19 maggio 2013

Gruppo Cinque Terre - ECOLETTERA 22/16 maggio 2013



Editoriale:  Record di CO2, non succedeva da appena tre milioni di anni

La corsa verso il precipizio del cambiamento climatico sembra non arrestarsi. Mentre le emissioni globali di CO2 hanno raggiunto un livello record di 35,6 miliardi di tonnellate nel 2012 (in crescita del 2,6 % dal 2011), la concentrazione di anidride carbonica in atmosfera ha superato, nei giorni scorsi, le 400 parti per milione (ppm). Gli scienziati stimano che gli attuali livelli di concentrazione di CO2 in atmosfera furono raggiunti l’ultima volta prima di oggi tra i 3,2 e i 5 milioni di anni fa. Allora le temperature medie del Pianeta erano tra i 3° e i 4° più alte di adesso e le regioni polari più calde di 10°; l’estensione dei ghiacci era molto limitata rispetto a quella attuale e il livello dei mari tra i 5 e i 40 metri più alto. Un mondo profondamente diverso da quello che conosciamo: un mondo al quale la Terra potrebbe presto tornare a somigliare, essendo stimato in alcune decadi il tempo di “reazione” che il nostro pianeta impiega per raggiungere un nuovo equilibrio in risposta alle concentrazioni di carbonio in atmosfera.
L’attuale tasso di crescita della concentrazione di CO2 è senza precedenti. Se le emissioni di gas serra continueranno con questo ritmo il pianeta raggiungerà le 1000 ppm nel giro di 100 anni, laddove – invece – nelle ere passate aumenti di concentrazione di solo 10 ppm richiedevano 1000 o più anni. In poco più di un secolo la nostra dipendenza dalle fonti fossili ha modificato le condizioni climatiche e ambientali che hanno garantito l’intera civilizzazione umana. I cambiamenti del clima si stanno realizzando a una velocità tale da sfidare ogni eventuale capacità di adattamento della nostra specie. Purtroppo, come Greenpeace ha documentato in un recente rapporto, sia le compagnie che fanno business con le fonti fossili sia i governi che autorizzano i loro progetti sono all’opera per aumentare i livelli di sfruttamento dei giacimenti di carbone, petrolio, sabbie bituminose e gas. Si tratta di progetti attivi in tutte le regioni del globo, dalla Cina al Canada, dall’Australia all’Artico, che rischiano di consegnarci a un futuro in cui il caos climatico sarà la regola quotidiana e non più l’eccezione.
Un modo per arrestare questa folle corsa c’è: sta nella Rivoluzione Energetica, nello sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’efficienza. Sono le sole risposte concrete e realistiche da dare a un Pianeta che chiede di essere protetto. ( da Greenpeace )

L’Italia in 3D: togliamoci gli occhialini e guardiamo la realtà


Le convulsioni istituzionali delle ultime settimane hanno lasciato chi aveva voglia di comprenderle, completamente disorientato. Non si riesce a capire come non possa esserci un successore di Napolitano, come l’alleanza miracolata dal porcellum si sia spaccata pochi giorni dopo le elezioni e il suo principale miracolato si sia alleato con quello indicato agli elettori come proprio nemico fino alla settimana prima. Come si possa bocciare figure della propria stessa area presunta, da Rodotà a Prodi, proposti dal movimento indicato come populista, fascistoide, antipolitico, o espressione dei centri sociali di estrema sinistra. Contemporaneamente additare Grillo e compagni come responsabili di un mancato accordo con il PD da cui sarebbe nata l’Italia del sol dell’avvenire.. Una infinità di apparenti contraddizioni che rendono inintelleggibile il senso degli eventi. I media ci raccontano fiabe per bambini alle quali molti credono perché bisogna pur credere in qualcosa… Ci hanno infilato un paio di occhialini e vediamo un emozionante mondo in 3D; tranne cadere nello sconforto appena arriva l’intervallo fra una scena e l’altra. (di Giovanni Chiambretto del GCT) - leggi
 
Quattro cose sul reddito di cittadinanza 

Ne parlano tutti, ma c'è molta confusione su cosa sia e cosa non sia: chi lo vuole, come funziona, quali sono i problemi. Si tratta di un punto presente nei programmi di diverse forze politiche che si sono presentate alle ultime elezioni ed è uno dei 20 punti programmatici fondamentali del Movimento 5 Stelle. Reddito di cittadinanza o reddito minimo garantito? Sul sito la Voce.info Tito Boeri e Roberto Perotti hanno cercato di fare un po’ di chiarezza tra i due termini che vengono usati come sinonimi, ma che decisamente sinonimi non sono. (di Davide Maria De Luca su www.ilpost.it ) - leggi

Reddito minimo, come si potrebbe fare 

Le caratteristiche del nostro sistema di welfare e le politiche di assistenza realizzate rendono l’Italia uno dei paesi meno attrezzati istituzionalmente a far fronte ai problemi sociali. La frammentarietà delle politiche di contrasto alla povertà, ha portato al consolidamento di un sistema dualistico composto da soggetti provvisti di coperture assicurative-contributive (insiders) e soggetti poco o nulla tutelati dalle politiche assistenziali (outsiders). In un contesto così lacunoso, la crisi ha messo a nudo le carenze di un sistema di protezione sociale incapace di offrire tutele adeguate ai soggetti più esposti ai rischi di esclusione sociale come giovani, lavoratori precari e quelli che vengono espulsi dal mercato del lavoro o che non vi sono mai entrati ufficialmente. ( di Armando Travaglini su sbilanciamoci.info ) - leggi
 
Il tema è stato lanciato dai 5Stelle in campagna elettorale: introdurre il reddito di cittadinanza in Italia, unico paese dell’Unione europea, insieme a Grecia e Ungheria, a non avere uno strumento di garanzia al reddito. Il tema sarà sicuramente sul tavolo del prossimo Governo. Sul numero scorso Vita magazine ha ripreso l’idea, provando a declinarla in modo innovativo. Dopo Pietro Ferrari Bravo che ha formulato la proposta di un reddito di cittadinanza attivo, l’opinione di Marco Revelli. (su www.vita.it ) - leggi

Saldi da Lupi: 50% di sconto fiscale per realizzare le nuove autostrade lombarde 

Il neoministro alle infrastrutture Maurizio Lupi ha assicurato al Governatore Maroni  una mega defiscalizzazione per la realizzazione delle autostrade regionali della Lombardia (TEM, BreBeMi e Pedemontana). Essendo fallita l’ipotesi che i privati realizzino interamente a loro spese, col project financing, questi mega interventi infrastrutturali, Governo e Regione Lombardia si sono accordati per regalare alla lobby delle autostrade un bonus fiscale di 7 miliardi di euro. Un vero e proprio sconto previsto dal decreto crescita varato in ottobre dal Governo Monti, che è però un modo indiretto per somministrare aiuti di Stato a progetti che, secondo gli impegni, avrebbero dovuto camminare con le proprie gambe. (da www.mobilitanuova.it ) - leggi
 
Nitto Palma chiede di riaprire i termini del condono edilizio in Campania 

Avevamo detto che il PDL avrebbe cercato di onorare il prima possibile la cambiale con gli abusivisti edilizi campani che hanno permesso al partito di Berlusconi di fare cappotto in una regione chiave al  Senato e puntualmente il neo-nominato presidente della Commissione giustizia, l'ex ministro Nitto Francesco Palma e coordinatore regionale del PDL in Campania lo ha fatto subito. Secondo il rapporto Ecomafia 2012 di Legambiente, «Sono almeno 258.000 gli immobili abusivi sorti tra il 2003 e il 2011, per un fatturato complessivo stimato in 18,3 miliardi di euro». Secondo Nitto Palma invece «finalmente registriamo un'apertura dal PD a livello nazionale. Mi auguro che a questa ne possa corrispondere una anche a livello regionale. Perché quella contro gli abbattimenti non è una battaglia ideologica, ma trasversale».  ( da greenreport.it ) - leggi

 
Circa un anno fa, il governatore del Piemonte, Roberto Cota, non so se consciamente o meno, pronunciò una frase che denunciava tutta l’inutilità del Tav: la Tav rappresenta un’apertura psicologica all’Europa. Forse per stimolare i neuroni europei  si potrebbe spendere decisamente di meno di quello che si è disposti a spendere per l’opera inutile, ma passiamo oltre. Mi è venuta alla mente questa frase nel momento in cui ho finito di leggere un libro che tutti i soloni che sostengono aprioristicamente o con presunte buone ragioni il Tav/Tac, dovrebbero leggere. Il libro è “Binario morto”, di Andrea Debenedetti e Luca Rastello. (di Fabio Balocco dal blog su  ilfattoquotidiano.it ) - leggi  

 
Venerdì 19 aprile 2013, nella più totale assenza d'informazione, è entrato in funzione l'inceneritore dei rifiuti di Torino, situato al Gerbido. Il Coordinamento No Inceneritore Rifiuti Zero Torino ha organizzato una manifestazione sabato 11 maggio. Altre azioni sono in corso contro l'inceneritore del Gerbido: raccolta fondi per analisi mediche sui bimbi per poi ripeterle più avanti , sostegno alla Legge d'Iniziativa Popolare Nazionale Rifiuti Zero, raccolta altre adesioni tra i cittadini: andare oltre le 1500 iscrizioni in mailing list e circa 3000 iscrizioni ai nostri gruppi facebook. (  Coordinamento No Inceneritore Rifiuti Zero Torino ) - leggi

248 spiagge con Bandiera Blu

Quest'anno 248 spiagge e 135 località italiane hanno ottenuto la bandiera blu, il riconoscimento da parte della Fee (Foundation for environmental education ) ai comuni che per pulizia di acque balneabili e spiagge (di mare e laghi), servizi e gestione sostenibile rispondono ai 14 criteri di tutela ambientale stabiliti e monitorati dalla Fee. Un servizio che permette ai turisti di scegliere i litorali più puliti e meno inquinanti. Un dato in aumento rispetto al 2012 (246 spiagge e 131 località) ma con sempre una forte discrepanza tra le più ecologiche regioni del centro-nord e le più inquinate regioni del sud. Sicilia e Calabria sono il fanalino di coda nonostante i bellissimi e innumerevoli arenili. In testa alla graduatoria c'è la Liguria con 20 spiagge, seguita da Marche (18), Toscana (17), Abruzzo (14), Campania (13), Puglia (10), Emilia Romagna (8), Sardegna (7), Veneto (6), Lazio (5), Sicilia (4), Molise (3), Calabria (3), Piemonte (2), Lombardia (1), Trentino (1), Friuli (1), Basilicata (1). Info www.bandierablu.org. ( da www.ecoturismoreport.it )

Francia: La sinistra in piazza contro l’austerità 

180mila persone, secondo gli organizzatori, al corteo del Front de Gauche contro l’austerità. La piazza della Bastiglia, che solo un anno fa, il 6 maggio 2012,festeggiava la vittoria del socialista Hollande, oggi gli chiede già i conti. Durante i 14 anni di potere di Mitterrand, mai la sinistra era andata in piazza contro il presidente socialista. Ma adesso, per Jean-Luc Mélenchon, “il periodo di prova è passato, i conti non tornano”. Il leader del Front de Gauche non ha mai pronunciato il nome di Hollande ma si è rivolto al presidente e ai suoi dicendo: “se voi non sapete come fare, noi lo sappiamo, non abbiamo cambiato idea, non vogliamo la finanza al potere, non accettiamo la politica di austerità”. ( Anna Maria Merlo su Il Manifesto ) - leggi
 
 
I miliziani centrafricani della Séléka sconfinano nei parchi nazionali in Camerun e Congo. Il Wwf lancia l'ennesimo allarme: « i bracconieri sono entrati in uno degli habitat più unici degli elefanti in Africa, minacciando di provocare una delle più grandi stragi di elefanti in una regione dove nel febbraio 2012 hanno ucciso almeno 300 elefanti per il loro avorio nel Parco nazionale Bouba N'Djida del Camerun». Secondo il Wwf  il 6 maggio 17 uomini armati sono penetrati nel  Parco di Dzanga-Ndoki e si sono diretti a Dzanga Bai, una località conosciuta come il "villaggio degli elefanti", una grande radura dove ogni giorno si riuniscono tra i  50 e i 200 elefanti per bere sali minerali presenti nelle sabbie. La guerra civile centrafricana si è trasformata nel saccheggio armato di preziosi ecosistemi dove vivono gli ormai rari elefanti di foresta (Loxodonta cyclotis) e nell'invasione del National park di Lobéké, in Camerun, del Parc national di Nouabalé-Ndoki nella Repubblica del Congo  e del Parc national di Dzanga-Ndoki nella Rca.( da greenreport.it ) - leggi
Perché McDonald’s è fallito in Bolivia

La notizia è ovviamente passata in sordina, ma la più grande catena di fast food (e non sto parlando di
quelli vegani) del mondo, McDonald’s, ha chiuso tutti i suoi ristoranti in Bolivia. La notizia è stata confermata da Hispanically Speaking News, un network di notizie dedicate al mondo latino, che riporta che McDonald’s ha abbandonato il Paese dopo 14 anni di martellamenti a suon di spot pubblicitari e promozioni. Il Fast food rappresenta il completo opposto di ciò che i Boliviani considerano essere un pasto. Un pasto, per essere un buon pasto, deve essere preparato con amore, dedizione, rispettare degli standard igienici e dei tempi di cottura“ (di: Simona Gauri su http://salute.leonardo.it, ) - leggi

VIDEO ARCHIVIO
Dopo la grande abbuffata tutti a dire: aboliamo il finanziamento pubblico. Vediamo come. Domenica 19 maggio ore 21.30 - REPORT su  Rai3. Anteprima:  vedi qui

Elezioni comunali del 29 maggio: l’ affollato comizio di Beppe Grillo a Barletta ( Puglia ).    vedi qui

Elefanti: 32 mila pachidermi abbattuti nel 2012 per rifornire il mercato nero dell'avorio. 62% degli elefanti scomparsi dalle foreste africane, cifre che forniscono uno scenario preoccupante per la conservazione di questi animali.   vedi qui

ECOLETTERA del Gruppo delle Cinque Terre vi segnala ogni 15 giorni interventi, documenti, appuntamenti, rimandando ai siti del gruppo o ad altri link
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mail : info@gruppocinqueterre.it   o   ecoblog@libero.it

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