Mar Rosso:Il bombardamento tocca Sana’a, civili tra i morti, gli Houti: «Colpiremo gli Usa e la loro portaerei»
di Francesca Luci *Il Comando centrale degli
Stati Uniti (Centcom) ha confermato il successo degli attacchi contro 13
obiettivi Houthi nello Yemen in risposta al lancio di 8 droni Houthi nel Mar
Rosso, distrutti a loro volta dalle forze americane. Il giorno precedente, le forze
Houthi avevano abbattuto un altro drone statunitense MQ-9 Reaper con un missile
antiaereo, segnando il sesto abbattimento di aeromobili americani rivendicato
dal gruppo.
La televisione yemenita in
streaming Al-Masirah ha mostrato civili feriti e insanguinati
all’interno dell’edificio di una stazione radio a Hodeida, e le vittime dei
raid anglo-americani che ricevevano cure in un ospedale . Venerdì mattina,
un’enorme folla si è radunata in piazza Al-Sabeen nella capitale per
partecipare alla marcia con lo slogan: «Con Gaza… avanti, nonostante le sfide».
«L’aggressione anglo-americana non ci impedirà di continuare le nostre
operazioni militari a sostegno della Palestina, risponderemo colpo su colpo» ha
detto il funzionario Houthi Mohammed al-Bukhaiti. E le forze armate dello
Yemen, in una dichiarazione all’agenzia Saba, hanno dichiarato: «In risposta
agli attacchi criminali delle forze d’aggressione anglo-americane sulla
capitale Sana’a e sui governatorati di Hodeidah, che hanno causato 58 morti e
feriti, la forza missilistica e la forza navale yemenite hanno effettuato
un’operazione militare congiunta contro la portaerei americana USS Eisenhower
nel Mar Rosso» (gli Usa invece smentiscono). Il comunicato sottolinea che l’attacco
anglo-americano ha preso di mira siti civili come l’edificio della radio di
Hodeidah vicino all’ospedale Al-Thawra.
Mentre il primo ministro
britannico Rishi Sunak afferma che «gli attacchi sono stati effettuati per
legittima difesa contro una minaccia in corso», Teheran – principale alleato
degli Houthi – ha condannato il bombardamento. Il portavoce del ministero degli
esteri Nasser Kanaani ha scritto in una nota: «I governi degli Stati Uniti e
del Regno Unito sono responsabili delle conseguenze di questi crimini contro il
popolo yemenita».
Il movimento Houthi, a
partire dalla metà di novembre 2023, ha cominciato una serie di attacchi contro
le navi commerciali israeliane o dirette verso Israele, come ritorsione per il
genocidio israeliano in corso a Gaza, mettendo sotto scacco una delle arterie
marittime più importanti del mondo. Gli Houthi sono spesso associati all’Iran
per il sostegno politico e militare che ricevono, sostegno che è un fenomeno
relativamente recente. Gli yemeniti nutrono una sincera solidarietà nei
confronti dei palestinesi, pur perseguendo anche i propri interessi.
nella foto: venerdì scorso la folla si è radunata in piazza Al-Sabeen nella capitale per partecipare alla marcia per la Palestina - Ap
* da il manifesto - 1 giugno
2024
leggi anche: https://ilmanifesto.it/mar-rosso-lecodisastro-in-arrivo-non-interessa-a-nessuno
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