19 aprile 2021

Germania, i Verdi esprimono per la prima volta la loro candidata Cancelliera: è Annalena Baerbock

 Il partito ambientalista esprime la candidata premier per le elezioni del 26 settembre, che vedranno l'uscita definitiva di Angela Merkel dalla politica. I sondaggi danno i Verdi secondo partito col 20% dei consensi, dietro a Cdu/Csu


 

Donna, 40 anni, prima candidata nella storia dei Verdi tedeschi alla Cancelleria per le elezioni del 26 settembre. La scelta del partito, ora secondo nei sondaggi con 20% delle preferenze di voto, è caduta sulla deputata Annalena Baerbock, come ha annunciato il leader della formazione ambientalista Robert Habeck: “È un giorno speciale nella storia dei verdi e della nostra storia”, ha dichiarato, dicendosi orgoglioso di avere “costruito un nuovo stile di conduzione del partito. Pensiamo che abbia fatto bene al partito. Ho sempre voluto che il potere fosse vissuto così. Entrambi volevamo farlo – ha detto rispetto alla candidatura alla Cancelleria – ma solo uno poteva”.

Baerbock è nel parlamento nazionale dal 2013, ma non ha esperienza di governo. “Sì, non sono stata cancelliera e neppure ministra. Io scendo in campo per il cambiamento. Per lo status quo si battono altri. Io credo che questo Paese abbia bisogno di un nuovo inizio”, ha detto nel suo discorso dopo l’ufficialità della candidatura, e ha sottolineato che la protezione del clima è il “fondamento del futuro”.

Con le elezioni di settembre si aprirà una nuova pagina politica per la Germania, visto che Angela Merkel non si ricandiderà per la Cdu/Csu dopo 16 anni ininterrottamente alla guida del Paese. I sondaggi recenti hanno mostrato il partito dei Verdi è secondo rispetto all’alleanza cristiano-democratica, che non ha ancora designato il proprio candidato, e più forte dei socialdemocratici della Spd. La candidatura di Baerbock dovrà essere confermata formalmente al congresso del partito a giugno. Oggi i Verdi, sempre secondo quanto rilevano i sondaggi, incassano più del doppio delle preferenze rispetto all’8,9% delle elezioni del 2017.

da ilfattoquotidiano - 19 Aprile 2021

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