di Redazione
( www.vita.it)
Ieri si è
tenuta la terza riunione del Comitato Congiunto per la Cooperazione allo
Sviluppo, per la prima volta presieduto dalla vice-ministra con delega alla
cooperazione internazionale, Emanuela Del Re
Contributi a
organismi e agenzie specializzate e contributi bilaterali per un importo
superiore agli 83 milioni di euro: tante sono le risorse su cui ieri ha
deliberato il Comitato Congiunto per la Cooperazione allo Sviluppo, in un
incontro presieduto per la prima volta dalla Vice Ministra con delega alla
cooperazione Emanuela Del Re .
Sono stati
approvati 9 interventi a favore di Paesi africani (Guinea Conakry, Egitto,
Mozambico, Tunisia, Sudan e un intervento regionale) per oltre 56 milioni di
euro; 6 interventi in Paesi del Medioriente (Giordania, Palestina, Libano,
Siria) per circa 9 milioni di euro; 1 intervento in Asia (Pakistan) del valore
di 1 milione di euro; 3 in America Latina (Colombia, El Salvador, Bolivia) per
circa 10 milioni e 1 bando per l’educazione alla cittadinanza globale del
valore di 7 milioni di euro. La Vice Ministra (M5S) ha sottolineato
l’importanza del concetto di “sviluppo condiviso”, in base al quale «cooperare
vuol dire condividere percorsi di sviluppo reciprocamente vantaggiosi» sulla
base di strategie elaborate insieme ai beneficiari e come previsto dall’agenda
2030, sottolineando inoltre la particolare attenzione dedicata all’Africa «il
cui sviluppo è strategico per il futuro dell’Europa».
Nel corso
della riunione è stata presentata una nota informativa per illustrare il quadro
degli interventi suscettibili di essere finanziati ai sensi dell’art. 8 della
Legge 125/2014, con crediti concessionali a valere su un fondo costituito
presso Cassa Depositi e Prestiti. È stata altresì analizzata una nota
informativa sull’andamento e sui risultati conseguiti nella gestione dei
programmi di cooperazione assegnati dalla Commissione Europea alla Direzione
Generale per la Cooperazione allo Sviluppo della Farnesina dal 2013 ad oggi. Si
tratta di un portafoglio complessivo pluriennale di 144,7 milioni di euro
ripartiti su 14 programmi in 11 paesi, che collocano l’Italia nel gruppo di
punta degli Stati Membri esecutori della cooperazione europea.
7
settembre 2018
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