. In Rai dunque la percentuale è superiore del 500
per cento a quella delle aziende private. Il quadro appare ancora più
allarmante se ai dirigenti si aggiungono i quadri, che nella sola
capogruppo sono una enormità: 1097! Questo significa che le figure
apicali della capogruppo, pari a 1676 unità, rappresentano incredibilmente il
16% della forza lavoro: una cifra a dir poco folle. ( Alberto Crepaldi su ilfattoquotidiano.it ) leggi
Altro che tagli: con la Boldrini la Camera spende più di prima!
Da alcuni giorni sono state rese
pubbliche le spese sostenute dalla Camera dei Deputati nel primo semestre di
"gestione Boldrini", che aveva esordito promettendo tagli che non
solo non ci sono mai stati, ma ha persino aumentato le spese! Conti alla mano, il primo semestre 2013 di gestione
Boldrini è costato agli italiani 109.809.654 € contro i 105.833.653 € del primo
semestre 2012 della Presidenza di Gianfranco Fini. Si tratta di una delle gestioni
più care della storia repubblicana. La spesa di quasi 110 milioni riguarda le
spese di esercizio e funzionamento della Camera, e non tiene in considerazione
gli stipendi dei 635 deputati e dei 1.551 dipendenti della Camera dei deputati:
questi ultimi comunque in alcuni casi guadagnano persino di più degli "onorevoli" stessi. ( Alessandro Raffa su nocensura.com ) leggi
Denunciati cinque saggi di Letta: "Hanno truccato
i concorsi"
Sotto inchiesta il gotha dei
costituzionalisti. Nel mirino dell'inchiesta della Finanza 35 docenti:
coinvolti anche 5 professori della commissione Riforme Costituzionali del
governo Letta-Alfano. I cinque saggi di Letta (Barbera,
Caravita, De Vergottini, Salazar, Violini) sono tirati in ballo per due
concorsi. Quello da ordinario di diritto costituzionale bandito dall'Università
Europea di Roma e quello da associato in quel di Macerata. E accade anche che
vengano segnalati nell'indagine l'ex Garante per la privacy Francesco Pizzetti
e l'ex ministro per le politiche europee Anna Maria Bernini (concorso da
ordinario di diritto pubblico comparato dell'Università europea di Roma). I 35 hanno trafficato in cattedre universitarie,
sostengono la Procura e la Finanza di Bari, in almeno sette facoltà di diritto,
pilotando concorsi per associati e ordinari. ( Carlo Bonini e Giuliano Foschini
su repubblica.it ) leggi
DL Cultura: il M5S fa
scongelare la maggioranza
Si vota sul Decreto Legge Cultura,
e il M5S riesce finalmente a far scongelare la maggioranza. 4 i nostri
interventi approvati, tutti puntati sulle opportunità ai giovani: 1) l'aumento
di 45 milioni del tax credit per il cinema 2) credito d'imposta per la produzione
musicale che investe su artisti emergenti 3) affitto simbolico per giovani
artisti che scelgono di vivere in edifici pubblici degradati in cambio di
progetti di riqualificazione 4) possibilità di adoperare le caserme dismesse
per studi di giovani artisti. Il decreto Cultura nasce per l'emergenza Pompei e
delle fondazioni lirico sinfoniche, ma poi diventa un veicolo, una calamita dei
partiti per marchette e poltrone. Cosa si contesta alla soprintendenza speciale
di Pompei non è ancora chiaro, ed invece di risolvere in modo puntuale
eventuali problemi dell'attuale organizzazione si mette in piedi una nuova
struttura con direttore generale che nominerà Letta su suggerimento di Bray e
con vicedirettore che probabilmente soddisferà gli appetiti del PDL. (da Movimento 5Stelle Camera News ) leggi
I componenti sono consiglieri regionali e quasi tutti sono sotto inchiesta
per lo scandalo dei rimborsi ai partiti. Deve promuovere la “cultura della legalità”, ma a farne parte ci
sono molti indagati per reati contro la pubblica amministrazione.
Ha cominciato la sua attività la Commissione antimafia della Regione
Piemonte, approvata con un voto unanime a luglio. I suoi componenti sono 39 consiglieri regionali, molti dei
quali sono sotto inchiesta per lo scandalo dei rimborsi ai gruppi politici. La commissione dovrà proporre norme per contrastare l’espansione delle
mafie in Piemonte, soprattutto
nell’attività pubblica. Nella sua attività la commissione antimafia
dovrà anche interagire e cooperare con i magistrati, coi quali alcuni dei
consiglieri indagati non hanno affatto collaborato nell’ambito dell’indagine
sui rimborsi gonfiati: in tanti al momento dell’interrogatorio si sono avvalsi
della facoltà di non rispondere. ( di Andrea Giambartolomei
da ilfattoquotidiano.it ) leggi
L'ambiente a perdere
La si chiami decrescita,
conversione ecologica, giustizia sociale e ambientale o economia dei beni
comuni (senza pretendere di annullare le differenze tra questi approcci), è
l’unica soluzione che può garantire equità nella distribuzione delle risorse, salvaguardia
degli equilibri ambientali e recupero del know-how e dell’occupazione messi
alle corde dal sistema economico attuale. Per promuovere una riconversione di
così vasta portata non bastano rivendicazioni, conflittualità e lotte; ci
vogliono anche progettualità, valorizzazione dei saperi e delle competenze,
aggregazioni di associazionismo di imprenditorialità, di presenze istituzionali
che delineano il perimetro variabile, ma essenziale, di una democrazia
partecipativa: compatibile, e per molto tempo destinata a convivere, con le
forme tradizionali della rappresentanza istituzionale ( Guido Viale, settembre
2013 ) leggi
San Mauro Torinese: vince la cittadinanza attiva
Domenica scorsa una quarantina di cittadini si sono ritrovati
in Via Boves armati di sacchi e attrezzi per cercare di ripulire il parco della
zona finito nel degrado totale. I volontari hanno aggiustato panchine, assi,
tavoli e hanno imbiancato le pareti del bagno pubblico del giardino ricevendo
grandi dimostrazioni di gratitudine dai frequentatori della zona. Proprio
questo bagno sarà oggetto di una mozione del consigliere Gilardi ( M5S); una
toilette che non viene aperta da oltre sette anni, ormai abbandonata a se
stessa. Una zona del parco viene così
utilizzata come un bagno pubblico a cielo aperto.
C’erano tanti giovani, nel gruppo di
volontari. C’erano persino bambini, volenterosi e divertiti. C’erano trentenni,
quarantenni, cinquantenni, sessantenni. Ognuno dava una mano come poteva. Un
esempio concreto di quella cittadinanza attiva di cui tutti si riempiono sempre
la bocca, senza poi concludere niente. E chi pensa che si fermino qui
probabilmente si sbaglia: l’impressione è che la prossima volta saranno in
cento, anziché in quaranta. ( da lavoce.it e ilbombarolo.it ) leggi
Circhi, liberi di trattare gli animali come bestie
Con la bocciatura del nostro
emendamento al Decreto Cultura, con il quale chiedevamo di azzerare i
contributi statali nei confronti di coloro i quali esercitano attività circense
utilizzando animali, è stata avallata la linea del sostegno nei confronti di
chi troppo spesso tiene gli animali in condizioni disumane, al limite della
tortura. Il grado di civiltà di un paese si evince anche da battaglie, solo
apparentemente marginali, come questa. E oggi, con il "no" di PD e
PDL al nostro emendamento, questo Governo ha dimostrato ancora una volta il suo
stampo reazionario. Nel 2012 lo Stato ha destinato ai circhi circa 3 milioni e
400 mila euro. Di questa cifra, più di 250 mila euro sono stati assegnati a
circhi condannati per reati contro gli animali o che hanno violato le normative
statali e sovranazionali in materia di protezione degli animali. Al
momento non esiste ancora una normativa che regolamenti l'attività degli
animali all'interno del circo. (Movimento
5 Stelle Camera News ) leggi
New York: lo shutdown è
scattato. La mezzanotte è arrivata e passata senza che alcun accordo
dell'ultimo minuto tra repubblicani e democratici abbia potuto tenere aperto il
governo americano. L'anno fiscale è scaduto e i duellanti hanno
tenuto duro: i repubblicani che controllano la Camera hanno insistito nel voler
legare qualunque nuovo budget all'affossamento della riforma sanitaria; i
democratici che hanno la maggioranza al Senato hanno continuato a rifiutare
quello che hanno definito un ricatto senza scrupoli. La Casa Bianca ha inviato
istruzioni alle agenzie federali e ai ministeri di dare il via ai piani di
emergenza per mantenere operative le attività essenziali con uno staff ridotto
ai minimi. Le Forze armate avranno lo stipendio garantito, ha assicurato il
presidente Barack Obama in un messaggio video alle truppe nel quale ha
denunciato l'irresponsabilità del Congresso e dei repubblicani nel provocare la
paralisi. ( Marco Valsania su ilsole24ore
) leggi
Referendum ad Amburgo
su ri-pubblicizzare l'energia
Germania: in contemporanea con le elezioni
politiche i cittadini di Amburgo hanno votato sulla proposta di ritornare alla proprietà
pubblica dell'energia locale, tema quanto mai centrale anche nel dibattito
nazionale in vista della formazione del nuovo governo.
Anche se con poco più di un punto percentuale, Amburgo ha detto “Sì” a un
ritorno totale delle reti elettriche a gestione pubblica, con una diretta
partecipazione dei cittadini. Il Sì ha prevalso e questo è un mandato
vincolante per il governo della città. Fuori
i privati dunque, la tedesca E.on e la svedese Vattenfall, e dentro
un’azienda cittadina che deve ancora essere creata. Il passaggio sarà lungo, la
città di Amburgo deve rilanciare una gara d’appalto, poi deve fondare l’azienda
che gestirà l’energia elettrica e il gas, infine presentarsi alla gara
d’appalto e vincerla..( Guiomar Parada su ecodallecitta.it
) leggi
«Grosse Koalition», decideranno 472 mila
iscritti alla SPD
Germania: l'assemblea nazionale
(Parteikonvent) del Partito socialdemocratico ha deciso che la coalizione di
governo con la CDU-CSU della Merkel si farà solo se i militanti lo vorranno.
L'ultima parola sulla grosse Koalition l'avranno i 472mila iscritti alla SPD. La fase che si apre sarà densa di mosse tattiche, calcoli e bluff. I
democristiani sanno di poter contare su due potenti armi da usare nelle
trattative con la SPD: un altro possibile alleato, i Verdi, e la minaccia di
ritorno immediato al voto. Un patto fra democristiani ed ecologisti sarebbe una
novità assoluta: difficile da far digerire a una parte delle rispettive basi,
ma non impossibile. ( Jacopo Rosatelli su ilmanifesto.it ) leggi
Allattamento e università? A Berlino si
possono conciliare
Mentre in Germania la maternità è tutelata all’Università
tramite aiuti speciali, in Italia molte ragazze devono abbandonare i banchi per
la carriera di mamma.
In Germania gli uffici che permettono tutto ciò sono chiamati Uffici per l’Ugualianza di Genere, i quali sono presenti per legge
in tutte le università tedesche. I Frauenbeauftragte
sono coloro che garantiscono la parità nelle università berlinesi e sono gli
unici responsabili per l’attuazione della parità, sviluppando piani per la
promozione femminile in vista dell’eliminazione delle diseguaglianze. I Centri di Supporto Famigliare sono invece strumenti offerti dalle
università per permettere a lavoratrici, docenti e studentesse di poter
conciliare meglio la vita universitaria con la famiglia e la maternità. ( Anna
Stopazzolo da
www.dols.it ) leggi
Continua la strage degli elefanti nello
Zimbabwe. Almeno 81 pachidermi sono stati avvelenati per prendere le loro zanne
mettendo cianuro nelle pozze d’acqua dove si abbeverano. Il 24 settembre il
ministro del turismo Walter Mzembi ha confermato l’ecocidio in corso dopo una
visita all’Hwange National Park; i funzionari del Wildlife department
hanno detto che l’impatto dell’avvelenamento non riguarda solo gli elefanti; il
cianuro ha ucciso molti animali più piccoli che vanno ad abbeverarsi nelle
pozze, i predatori che se ne nutrono e gli avvoltoi che spolpano le carcasse.
Ma le pozze avvelenate sono anche frequentate da grossi erbivori come giraffe,
zebre e bufali. Negli
ultimi anni in diverse zone dell’Africa è aumentato il bracconaggio e
soprattutto l’uccisione di elefanti e rinoceronti per soddisfare la richiesta
di corni e zanne che viene dall’Asia. I ministeri dell’ambiente dei Paesi
dell’Africa australe ed orientale stimano che ogni anno vengono massacrati
decine di migliaia di elefanti in quella che definiscono la peggiore ondata di
bracconaggio da decenni. (da greenreport.it
) leggi
VIDEO ARCHIVIO
Sono
111 le bare allineate nell'hangar dell'orrore a Lampedusa. Qui le salme dei
migranti morti, annegati al largo dell'isola in una delle più grandi tragedie
dell'immigrazione, aspettano la sepoltura. Sopra ognuna è stato appoggiato un
fiore, su quelle bianche dei bambini anche un pupazzo; vedi qui
Vado a scuola
(Sur le chemin de l'école ) è un film
di Pascal Plisson. Dalla savana del Kenya ai sentieri che solcano la catena
dell'Atlante in Marocco; dall'altopiano della Patagonia al calore dell'India
meridionale quattro bambini con il desiderio di imparare affrontano
quotidianamente percorsi lunghissimi e spesso pericolosi per andare a scuola.
Ognuno di loro ha un sogno di emancipazione che nessun ostacolo può frenare; per
il trailer vedi qui
"Un mondo in
pericolo" , titolo originale "More
than Honey ", è un film sulle api
dello svizzero Markus Imhoof presentato al Festival Cinemambiente e
nelle sale italiane dal 12 settembre. Una straordinaria opera sul rapporto
secolare tra l’uomo e le api, con la loro funzione cruciale per la Natura; per
il trailer vedi qui
ECOLETTERA del Gruppo delle Cinque Terre vi
segnala ogni 15 giorni interventi, documenti, appuntamenti, rimandando ai siti
del gruppo o ad altri link
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